Perso Nel Buio

Capitolo 34-Desideri

Avevano passato due mesi ad inseguirsi in giro per l'Italia; lei passava da una città all'altra, spostandosi ogni due giorni, per danzare nel corpo di ballo del tour dei Between, che stava riscuotendo parecchio successo e lui la raggiungeva quando poteva. Anche Sangio aveva avuto due mesi impegnativi, fra sessioni in studio per scrivere nuove canzoni ed interviste in varie radio e tv. Una delle sue canzoni era stata scelta a sorpresa per fare da colonna sonora ad una pubblicità televisiva ed ora la gente, sempre più incuriosita, lo cercava su Spotify e consumava la sua musica, facendo circolare sempre di più il suo nome come cantante emergente. Era divertente incontrarsi come due amanti segreti sempre in una città diversa, ma anche estremamente stancante. E quando il tour era giunto all' ultima data, Sangio aveva tirato un respiro di sollievo, perché fra i suoi impegni e quelli di lei, aveva passato appena una manciata di giorni a casa sua.
Quella sera erano in una località vicino Palermo, per l'ultimo concerto. Sangio era stato qualche volta dietro le quinte, per salutare i ragazzi della band ed assistere al concerto, ma lui è Giulia erano sempre stati molto discreti, forse un po' troppo. Quella sera i Between gli avevano chiesto di salire con loro sul palco, per cantare un paio di canzoni insieme e sarebbe stata anche la loro prima volta assieme, lui a cantare e lei a ballare.

"Accidenti Giulia, quel Sangiovanni è proprio un bel tipo, tu lo conosci? Mi sembra di avervi visto parlare insieme, magari potresti presentarmelo, un giretto me lo farei volentieri con lui."

Sangio era appena salito sul palco e i ballerini erano in attesa di uscire. Laura, una delle colleghe che ballava con lei, aveva adocchiato Sangio, probabilmente non aveva intuito il tipo di rapporto che legasse i due ragazzi.

"Certo, dopo te lo presento."
Giulia si era irriggidita alle sue parole ma aveva finto indifferenza, voleva capire fino a che punto volesse spingersi Laura ed in fondo voleva anche essere rassicurata da lui.
Danzare sullo stesso palco aveva tutto un altro sapore, avvertire la sua voce mentre la musica prendeva possesso di ogni sua cellula, le donava brividi che entravano sottopelle, propagandosi in tutto il corpo.
Cercava di osservarlo ed un paio di volte il suo sguardo l'aveva catturata, facendola sentire desiderata ed ammirata per il modo in cui si muoveva sul palco. Si era creata un'alchimia fra loro che escludeva tutto il resto, un momento vibrante che condividevano con il pubblico che era lì per guardarli ed ascoltarli, creando una bolla di emozione che li avvolgeva.
Quel momento era stato intenso, anche se era durato troppo poco e le aveva lasciato una strana agitazione, un desiderio di mostrare che lui fosse solo suo e di nessun'altra.
Si era avvicinata a lui, afferrandolo per un braccio.

"C'è qualcuno che desidera conoscerti."

L'aveva quasi trascinato fino al gruppetto dei danzatori, avvicinandosi a Laura.

"Ecco, te l'ho portato, non volevi  conoscerlo?"

Lei aveva sorriso felice, poi inaspettatamente l'aveva abbracciato, mentre Giovanni sorrideva stupito.

"Scusa, è che sei bravissimo ed era un po' che desideravo dirtelo. Dopo vieni con noi a cena? Mi piacerebbe parlare con te, ho tante curiosità e poi non si sa mai come va a finire la serata."

Sangio si volta a guardare Giulia, che li osserva in disparte, le braccia incrociate. Sorride, perché ha capito che lei lo sta mettendo alla prova o forse vuole solo vedere come si tira fuori da quella situazione imbarazzante. Si avvicina a lei, avvolgendole le spalle con il suo braccio ed attirandola a sé.

"Certo, io e Giulia saremo a cena con voi stasera, potrai chiedermi quello che vuoi. Per come terminerà la serata ho già le idee chiare." Sorride, ma il modo in cui stringe Giulia a sé non lascia adito a nessun dubbio.

"Scusa Giulia, non avevo capito. Grazie, a stasera allora." Laura si allontana visibilmente imbarazzata, mentre Sangio si volta verso Giulia, fissando il suo sguardo.