Durante il viaggio non succede granché, chiacchieriamo, suoniamo qualcosa, dormicchiamo, e, nel caso di me e Ross e di Rydel e Ellington, ci sbaciucchiamo.
Ross- "ti amo" mi sussurra a volte nell'orecchio.
Ross- "giusto per fartelo sapere." aggiunge poi.
E io sorrido a ogni sua parola, come una bimba sorride al padre quando la fa giocare.
Poi ripenso alle sue parole. "Giusto per fartelo sapere" aggiunge alla fine. E lui, lo sa che io lo amo? Se non glielo dico mai, nemmeno per farglielo sapere...forse non sono la ragazza che lui vuole, la fidanzata perfetta. Non gli dico parole dolci, non lo coccolo...beh, a volte questo si...ma probabilmente non è abbastanza...non so, è che non ho mai avuto un ragazzo, e non sono esperta in relazioni.
Questi pensieri ancora mi tormentano, e Ross sembra accorgersene.
Ross- "piccola, che hai?"
Io- "n-nulla, perchè?"
Ross- "ti vedo pensierosa..qualcosa non va?"
Io- "no no, tutto apposto..."
Ross- "mmh, non mi sembri convinta.."
Io- "tranquillo, tutto okay."
Beh, forse glielo dovrei dire...infondo su questo solo lui mi può dare certezze. E io ho bisogno di certezze.
Io- "Ross.."
Ross- "si?"
Io- "c'è qualcosa, in effetti.."
Ross- "dimmi." si fa serio.
Io- "non so come dirlo..io..forse non sono come desideri, non sono la fidanzata che ti aspetti, la ragazza perfetta e-" mi interrompe con un bacio.
Ross- "io non voglio una ragazza perfetta. Io voglio te." mi sorride.
Poi continua.
Ross- "non mi sono innamorato della ragazza perfetta, ma di te. E non voglio che cambi."
Sorrido.
Io- "ti amo tanto."
Sorride.
Ross- "anche io."
Mi addormento piano piano sulla sua spalla, lui mi accarezza i capelli.
***
Rocky- "SIAMO ARRIVATI, PICCIONCINII!" ci urla nell'orecchio a me e Ross.L'orologio segna le 14:15. Non ho pranzato, ma non ho molta fame a dir la verità.
Mi stiracchio un po' prima di uscire dalla macchina e respirare la dolce aria d'estate a Washington.
Ellington ha posteggiato la macchina in una campagna isolata. È carino. Niente rumori di macchine che si sentono nei soliti parcheggi. Nemmeno l'odore nauseante di inquinamento che c'è in città. Carino.
Rocky- "beh. Quando lo facciamo questo attentato alla casa bianca?" dice impaziente.
Ell- "ti prego. Non lo vorrai fare veramente."
Rocky- "perchè no? Sarà divertente.."
Rydel- "certo, sarà divertente andare in galera, o no, stupidino?" dice rivolta a Rocky, che fa l'offeso.
Poi prendiamo un taxi e ci facciamo portare in centro.
Rydel sta la maggior parte del tempo a guardare le vetrine. Penso che non le vada giù andare a vedere tutte queste città e non comprare neanche una t-shirt.
Rydel- "amore, me la compri questa camicia?" fa di tanto in tanto ad Ellington.
Ell- "cert-"
Riker- "nonononono, non ti compra un bel niente. Non bastano i soldi."
Rydel- "ma ci siamo portati dietro 700 dollari!"
Riker- "e ne abbiamo già consumato più della metà, ti ricordo che siamo ancora a metà del viaggio."
Rydel sbuffa tra le nostre risatine.
Rydel- "sei un guastafeste."
Riker- "ti voglio bene anch'io."
Delly gli fa la linguaccia e lui ricambia.
Io- "davvero abbiamo consumato la metà dei soldi?"
Riker annuisce.
Io- "cavolo. È un bel problema."
Riker- "dovremmo mangiare un po' di meno."
Rocky- "NOOOOO IL MIO STOMACO NON LO PUÒ SOPPORTARE!"
Riker- "di' al tuo stupido stomaco di adattarsi."
Rocky sbuffa.
Passeggiamo per le vie di Washington, ma, a differenza delle altre volte, senza prendere snack.
La giornata passa in fretta, e torniamo in auto a dormire. Appoggio la testa sul petto di Ross, e chiudo gli occhi.
Penso ancora alla discussione di stamattina, non riuscendo a prendere sonno.
Sarà vero quello che Ross mi ha detto? O era solo per farmi felice?
Ross- "Claudia...sei sveglia?" sussurra.
Annuisco.
Apre lo sportello dell'auto, mi prende la mano e usciamo lentamente per non far svegliare gli altri.
Ci stendiamo sull'erba della campagna, accoccolati.
Ross- "come stai?"
Domanda insolita.
Ross- "è da tempo che non te lo chiedo. Sembra stupido, ma è una domanda fondamentale, se la risposta è sincera."
Io- "oh...uhm, bene. Credo. Penso ancora a stamattina, penso che tu mi abbia detto quelle cose solo per non farmi preoccupare.."
Ross- "non ti fidi di me?"
I suoi occhi si illuminano sotto la luce della luna, e il suo viso, che mi ha sempre fatto impazzire, mi sorride. Strano a dirsi, perchè non è un argomento per sorridere, questo. Eppure, il suo sorriso mi da un senso di salvezza.
Io- "si, mi fido di te. Non mi fido di me."
Ross- "dovresti iniziare. Io mi fido di te, e se mi fido io dovresti fidarti anche tu."
Porto la mia bocca alla sua, baciandolo dolcemente. Lui si fa baciare, godendo il piccolo momento tra di noi.
Quando mi stacco, provocando un leggero schiocco, le mie labbra hanno ancora voglia di lui.
Mi avvicina a se e chiude lentamente gli occhi, per poi cadere subito nel sonno.
Io- "ti amo." sussurro.
E poi mi addormento anch'io, sull'erba folta e punzecchiante, che non potrebbe essere cuscino migliore.
_________
Allora primo, scusate il ritardo, ma non sapevo che caspita scrivere. Infatti è venuto una cagata. Secondo, scusate se è una cagata ahahah. Spero vi sia piaciuto comunque, un bacio e alla prossima:*<3
-r5claudia-
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On The Road With You || Ross Lynch
FanfictionQuesta storia parla di un viaggio on the road organizzato da un gruppo di amici, che ospiterà la storia d'amore tra Ross e Claudia, migliori amici dalla nascita ma mai qualcosa di più.