Capitolo 7

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POV NAOMI

È passata più di una settima dalla festa, la ferita non si è ancora rimarginata, anzi, tutto il contrario, ha iniziato a dolermi di più, forse perché non l'ho toccata e disinfettata in alcun modo. Dovrei farlo ma, o me lo dimentico, oppure non ne ho voglia.

Cloe sembra strana. Non mi ha più raccontato niente riguardo a cosa è successo quella sera, il motivo per cui sembrava scossa, ma del resto neanche io le ho raccontato niente, credo che lo farò prima o poi, anche se non so ancora quando.

Ho notato inoltre, che ogni volta che vede Jody si inventa una scusa e se ne va, come per scappare da lui. Fa così da ormai più di una settimana e Jody sembra starne male.

Non capisco che cosa succede, ma lo scoprirò presto.

Per quanto riguarda Aaron invece... beh, è il solito.

Dopo quella sera non ci siamo più parlati a parte qualche provocazione. E lo vedo sempre con tipe diverse, compresa Jennifer, ma sinceramente me lo aspettavo.

Fa lo stesso, non mi pento di quello che è successo tra noi.

Oggi siamo in palestra insieme a un'altra classe, grazie ai professori che hanno deciso di unirle per una partita di pallavolo e guarda caso la classe è quella di Aaron e Jody.

Mi giro verso Cloe e la guardo, sospiro affranta. «Beh, direi che siamo proprio fortunate.»

«Già.» risponde, facendo un sorriso tirato.

«Comunque mi sa che dovevo prendermi dei pantaloncini più larghi...» cambio discorso, guardando il mio outfit composto da dei pantaloncini decisamente troppo attillati e grigi che mi arrivano subito sotto il culo e lo risaltano, facendolo sembrare più grande di quello che già è, e una canottiera leggermente scollata e nera.

Non mi piace farmi vedere, se non alle feste.

«No hai un bel culo, va bene mostrarlo.» risponde Cloe, scrutando il mio corpo tramite i suoi occhi azzurri.

Sorrido, ringraziandola silenziosamente. «Comunque poi dobbiamo parlare, lo sai.»

Abbassa lo sguardo a terra. «Si, lo so...»

«Bene. Adesso, come ben sapete, faremo una bella partita di pallavolo. E ovviamente mischieremo le due classi. Sarete divisi in squadre. Prima giocheranno due e poi altre due, fino ad arrivare ovviamente alle ultime che giocheranno il round finale.» ci avvisa il professore Salivan.

«Ma li decide lei i gruppi?» chiede una ragazza dagli occhi verdi, l'ho già vista... mi è familiare.

Il professore annuisce e io spero tra me e me di non capitare proprio con l'unico ragazzo con cui proprio non voglio giocare.

Vabbè, ci sono sei squadre, è molto improbabile che io finisca proprio con Aaron. Ma ahimè so che la fortuna non è mai dalla mia parte.

Non l'avessi mai detto!

Non ho avuto neanche il tempo di rendermene conto, il professore ha fatto le squadre e io sono insieme a lui e altre quattro persone. E a Cloe non è andata meglio, infatti è in squadra con Jody.

La guardo e con il labiale le mimo: «Siamo proprio sfigate»

Lei scuote la testa e sorride, divertita a causa mia.

Io e Aaron non ci siamo ancora rivolti parola, e forse è meglio così. Non voglio parlargli.

I primi a giocare siamo noi e l'altra squadra composta da Jason, che tra l'altro non ha fatto altro che fissarmi il sedere, e Jack insieme ad altre persone.

Un cuore in due: Stelle Gemelle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora