Capitolo 45

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POV NAOMI

«Non so se posso, insomma dovrei la-»

«Smettila Maya, fare una pausa qualche volta non ti uccide, Alexander non ridurrà il tuo stipendio perché ti fai un bagno con noi o perché ti diverti, e anche se fosse noi non ne parleremo. Bocca cucita.» faccio segno come a chiudere una zip sulle labbra.

Siamo in vacanza da ormai una settimana, forse qualche giorno in più, e oltre che trovarmi bene e non aver fatto più incubi, sto iniziando a fare amicizia con Maya.

È una ragazza molto carina e vedo che cerca di stare alla larga da Jack, come vedo che sono interessati, ma uno è un coglione che non fa niente e l'altra è troppo timida e diffidente.

Perciò, sta sera, dopo questa bellissima giornata in piscina, ho deciso di organizzare una bella festa, così da poterli fare avvicinare...

La fase Naomi Cupido è stata messa in atto, e nessuno mi fermerà.

Maya sospira vicino a me, mentre usciamo fuori nella piscina circondata da alberi dietro la casa, è rettangolare e lunga, messa in modo orrizzontale di fronte a me. Davanti sono posizionati degli sdrai, su uno ci sono Cloe che dietro ha Jody, e sopra un'altro c'è Aria che ha il naso e il volto rivolti all'insù ed è intenta a prendersi il sole.

Mi avvio lì con Maya che mi accorgo essersi fermata, perciò mi giro prima di scendere gli scalini che portano verso la piscina e gli sdrai, e la fisso.

Ha i capelli lunghi e neri sciolti in delle onde morbide, gli occhi grigi sembrano strani, più luminosi, il suo fisico a pera è coperto solamente da un costume a due pezzi e rosa perlato, che le ho imprestato io.

Ha più o meno la mia stessa taglia, forse le sta un pochino più grande sul seno, per questo ho dovuto stringerlo un po' di più ma è perfetta lo stesso. Ho notato che ha un tatuaggio, sul fianco sinistro, due farfalle nere per la precisione, e cavolo lei è stupenda.

I suoi occhi noto che sono fissi su qualcosa.... O meglio, su qualcuno. Per questo motivo giro lo sguardo lentamente, finché non trovo Jack.

Sta uscendo dall'acqua, con i capelli neri fradici come anche la schiena nuda. Si gira di scatto per sedersi al bordo, passa una mano in mezzo ai capelli e si ferma non appena i suoi occhi scuri trovano la figura di Maya.

Okay, devo farli avvicinare.

Anche perché conosco quello sguardo, quello che ha Jack nei confronti di Maya e viceversa, io stessa l'ho avuto con Aaron le prime volte che ci siamo visti.

Si piacciono, o eccome se lo fanno.

Parlano raramente ma sono attratti da morire, e si vede ogni volta che si guardano, anche solo per un istante.

«Dai vieni.» la prendo a braccetto e lei scuote la testa, cercando di nascondere le sue guance rosse come dei peperoni.

Le succede spesso, a volte però sono più rosse quando è Jack a guardarla.

«Va bene, però dopo voglio sistemare un po' prima della festa.» mormora sedendosi sul mio stesso sdraio.

So che è un po' scocciata, mi ha confessato che non le piacciono molto le feste per delle brutte esperienze, questa però sarà più intima perciò sono sicura che le piacerà...

E poi non ci starà per molto.

«Ciao Maya!» sbraita Jason sedendosi nello sdraio vicino al nostro e lasciando un bacio sulla guancia della nostra nuova... amica.

Si, possiamo chiamarla così.

Maya sorride e arrossice. «Ciao Jason.»

Jas sbuffa e rotea gli occhi al cielo. «Chiamami Jas non Jason, quante volte te lo devo dire?»

Un cuore in due: Stelle Gemelle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora