Andrea
La luce del sole entra dalla finestra, illumina i suoi capelli scuri donandogli sfumature più chiare, quasi ramate in alcuni punti.
È da un po' che sono sveglio ed osservo la sua figura accanto a me, fra le mie lenzuola scure, nel mio letto, e ancora stento a credere che sia qui.È strano il senso di pace e gioia che sento ora, solo nel guardarla dormire, nel sapere che sia mia, che è iniziata una nuova vita per me.
Questo calore, che si espande nel petto e mi avvolge come un tenero abbraccio, è rassicurante.È un'emozione nuova, assolutamente differente e impossibile da poter mettere a confronto con le storielle avute fin'ora.
Questo mi fa un po' paura, se devo essere sincero, perché sentirmi totalmente esposto per me è una novità e ho cercato in tutti i modi di proteggermi in questi anni da questo, ma lei ha cambiato tutto, sta cambiando me.Come può una persona che conosci appena mettere in discussione ogni logica, ogni convinzione, ogni obiettivo che avevi prima di incontrarla?
La mia mano si muove automaticamente verso la sua guancia e, con il dorso dell'indice e del medio, accarezzo piano la sua pelle morbida fino alle labbra, che più fisso, più vorrei nuovamente baciare.
I ricordi di poche ore prima arrivano come flash improvvisi, immagini vivide di noi due fusi in un unico corpo, della sua bocca spalancata che gemeva dal piacere, dei suoi occhi nei miei che gridavano la mia stessa lussuria.
Le mani iniziano quasi a formicolare dal bisogno di toccarla ancora come stanotte, di sentire i suoi seni rotondi sotto i miei palmi, di stringere il suo corpo al mio, senza averne mai abbastanza.
L'erezione a causa di questi pensieri peccaminosi fa quasi male, e avrei voglia di svegliarla per poter assaggiare ancora il suo corpo e sfamare questa fame di noi.All'improvviso Chloe inizia a muoversi, ancora stretta nel mio abbraccio, peggiorando la mia situazione, ritrovo i suoi occhioni a guardarmi timidamente, con un sorriso accennato.
« Buongiorno piccolo koala.»
Accarezzo il suo bel viso e le stampo un bacio leggero su quelle labbra carnose non riuscendo più a farne a meno.
Il contatto fra le nostre labbra provoca un brivido dritto al mio cuore, lo potrei giurare, assaporo ad occhi chiusi questo tenero senso di casa che non avevo mai provato prima d'ora.
Apro gli occhi e la trovo ancora lì, stretta a me, mentre su entrambi i nostri volti si disegna un sorriso.« Mi sembri di buon umore, temevo in qualche ripensamento con il sorgere del sole.»
Il tono è incerto e il suo sguardo è guardingo, come se stesse tastando il terreno e fosse in allerta, evidentemente teme che la bomba scoppi, come l'ultima volta, ma non posso biasimarla per questo, fin'ora mi sono comportato così in questo rapporto in effetti.
«Sarei un pazzo.»
Ridacchio istintivamente stringendola a mia volta, un po' perché già mi manca il calore del suo corpo sul mio e anche per rassicurarla, stavolta non vado da nessuna parte.Chloe inizia a giocare con la mia mano, le sue dita si intrecciano alle mie e le osserva creando un piccolo sorriso sul suo volto, questa immagine è così piena di sentimento che mi fa sentire strano, il mio cuore inizia a battere talmente forte che inizio a preoccuparmi dell'effetto che ha questa ragazza su di me.
Inspiro dai suoi capelli il solito profumo misterioso che mi ha sempre fatto impazzire, sin dal primo momento in aereo, e anche questa volta so che tutto saprà di lei in questa stanza, in questa casa, e ne sono felice.
« È da tanto che volevo chiederti del tuo profumo.»
Si scosta da me quel tanto che basta per potermi guardare in faccia, sulla sua lampeggia un punto interrogativo enorme.
« Mi piace molto, mi sembra si tratti di un fiore, ma non riesco a capire quale.»
Mi guarda da sotto le lunga ciglia e mi abbaglia con la luce che emana attraverso il sorriso che fa, toglie i capelli liberando il collo e si protende verso di me, segno inequivocabile che vuole farmi ancora annusare quella fragranza, ma stavolta sulla sua pelle.
La punta del mio naso percorre la breve distanza fra l'incavo del suo collo risalendo fino dietro l'orecchio, e qui, lascio un bacio sentendo sotto le labbra la sua pelle trasformarsi.
Orgoglioso dei brividi che le provoco mi allontano soddisfatto, ma non ancora appagato, cerco le sue labbra trovandole subito, schiuse ad attendermi.
La mia lingua sfiora le sue labbra per poi iniziare ad accarezzare la sua lingua, pronta a sedurmi e ogni volta, ne vorrei sempre di più.«Dovrai scoprirlo da solo il fiore.»
Mi fa una linguaccia e sfugge dalla mia stretta alzandosi dal letto, mi godo l'immagine di Chloe con ridicole mutandine striminzite a pois e la mia maglietta, che ha indossato stanotte per dormire.
«Dovremmo muoverci, io devo andare a casa per una doccia e un cambio, poi ci vediamo in ufficio.»
Inizia a rovistare in giro per la stanza alla ricerca del suo vestito e del resto, mentre davanti la mia faccia si crea una nuvoletta con l'immagine di noi due sotto la mia doccia extra large insieme, fantasia che viene interrotta gentilmente da un cuscino che si scontra con il mio naso.Per fortuna non era una scarpa.
Chloe è già sparita, chiusa in bagno con le sue cose, ed io mi lascio scivolare con la schiena sul letto, fisso il soffitto portando una mano fra i capelli che iniziano ad essere sempre più lunghi e mi ritrovo a sorridere come uno sciocco.
«Andrea, siamo in ritardo.»
Scatto in piedi e mi avvicino a lei, bella come non mai, i suoi occhioni scuri mi osservano quasi severi, ma cambia tutto sgranandosi quando, ad un soffio dalle sue labbra, le sussurro che avremmo fatto prima se avessimo fatto la doccia insieme qui da me.
Corro a lavarmi ridacchiando, godendomi le sue guance porpora e quel sospiro che è sfuggito al suo controllo, ho appena scoperto che mi diverte un mondo stuzzicarla.La mia doccia dura non più di dieci minuti, sia perché la mia testa è proiettata alla ragazza che è al di là di quella porta, e sia perché Chloe non fa altro che bussare a quella dannata porta facendomi venire i nervi.
La trovo con la mano tesa pronta per bussare nuovamente e non si aspettava di certo che io uscissi di qui solo con l'asciugamano in vita, i suoi occhi accarezzano ogni centimetro del mio corpo.
Le passo davanti e dandole la schiena faccio cadere l'asciugamano sentendo un suo sospiro e cercando di trattenere una mia risata, infilo i boxer aderenti e mi volto, la testolina di Chloe inizia ad inclinarsi verso sinistra continuando a scrutare avidamente i miei muscoli.Credo non si sia resa conto di essersi persa in chissà quali fantasie, di sicuro interessanti di cui forse dovremmo parlarne più tardi.
Mi avvicino e osservo le sue labbra.
«Guarda, hai un po' di bava qui.»
Fingo di asciugarla con il dorso del dito, serio, lei si scansa in malo modo e mi spinge via ritornando in sé.
Io rido di gusto sentendola prendermi a parolacce e minacciarmi come al solito.
«Idiota, muoviti o ti rubo l'auto e me ne vado senza di te.»Mi piace la Chloe indispettita, quella passionale che ho scoperto stanotte, la ragazza tenera, perfino quella testarda che mi tiene testa e fa impazzire, nonostante la strozzerei.
E no mia cara, non vai più da nessuna parte senza di me.
STAI LEGGENDO
Stravolgi Tutti I Miei Piani
Storie d'amoreQualunque progetto tu abbia, l'amore finirà sempre per stravolgere tutti i tuoi piani, perché quando si tratta del cuore, tutto è fuori controllo. È inutile fare piani, nulla andrà come progettato, l'amore arriverà a mischiare le carte a proprio pia...