Chloe
Suona la sveglia e a tastoni cerco di chiuderla, con gli occhi mezzi chiusi mi alzo e sbadigliando apro la porta della mia stanza e la luce mi investe, raggiungo la cucina a piedi nudi e come un automa vado dritta alla mia macchina del caffè italiana.
Sofi sta facendo colazione seduta al tavolo con i capelli arruffati e il trucco agli occhi mezzo colato, osserva il vuoto davanti a sé mentre addenta una fetta biscottata che ad un tratto le cade dalle mani.Come al solito non si è struccata ieri sera, non l'ho sentita rientrare, deve aver fatto tardi.
Vedo la mia amica restare immobile, i suoi occhietti diventare enormi, la sua boccuccia, che in genere è minuscola, spalancarsi, io, sorseggio il mio caffè ancora in piedi, poggiata alla cucina e, la caffeina non è entrata ancora in circolo per essere reattivi.
La testa di Sofi si sposta verso di me e verso la direzione opposta più volte, ovvero verso il bagno, alzo lo sguardo e davanti quella porta una visione, Andrea con la t-shirt bianca aderente che mostra tutti i muscoli, ci sorride e viene verso di noi.
Quasi mi cade la tazzina di caffè e mi ritrovo a sospirare, ma subito cerco di darmi un contegno riprendendo in mano la situazione.Come? L'unico modo possibile, cioè girandomi di spalle.
« Chloe devi dirmi qualcosa?»
Sofi si precipita accanto a me e il suo viso leggermente tondo spunta appiccicato alla mia faccia, ma per fortuna non ho il tempo di dare grosse spiegazioni.
« Non farti strane idee, ci siamo addormentati guardando un film.»
I suoi piccoli occhietti castani si assottigliano e gridano che non mi crede assolutamente e, per un attimo, temo possa capire che forse inizio a farmi delle domande anche io, che inizio a trovare strana questa sensazione allo stomaco quando io e Andrea siamo troppo vicini.Cerco di evitare in tutti i modi lo sguardo indagatore di Sofi ma sono costretta a voltarmi ad affrontare qualcuno di peggiore, e di certo non posso dopo questi miei pensieri, dopo aver passato una notte a dormire nello stesso letto con lui, far finta di nulla.
Certo, mi sono ritrovata sola stamattina nel letto, mi ero quasi dimenticata al risveglio di averlo fatto dormire qui, come sempre ero abbracciata al mio cuscino a pancia in giù, ma
il flash di stanotte è arrivato quando l'ho visto poc'anzi, ed ora, il mio stomaco è in subbuglio, e per una volta, non è fame.Non ho avuto molta scelta, ieri sera si è impossessato dell'ultima fetta di pizza e del telecomando, stravaccato comodamente sul letto e ha messo un altro film, ad un certo punto mi sono girata verso di lui e dormiva.
In quel momento non ho avuto il coraggio di svegliarlo, sembrava così dolce, un bambino bisognoso di conforto, come se avesse smarrito la strada di casa e, non so perché, ho avuto la voglia di proteggerlo.« Buongiorno ragazze.»
La sua voce mi scombussola e non ha alcun senso, ma è da ieri sera che nulla ne ha, da quando mi teneva stretta e ballavamo, o quando mi faceva ridere con tutte quelle battute mentre guardavamo il film ed io ero coperta con il lenzuolo, nonostante i tremila gradi.
Forse nulla ha senso da quando ho incrociato i suoi occhi su quell'aereo in realtà e inizio a rendermene conto, pian piano, solo ora.Cosa mi spinge verso questo ragazzo?
La mia tacita domanda scompare mentre quelle iridi diventano sempre più vicine e istintivamente gli dò la schiena, come se , scioccamente questo potesse bastare a proteggermi da queste emozioni sconosciute che mi suscitano i suoi occhi, la sua presenza.
« Ma quello è caffè italiano?»
Cerca di sbirciare facendosi molto vicino, troppo vicino per poter evitare che io non vada nel panico.Come un fulmine preparo il suo caffè a testa china, sperando che i lunghi capelli che mi ricadono davanti il viso facciano da scudo al colorito delle mie guance e mi dileguo correndo in bagno.
Voglio scacciare questi assurdi pensieri, scrollarmi di dosso emozioni sbagliate perché lui è interessato a Caroline ed io, proprio ora, finalmente, sto facendo passi avanti con Mark, dimostra interesse, mentre io e Andrea siamo colleghi e stiamo diventando amici, tutto qui e, soprattutto, c'è un accordo che ci lega.
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Stravolgi Tutti I Miei Piani
RomanceQualunque progetto tu abbia, l'amore finirà sempre per stravolgere tutti i tuoi piani, perché quando si tratta del cuore, tutto è fuori controllo. È inutile fare piani, nulla andrà come progettato, l'amore arriverà a mischiare le carte a proprio pia...