Pov. Ester
-Non sei costretto a farlo, sei un bel ragazzo...-
-Fidati, so di esserlo, è così che approccio quelle come te...-
-Beh, ma allora perché?- la domanda mi sorse spontanea, proprio non lo riuscivo a capire quel ragazzo...
-Divertimento...noia...piacere...-disse con una semplice alzata di spalle, non curante... Ero segregata nella casa di Josh da ore, il sole era ormai sorto da parecchio, e io sarei dovuta essere a scuola in questo momento, e non su uno stupido letto.
-Finito?- chiese lui spazientito... stavo facendo il possibile per bloccare l'inevitabile, eppure a lui non sembrava dispiacere più di tanto l'attesa...
-Co-cosa succederà dopo?- chiesi tremando di paura
-Oh, cose talmente orribili che la tua mente neanche immagina- disse con un sorriso sadico; In quel momento il mio sguardo si soffermò sul suo viso, era tremendamente bello, davvero un be ragazzo... occhi verdi che ti perforano per quanto profondi, denti perfettamente dritti, bianchi e brillanti, labbra... piene e carnose e quei capelli... ricci indomabili, che facevano da contorno a degli zigomi eccezionalmente perfetti, tant'è che pure un modello li invidierebbe.
- E...e poi?- sussurrai - mi lascerai libera? - rise. Una risata secca, non divertita ma ugualmente bella.
- Libera...vuoi sapere se sarai libera... si, lo sarai, ma di certo non ne modo che intendi tu...-
- spiegati - dissi per la prima volta ero realmente allarmata, la paura stava prendendo il sopravvento.
-Tu intendi la libertà di tornare a casa, la libertà di raccontare tutto alla polizia, io intendo la libertà ultima, quella che nessuno vuole ma tutti cercano... la morte-.
-Mi vuoi uccidere?- chiesi con flebile sussurro...
-Fidati, sarai tu a chiedermelo... e ora basta con i convenevoli- fece una pausa, giusto per leccarsi le labbra
- Cominciamo-
-...spetta...quante prima di me?-
-Dodici, tredici...non ricordo-
-Continuerai dopo di me?-
-Certo- disse senza neanche pensarci su me
-Ti-ti propongo un patto...-
-Cosa?- chiese curioso quanto esasperato
-Usa solo me, tienimi, non uccidermi e io sarò tua, non parlerò a nessuno di tutto ciò e tu potrai smettere di uccidere- dissi tutto d'un fiato
-Perché tenermi un chiodo se posso avere una casa intera? Poi...io adoro uccidere, l'adrenalina che ti scuote il corpo mentre uccidi è impagabile - non mi diede neanche il tempo di rispondere che mi aveva già afferrato e strattonato giù dal letto, imponendo con tutta la sua altezza su di me. Non era solo alto, era anche muscoloso e parecchio a dire il vero. La sua mano venne a contatto con la mia faccia, provocando uno schiocco rumoroso quanto doloroso.
-Ora taci!- furono le sue ultime parole di senso compiuto. Per il resto fu un susseguirsi di botte e strattoni, fino a che non mi ritrovai completamente nuda e mal concia sul pavimento. Ebbi appena il tempo di accorgermene che lui mi aveva già preso per i capelli e mi stava letteralmente trascinando a ciò che pareva una panca di legno, posta sopra ad un telone trasparente. Mi ci spinse sopra. Ero inginocchiata con la pancia sulla panca quando sentii le sue mani afferrarmi i glutei e stringerli, facendomi male, tremendamente male, strinse ancora di più e io gemetti dal dolore, in risposta lui gemette dal piacere, posizionando il suo cavallo dei pantaloni in mezzo alle mani, appoggiate ancora sul mio sedere. Gemetti ancora, per la brutalità dell'azione e lo sentii indurirsi contro di me... è possibile che un ragazzo tanto bello e che pareva tanto gentile potesse in realtà essere uno squilibrato che si eccitava con il dolore altrui? Eppure... eccolo prorprio davanti ai miei occhi. Lo sentii grugnire dal piacere quando urlai per la seconda botta sul culo. L'urlo fu il colpo di grazia per lui, fu la goccia che fece traboccare il vaso, quello che portò al culmine la sua eccitazione. Fu in quel momento che capii che la mia vita stava realmente per finire.

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ESTER (#Wattys 2016)
HorreurQuesta storia racconta la vicenda tra Ester e Josh. Una storia cruda, con contenuti molto forti, sia riguardanti violenze: fisiche, sessuali o verbali..sia riguardanti la trama stessa. Josh, un ragazzo straordinariamente bello e all'apparenza buono...