Sequel - 16

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La dolce luce invernale del mattino invade la stanza, io apro gli occhi.

Oggi è la vigilia di Natale.

Il letto di Rydel affianco al mio è vuoto e tutto disfatto. Si è già alzata.

Mi alzo dal letto e infilo le soffici pantofole rosa. Mi dirigo verso la finestra e sporgo poco la testa.

Candidi fiocchi di neve cadono timidamente dal cielo e si posano sul prato in giardino, coperto da un sottile strato di neve.

La prima cosa che mi viene in mente è VACANZEEEEEEE!

Si, sono ancora una bambina dentro.

Prima di scendere sotto per la colazione mi incanto qualche secondo a vedere il paesaggio. È sempre uno spettacolo meraviglioso ai miei occhi, specie se sei di Los Angeles, dove la neve non cade mai.

Faccio per uscire dalla stanza, ma mentre apro la porta lancio un'ultima occhiata al mio letto, e scorgo qualcosa che spunta da sotto il cuscino.

Avvicinandomi capisco che è un bigliettino. Lo prendo e lo apro.

È da Ross.

"Cara Clau,
Sappi che stanotte il tuo dolce ragazzo è venuto a venire a dormire nel tuo letto, ma sua sorella parlava nel sonno e lui aveva paura si svegliasse, e sai che se Rydel scopre che dormo da te si mette ad urlare e ad impazzire.
Solo questo, ci tenevo a fartelo sapere.
Ti amo,
-Ross (il tuo dolce ragazzo)"

Tenero, piccolo amore.

Sorrido al biglietto e lo metto sotto la cover del cellulare, essendo il primo posto che mi capita davanti.

In cucina gli unici presenti sono i miei genitori, Rydel e Riker.

"Giorno.." dico. Ricambiano.

Inizio la mia colazione a base di pancake e cioccolata calda.

Poi mi torna in mente il biglietto di Ross.

"Rydel..." dico. "Che hai sognato stanotte?"

"Non ricordo, perchè?"

"Qualcuno mi ha detto che hai parlato nel sonno... con chi chiacchieravi?"

"Non saprei..."

"Eeh, Delly, ormai devi dircelo." dico con un sorrisetto malizioso.

"MA IO NON RICORDO NIENTE!" sbotta ridendo.

"Te lo dico io." spunta Ross facendo capolino dalla porta. "Stavi dicendo 'mmh..... Mh mh... Mmmh... Gnam gnam...'."

Scoppiamo a ridere.

"Gnam gnam, ragazzi. Gnam gnam!" esclama Riker.

"Quindi, aspetta." riflette Rydel. "Ross, come facevi a sapere cosa ho detto?"

"Mmh... dettagli..."

"Oh mio Dio, sei entrato in camera nostra?"

"...No..."

"Se se... Ross ti abbiamo scoperto." faccio io ridendo.

Ross mi rivolge un sorrisetto di un secondo, poi cambia espressione. Viene verso di me e mi abbraccia da dietro, poi mi da un bacino sulla guancia.

Finita la colazione vado a vestirmi. Metto dei jeans skinny e un maglione di lana largo e caldo beige. Infilo degli stivaletti neri e raccolgo i capelli in una treccia a lisca di pesce. Un filo di mascara e del fard e sono pronta.

Scendo in soggiorno e trovo Riker.

"Ehi Rike." faccio per poi andarmi a sedere vicino a lui.

Non mi risponde. Fissa il cellulare difronte a se con faccia sbalordita.

On The Road With You || Ross LynchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora