Il Collegio 6

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È mattina. È appena iniziata la sesta settimana, come sempre con l'amata campanella della sorvegliante che tutti amiamo.
<Io già sono stanca>
Mormoro uscendo dal bagno con la cravatta, ancora non fatta, al collo.
<Questa sveglia mattutina non mi piace>
Dice invece Rebecca mentre mi siedo sul mio letto.
<Te ne sei resa conto dopo sei settimane?>
Chiedo ironica facendola ridere.
<No raga!>
Urla Sara dalla finestra con Valentina e Elisa e facendomi saltare in aria.
<Che c'è?>
Chiede Anastasia avvicinandosi a loro.
<Ci sono i genitori!>
<Cosa?!>
Urlo raggiungendole in fretta e vedendo fuori dalla finestra che fuori dal cancello ci sono i nostri genitori.
Rimango stupita. Mia madre è lì e non posso far altro che essere felice.
<Andiamo! Andiamo dai ragazzi>
Urla Kim e in fretta corriamo fuori dalla camerata per raggiungere i ragazzi.
<Raga!>
Urliamo tutte insieme arrivando nel corridoio della camerata maschile.
<Ci stanno i genitori!>
Urliamo mentre entriamo nella camerata e vedo Raffaele intento a lavarsi i denti mentre tutti ci guardano preoccupate per non aver capito.
<Ma siete pazze?>
Domanda Edoardo guardandoci senza aver capito nulla e raggiungendomi.
<Ci stanno i genitori di sotto!>
Rispondo aspirando tutta l'aria che ho perso nel correre.
In fretta ci dirigiamo tutti di sotto, nella balconata e i genitori iniziano ad urlare e a salutarci.
<Ciao mammaa!>
Urlo salutandola con le braccia mentre lei mi manda tanti baci.
<Vai sorvegliante!>
Urla poi Vincenzo appena da sotto sbucano i sorveglianti che devono aprire i cancelli e tutti lo seguiamo urlando e battendo le mani.
I genitori quindi entrano in collegio e noi ci dirigiamo in camerata, pronte ad aspettare i sorveglianti.
Finalmente ci vengono a pendere e ci dirigiamo in cortile dove veniamo accolti da degli applausi da parte dei nostri genitori.
Ci lasciano liberi e corro ad abbracciare mia mamma, scoppiando a piangere.
<ma quanto sei bella>
Commenta lei guardandomi mentre io sono in lacrime e lei ha gli occhi lucidi.
In fretta la riabbraccio. Quanto mi sono mancati i suoi abbracci.
<Come stai? Va tutto bene?>
<Si tutto bene, te lo giuro mi sei mancata tanto>
Rispondo asciugandomi le lacrime e lei mi sorride.
<Vai bene a scuola? Stai mangiando?>
<Si mamma, tutt'e due. Poi devi conoscere il mio compagno di banco, fa morire dalle risate>
Gli rispondo e mi guardo intorno. I miei compagni sono tutti impegnati a parlare con i loro genitori e ad abbracciarli. Che carini!
<Grazie a tutti! Prego ognuno al proprio posto!>
Inizia ad urlare la sorvegliante interrompendoci tutti.
<Signorine, signori, genitori avanti grazie!>
Continua ad urlare facendoci separare dai nostri genitori.
<Lo Faso lasci sua madre!>
Scoppio a ridere mentre mi dirigo di fianco a Sara.
Poi annunciano che sta arrivando il preside e quindi ci alziamo per poi risederci.
Ci comunica che ha deciso di invitare un genitore per ogni collegiale per partecipare ad un convegno intitolato 'Giovani oggi: ricucire lo strappo tra generazioni'.
In poche parole, due seminari separati, una serie d'incontri familiari con lui e anche... i genitori torneranno sui banchi di scuola.
<Mamma fammi fare bella figura>
Mormoro guardandola quando il preside se n'è andato e siamo tornate una di fronte all'altra.
Poi ci raggruppiamo e scopro che le altre mamme hanno portato qualcosa ai figli da mangiare.
<Gre, gli Oreo li vuoi?>
Mi chiede Kim indicandomeli e subito m'illumino.
<Ovvio>
<Lo sapevo io, che ti avevo detto?>
Mormora la ragazza guardando Anastasia che scoppia a ridere mentre mi passano due/tre biscotti.
Mia madre mi da un po' di ricarica con un kinder bueno white. Anche lei ha fatto la brava mamma e quindi mi ha sfamato. Ed io poi raggiungo Edoardo, lasciandola parlare con il papà di Sara.
<Tua madre è bellissima>
Commento guardando sua madre, che sta parlando con altri genitori, e dandogli il kinder.
<Tua madre è bellissima>
Puntualizza lui guardandomi mentre lo prende e facendomi ridere.
<Mia madre e tua madre compagne di banco. Cosa ne uscirà?>
Chiedo aprendo il mio e mettendomi la plastica nella tasca interna della giacca.
<Sicuramente voto: dieci!>
Risponde lui facendo la stessa cosa. Ci guardiamo e ridiamo per poi far sbattere delicatamente i due kinder bueno e successivamente iniziarli a mangiare mentre ci godiamo varie scene.