"Mi sembra che il nostro percorso stia procedendo al meglio, come ti senti?"
Giulia guarda Chiara, seduta di fronte a lei e le sorride.
"Mi sento molto più forte e consapevole, ora so quello che voglio, forse ancora non riesco a capire sempre come ottenerlo, ma ci sto lavorando."
"Era il nostro obiettivo mi sembra, riuscire a farti trovare un equilibrio e riconquistare la voglia di prendere le redini della tua vita. Sono molto soddisfatta del lavoro che hai fatto."
Le due donne si sorridono, hanno intrapreso un lungo percorso insieme che le ha portate al punto dove volevano arrivare ed entrambe ne sono soddisfatte.
"Ti devo parlare di una cosa Chiara."
La terapista la guarda incuriosita, cosa ci può essere che ancora la turbi?
"Sono qui apposta, dimmi pure."
"Ti ho parlato di Giovanni e del suo percorso di terapia per recuperare la memoria, purtroppo non sta andando per niente bene ed ha dovuto interrompere. Ha avuto un peggioramento dell'umore e degli incubi che non lo fanno dormire la notte. Sono preoccupata per lui e ti volevo chiedere un aiuto."
"In che modo pensi che io possa aiutarlo?"
Ha un po' di timore a coinvolgere Chiara senza prima parlarne con lui, ma è convinta che lei possa aiutarlo, riuscire dove altri hanno fallito.
"Vorrei che tu lo prendessi in cura e diventassi la sua terapista, sono convinta che riusciresti ad entrare nel suo animo e a recuperare i suoi ricordi, ha bisogno di sbrogliare quella matassa, lo fa stare troppo male non sapere cosa lo abbia portato a prendere certe decisioni e sono sicura che non riusciremmo ad avere un futuro sereno con quest'ombra sempre fra noi."
"Tu cosa provi?"
"Ho paura è normale, ma so anche che qualsiasi cosa dovesse venire a galla non potrà fare così male. Non più male di quello che abbiamo già vissuto, non potrà essere più doloroso della sua assenza nell'ultimo anno. Ora sono abbastanza forte da poter sopportare qualsiasi verità perché so che lui mi ama e sono ancora più sicura di quello che sento io."
I suoi occhi vibrano di un'intensità che si può percepire oltre i suoi discorsi, sono così determinati che Chiara non può che credere che le sue parole rispecchino esattamente il suo stato d'animo.
"Lo sai vero che se dovessi accettare non potrò condividere con te niente del suo percorso? Neanche se dovessero venire a galla delle situazioni pericolose per te o dannose. Il segreto professionale me lo impedisce, voglio che tu sia consapevole di questo."
La vede annuire, ne è perfettamente conscia, ma vuole correre il rischio.
"Lo so e non mi importa. Sarà un'ulteriore prova e sono certa che stavolta non vorrà escludermi dai suoi pensieri, perché se dovesse accadere è certo che non potremmo avere un futuro. Sono stata paziente perché so quanto stia soffrendo ma non ci dovranno essere più ombre fra di noi. Ho imparato a lottare per l'amore che proviamo entrambi ed ora anche lui deve affrontare questa cosa insieme a me."
Chiara sorride, vorrebbe abbracciarla ma non sarebbe troppo professionale e si limita ad annuire dolcemente.
"Ora che hai affrontato le tue paure sono sicura che riuscirai a camminare con le tue gambe. Per quanto riguarda Giovanni, se lui vorrà, cercherò di aiutarlo nel suo percorso. Il mio numero ce l'hai, fammi chiamare e fissero' un incontro."
Giulia esce dallo studio della terapista molto più sollevata e consapevole. Deve solo parlare con Sangio e convincerlo ad intraprendere questo nuovo percorso e ha già idea di come riuscirci. Non è ancora mezzogiorno e decide di andare a casa sua per parlargli. Le viene ad aprire Lidia e quando la vede il suo volto si apre in un sorriso.
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Perso Nel Buio
FanficSvegliarsi una mattina ed aver perso memoria dell'ultimo anno della propria vita; svegliarsi e trovare tutto cambiato, e non sempre in meglio. Giovanni, il giorno del suo ventitreesimo compleanno, si trova a fare i conti con una nuova vita, di cui n...