On The Road With You || Ross Lynch

Sequel - 30

[ROSS' POV]

È ormai passato un mese dalla rottura.

E si, mi sento come su un reality show in cui o sopravvivi, o muori.

[S.A. INTENDE GLI HUNGER GAAMEEES]

E non so se riuscirò a sopravvivere.

Ultime notizie: 

a.il signor Elgort ha accettato, riguardo al fatto della band. Così ogni sabato sera suoniamo al Real Life pub una scaletta composta da sei-sette canzoni, con uno stipendio di cinquanta dollari alla settimana.

b.sono ufficialmente ultra-geloso di Ansel Elgort. Claudia continua a stare con lui, e io ho una paura matta che ci sia qualcosa sotto. Voglio dire, lo so che a lui piace lei, ma se anche lei stesse iniziando a provare qualcosa per lui? Elgort non va bene, tutti tranne lui. La farà soffrire, e io non voglio che lei soffra. Può stare con chiunque, anche senza di me, se questo vuol dire vederla felice, ma non con lui.

c.si, sto ancora con Laura, ma non so per quanto tempo durerà. Non so neanche se domani saremo ancora fidanzati. Mi ha appena inviato un messaggio, dicendomi di vederci al parco tra mezz'ora. E qualcosa mi dice che anche lei mi lascerà solo.

Ma l'opzione stranamente non mi spaventa più di tanto.

Se senza Cla, senza nessuno.

Rispondo al messaggio di Laura accettando la richiesta.

Dopo venti minuti mi lavo i denti, prendo il cappotto ed esco. 

Laura sta al solito tavolino del bar. Mi mostra un flebile sorriso appena mi vede, che io ricambio. 

Mi siedo difronte a lei e le do un veloce bacio a stampo, per salutarla, sapendo che potrebbe essere l'ultimo che le do.

"Dimmi." le dico infine.

"Uhm.. Ross ci ho riflettuto. Questo fatto non mi piace. Mi sembra quasi di averti costretto a stare con me. Tu non mi ami."

"Ma..." provo a ribattere, ma in realtà è solo la verità.

"Niente ma, Ross. Non sono arrabbiata, tranquillo, ho deciso di tralasciare il fatto che mi stai usando per fare ingelosire Claudia."

Eppure lo dice come se non lo avesse tralasciato affatto.

"Si, me ne sono accorta." continua. "In ogni caso, credo che dovremo lasciarci."

"Ma tu mi ami." provo a ribattere.

"Si, questo è vero. Ma tu non ami me."

"Ma ti voglio bene." 

Lei ride. "Ti sei rovinato solo."

"Vero." dico sorridendole, e guardando in basso.

"Ma vi voglio aiutare." dice poi.

"Aiutare?"

"Si, aiutare. Voglio che rimaniate insieme, voi due."

Le sorrido. "Grazie, Lau. Ti voglio bene, davvero."

Lei sorride di rimando. "Anch'io."

Ci alziamo e ci abbracciamo. Poi ci risediamo. 

"E dimmi, visto che mi vuoi aiutare, cosa dovrei fare?" le faccio poi.

Le cose iniziano ad andare meglio.

"Per il momento, basterebbe andare da lei e chiarire tutto."

"No." rido. "No. Perché io? Perché non lo fa lei? Voglio vedere se ha le palle di venire da me e chiedermi scusa, visto che è tutta fottutamente colpa sua, non capisco perchè debba fare tutto io."