Sequel - 35

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E me lo sto ripetendo da quel freddo pomeriggio di gennaio.

Che ho fatto per meritarmi di soffrire?

Oggi sono due mesi che abbiamo rotto. Sembrano passati anni, e mi serba stranissimo che solo tre mesi fa stavamo ancora insieme. Eravamo felici, e mi lamentavo di ogni piccolo battibecco che c'era tra di noi, senza pensare a come avrei sofferto in futuro. Ora rimpiango quei giorni.

Fino a qualche giorno fa, andavo a scuola solo per incontrarlo. Senza dirgli una parola, ma incontrarlo. Guardarlo, osservarlo, innamorarmi di nuovo e poi soffrire. Adesso che non c'è, venire qui ha perso ogni suo lato positivo. La scuola sembra vuota, nonostante le centinaia di studenti al suo interno, ma per me, che guardavo solo lui...

Non riesco a farcela, non più. La mia vita gira intorno a scuola e lavoro, quando dovrebbero esserci cose più importanti. Ma ciò potrebbe anche andar bene se ci fosse lui al mio fianco, ma lui non c'è, lui non tornerà, forse.

E sono anche gelosa, quando vedo le coppie camminare per la strada con le mani unite, scambiandosi sguardi, pensando che mi manca quando lo potevo fare anch'io.

Rydel non mi dice nulla di buono, quanto a lui, dice che non parla mai di me. Dispiace anche a lei di questo, ma almeno dice la verità.

Cerco di essere felice del fatto che almeno uno tra noi due è tornato a sorridere, cerco di guardare altri ragazzi, ma non ci riesco.

Fa male, voglio tornare alla vita di prima. Il fatto è che non riesco proprio ad immaginare una vita senza di lui. Non ci riesco.

So che se le cose continuano così potrei scappare, andare in qualche altra città e crearmi una nuova vita. Sarebbe l'opzione migliore, ma spero di non doverla fare. Di non averne bisogno.

Ma lui è davvero felice? Dopo tutto quello che mi ha detto, che mi amava tanto, che era innamorato perso, è riuscito a dimenticarmi così? Da un giorno all'altro?

Quasi non riesco a crederci, ma mi convinco che è così, perchè non voglio soffrire più di quanto già soffro.

Stanotte ho sognato un altro episodio. Si tratta di quest'estate, durante il viaggio on the road. Eravamo in macchina, stavamo viaggiando per Chicago. Io avevo gli auricolari alle orecchie, stavo ascoltando Empty Bed degli Urban Strangers – canzone che ultimamente ho ripreso ad ascoltare tantissimo. Lui delicatamente mi tolse l'auricolare destro dal mio orecchio e lo mise al suo sinistro.

"Questo va al destro." affermai ridacchiando, e glielo sistemai all'orecchio destro.

"È uguale." rispose lui guardandomi negli occhi.

"No." ridacchiai. "Se le cuffie stanno troppo lontane poi si tirano, e cadono."

"Ma in quel modo siamo costretti a stare più vicini." affermò convinto.

Ridacchiai, e tornai a guardare le montagne fuori dal finestrino, come stavo facendo prima.

Lui si prese la comodità di appoggiare le testa sulla mia spalla. Non gliela tolsi.

E quando mi sono svegliata, avevo troppa voglia di rimettermi a dormire. Si sa di essere veramente, veramente tristi quando i sogni sono meglio della realtà.

________

HO LA .
Come state?
Bene?
Bene.
Spero.
Coooooomunque. Per questo capitolo avevo poche idee, scusate...
Ma per il prossimo capitolo avrete una sorpresa!😏
Ups.... non dovevo dirlo....
Vabbe.
Comunque, in questi giorni sono in settimana bianca, quindi non so quando aggiornerò. Spero prima di Natale, ma non posso promettervi nulla.
Vi voglio bene.
Un bacio:*
-lynchsmile-

Ps. Foto secss di Rossy a inizio capitolo.😏

On The Road With You || Ross LynchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora