On The Road With You || Ross Lynch

Sequel - 24

Siamo ormai a fine gennaio.

Ho finalmente diciannove anni, l'università sta andando alla grande, ma le cose – personalmente – non stanno andando perfettamente.

Intendo, tra me e Ross.

Bisticciamo più spesso, ovviamente sono piccoli litigi insignificanti presi singolarmente, ma insieme, cosa potrebbero causare?

Inoltre, Laura. Laura è un grande problema ultimamente. Non lei, poverina, ma il fatto che sia innamorata di Ross complica le cose, e non poco. 

Ogni volta che ci baciamo, ci abbracciamo, o semplicemente ci teniamo le mani, lei sta la, a guardarci con una faccia affranta e combattuta, e io sto a guardarla dispiaciuta, mentre Ross sembra non accorgersene affatto. 

L'altro giorno gliene ho pure parlato, e lui mi ha risposto, arrabbiato, "Ti importa di quello che pensa lei? Dovresti pensare che siamo felici insieme, e invece pensi che lei non lo è." e a quel punto mi sono arrabbiata a mia volta, rimproverandolo per il suo egocentrismo. "Non pensi a me? Io, come mi dovrei sentire ogni volta che sciogli un nostro abbraccio? Dillo che hai paura di stare con me." rispose.

E abbiamo iniziato uno di quei piccoli bisticci di cui vi parlavo in precedenza, terminando tutto con un bacio e una di quelle scuse che ci si da tra fidanzatini. 

Ma io non lo posso più sopportare. Oggi a mensa mi ha dato un bacio sulla guancia, Laura ci ha visti ed è corsa via.

Non lo sopporto.

Ed io sono tremendamente combattuta.

Tra l'amicizia e l'amore.

No, non è una sciocchezza, se è questo quello che pensate. Non è per niente una sciocchezza, perchè io amo Ross, ma voglio molto bene a Laura, e non voglio farla soffrire.

Un ennesimo giro di parole, ancora, per farvi sapere che voglio lasciare Ross.

Cioè, non so se voglio.

Penso che se torniamo amici come prima, non ci sarebbero più complicazioni. 

Ma ho paura di fare quello che sto per fare.

Perché si, lo sto per fare.

Lo voglio fare.

Voglio solo far tornare le cose come prima.

Decido di inviargli un messaggio.

"Ehi Ross.." scrivo.

"Amore."

Quasi inghiottisco le lacrime alla sua risposta.

"Devo parlarti. Puoi venire a casa mia? Adesso.."

"Uhm, certo. Cosa c'è?"

Non gli rispondo, perchè non ne ho il coraggio, e aspetto che arrivi.

Passano i secondi, interminabili secondi, sentendo il mio corpo più pesante del solito. Le dita mi tremano, e questa giornata per essere di gennaio, è parecchio calda, eppure sento arrivare il gelo.

Bussano al balcone.

È lui. Lui e la sua mania di entrare dal mio balcone.

Apro la finestra e lo lascio entrare.

Ha il viso preoccupato.

"Che succede?" mi chiede, senza neanche salutarmi.

"Ross, volevo parlarti. Ehm," inghiotto saliva. "di noi."

Quasi sento il suo corpo crollare, e i piedi che fanno fatica a sostenerne il peso.

"Non mi ami più." dice.