Il ritorno a Seoul era coinciso col quello alla frenesia.
Nei giorni successivi al loro rientro in patria avevano registrato le interviste per "Lost in Countryside", il docu-reality che raccontava la loro esperienza in Italia, attraverso clip girate da loro stessi durante i mesi precedenti. Nel frattempo, si erano rintanati in studio per ascoltare e approvare le ultime versioni dei nuovi brani, che avrebbero composto il disco in uscita ad aprile.Per Hoseok non fu un problema, anzi. Essere così impegnato lo distraeva da altri pensieri assillanti. Gli altri si lamentavano perché faticavano a riprendere quei ritmi, Jin su tutti, che si lagnava del fatto che era stato lontano da Hae per mesi e ora gli toccava comunque vederla col contagocce.
«Ah, ma io, entro fine anno, rendo tutto pubblico. Mi sono rotto le scatole!» ripeteva sovente.Hobi, come altri, temeva le ripercussioni negative che, il rendere pubbliche le loro relazioni amorose, poteva avere sulla loro carriera e qualità di vita. Un grosso numero di fan avrebbe potuto voltargli spalle e vomitare odio non solo addosso a loro, ma anche alle partner. Era una cosa che, in quegli anni, aveva fatto soffrire tutti. Avevano mantenuto segreta ogni relazione e, tranne per Jin, che aveva trovato una donna con la pazienza di un Lama Tibetano, tutte le altre storie si erano interrotte proprio per questi motivi.
A nessuna piaceva vivere nell'ombra. A nessuna piaceva essere la donna di uno che dichiarava di essere single e flirtava con le ammiratrici.
Forse aveva ragione Jin, era ora di voltare pagina. Non potevano vivere così in eterno. Ormai erano tutti intorno alla trentina, non aveva più senso apparire come angioletti immacolati quando umani, come tutti.Stava lavorando a stretto contatto coi coreografi, per creare le coreografie dei nuovi brani che avrebbero eseguito dal vivo. Ballare era la sua vita. Suo padre avrebbe voluto che diventasse un insegnante, come lui, ma per Hoseok la vocazione era un'altra.
Il rap e il canto li aveva scoperti dopo, grazie ai suoi amici ma, la danza, ce l'aveva proprio nel sangue. Quando ballava si sentiva felice, completo e libero.«È stato bello» gli disse la ragazza alle sue spalle.
«Mh-mh» annuì lui.
«Ancora non ci credo... J-Hope!» La morettina si alzò dal letto e fece per avvicinarsi al rapper che, vedendone il riflesso nello specchio, si diresse verso bagno e chiuse la porta.
Sospirò. Daeun era carina. Era la conoscente di un amico, che gliel'aveva presentata qualche ora prima. La giovane aveva flirtato da subito con lui e sembrava piuttosto disponibile, poco incline alle tradizioni, così ne aveva approfittato. Aveva pensavo che potesse distrarlo ancora meglio dalla sua ossessione.
Non era servito: si sentiva più frustrato di prima.
Era la terza ragazza che si portava a letto da che era tornato a Seoul e detestava liquidarle così, senza troppe spiegazioni.
Del resto, si diceva, non sono certo delle sante. "Non hanno allargato le gambe perché sono innamorate di me, lo hanno fatto per quello che rappresento."
«Ci rivedremo?» gli aveva chiesto, quando lui le aveva detto che al mattino doveva alzarsi presto.
«Mi dispiace, non credo di trovare il tempo.» Fece uno dei suoi sorrisi più dolci e le diede un bacio sulla testa. «È stato piacevole, comunque. Spero ne avrai un bel ricordo.» Aveva aggiunto un versolino carino e aveva richiuso la porta, cambiando immediatamente espressione.
Diede una rapida occhiata al documento di riservatezza firmato dalla ragazza e scosse la testa.
Con Chiara non c'era stato bisogno di alcuna firma.Tolse con foga le lenzuola dal materasso e le gettò a terra. Erano sporche, non voleva dormirci. Rappresentavano tutto il suo dolore e non voleva fare altro che lavarlo via.
Nonostante fossero le due di notte le cacciò in lavatrice, abbondando con l'additivo igienizzante.
Tornò in camera e ne mise di pulite, inspirandone il profumo.
Rimase sveglio, seduto di fronte all'oblò della lavatrice, fino a che questa non emise il segnale acustico di fine lavaggio.
Le lenzuola ora erano pulite. Non sapevano più di sesso occasionale. La sua anima, però, non era soddisfatta.

STAI LEGGENDO
Crystal Noodle Soup
FanfictionAttenzione! Questa fanfiction è lo spin-off e seguito di "7 in più sotto il tetto". Per questo vi consiglio di leggere prima l'altra storia, poiché in questa sono contenuti numerosi spoiler, inoltre vi aiuterà ad avere una visione più dettagliata de...