POV NAOMIAbbiamo passata dei giorni bellissimi a Parigi e siamo tornati a casa.
Oggi è il giorno di capodanno, io e Cloe abbiamo deciso di prepararci insieme, per la festa a casa di Jody.
Infatti adesso, è qui da me.Mi è mancata, devo ammetterlo.
Jody ha organizzato la festa li a casa sua, siccome Logan è andato a passare le vacanze in montagna, con il resto della sua famiglia.
Mio padre invece...beh ha cenato con me e poi è andato da Alexander per una festa tra di loro. Bene per lui, almeno si diverte. Sono contenta che si sia fatto degli amici anche lui.
Quando abitavamo in Italia non usciva molto con nessuno, in realtà lo faceva, da quel che ricordo usciva con gli amici prima che morisse mamma, poi ha smesso.
Io, io sono un po' agitata.
Sto girando in intimo per la stanza, quando Cloe inizia a parlare. «Allora dimmi, com'è andata a Parigi?»
Il sorriso che mi compare in volto, dopo la domanda di Cloe, va da un'orecchio all'altro. Prendo un vestito rosso, come il mio intimo. «Benissimo, mi sono divertita molto.» indosso il vestito e mi tolgo il reggiseno, non ne ho bisogno.
È un vestito coperto solo da fili che si intrecciano dietro la schiena, fin sopra il sedere. Mi calza a pennello.
«Mmm, divertita divertita?».
Arrossisco leggermente e inizio a mettermi il mascara e l'eyleiner, mentre lei si mette un vestito rosso un po' più chiaro del mio, con le spalline sottili, un piccolo spacco sulla coscia destra e uno scollo profondo, che risalta il suo seno grande.
Tra l'altro si è già truccata e si è fatta i capelli mossi.
«Si, divertita divertita.» ammetto a bassa voce.
Finisco di truccarmi, mettendo un filo di rossetto rosso ciliegia, poco, giusto per dare un po' più di colore alle mie labbra carnose.
«Invece te e Jody che avete fatto, tutti soli a casa sua?» chiedo, muovendo il sopracciglio nella maniera più strana possibile.
Ridacchia a quel gesto, mentre si mette le dottor Martins che le ho imprestato. «Mm, direi che è stato un soggiorno molto...intenso.» le sue guance si tingono leggermente di rosso.
Ridacchio mentre mi metto i tacchi rossi in velluto e grossi.
In realtà non so come io stia riuscendo a non pensare oggi, insomma, letteralmente tre anni fa è successo quello che è successo con....scuoto la testa.
Non voglio pensarci, meglio pensare e godersi solo questa serata. «È il mio primo capodanno che festeggio dopo anni.» confesso a bassa voce.
È vero, ho smesso di festeggiare dopo l'accaduto. Inventavo sempre scuse con mio padre, dicendo che volevo stare a casa e che volevo semplicemente leggere in camera per i fatti miei.
Ed era così, mi lasciava la da sola e mi portava cibo, chiedeva come stavo e poi se ne andava, capendo che volessi starmene da sola. Poi piangevo da sola in stanza, e finivo per prendermela con le mie braccia.
Lui pensava sempre che stessi così a causa di mamma, che avessi iniziato proprio quell'anno perché ero più consapevole di quello che fosse successo, ma...non sa la verità.
E non dovrà mai saperla.
Cloe mi guarda, con i suoi occhi azzurri spalancati, poi li fa ritornare normali e capisce che se l'ho fatto, è perché è successo qualcosa.
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Un cuore in due: Stelle Gemelle
Romance⚠️ revisione momentaneamente sospesa ⚠️ «La luna è bella si, ma sono le stelle ad essere più luminose. Ricorda: è la luna che fa da accompagnatrice e da un dettaglio in più alle stelle, non il contrario. E tu, sei la mia stella.» Naomi Calligan ha 1...