Il Collegio 6

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Nuovo giorno. Nuovo giro di interrogazioni.
Il primo è Maggi che interroga Rubino, diciamo che è andato bene, seguito poi da Raffaele anche lui andato bene dai e poi da Kim.
Durante quest'ultima, il professore chiede la poesia di Sandro Penna e non sapendola, Matilde alza la mano e viene chiamata a ripetere.
Successivamente è il turno di Valentina.
Poi, dopo la ricreazione, è il turno della professoressa Petolicchio...
<Ho sonno, bastaa>
Mi lamento poggiandomi con la testa sul banco.
<Stai attenta. Non hai detto che fuori di qui sei bravissima?>
Mi prende in giro il ragazzo al mio fianco mentre io torno con lo sguardo su di lui.
<Zitto, cretino>
Scoppia a ridere e mi convince a tornare a seguire le lezioni.

<Ripassiamo storia?>
Mi chiede Edo mentre siamo in classe nel pomeriggio, di nuovo.
<Io ciò fame>
Mormoro sedendomi al suo fianco e facendo scoppiare a ridere Kim e Vale.
<Greta hai finito di mangiare venti minuti fa>
Mi dice la prima facendomi ridere.
<Mangiare per modo di dire!>
Rispondo e ridiamo tutti e quattro.
Ad interromperci è l'arrivo di un nuovo professore che si presenta come quello di cinema.
Ci annuncia che dobbiamo fare un film.
Prima ci spiega i vari oggetti.
<Facciamo un esempio di film del momento. Per esempio, Guerre Stellari. Lo avete visto tutti?>
La maggior parte risponde di si.
<È un film pazzesco>
<Qual'è l'ultimo che è uscito?>
Chiede Edoardo guardandolo.
<Guerre Stellari>
<E qual'è? Il primo?>
<L'unico>
Edoardo tutto ad un tratto sembra ricordarsi che siamo nel 1977.
<Diventerà una saga probabilmente>
Dice guardandolo e facendomi scoppiare a ridere.
Ci da il compito di scrivere e trovare una storia, bella e interessante, da girare nel collegio.
Vince quella più bella e più fattibile.
Iniziamo a scrivere quindi.
<Da me il preside è morto>
Mi sussurra Edo mentre scrivo.
<Ma in che senso>
<Te lo giuro>
Scoppio a ridere coprendo la mia bocca con la mano mentre al mio fianco lui pure ride.
<Signorina Rizzo? Va tutto bene?>
Chiede il professore guardandomi e in fretta mi ricompongo.
<Si si, tutto alla grande>
Rispondo tornando seria, quando si rigira, io e Edo ridiamo silenziosamente mentre butto la testa sul banco coperta col gomito.
Il primo a leggere poi il suo testo è Filippo che parla dell'amore di un ragazzo per una ragazza.
Poi è il turno di Sofia, la sua parla principalmente di questo ragazzo che ha un sogno: commettere l'omicidio perfetto.
Il professore ci chiede se è una bella idea e noi tutti annuiamo.
Quando finiamo la lezione, gli lasciamo i fogli ed usciamo.
Giunta la sera, ci ritroviamo in cortile. È tutto buio, le uniche luci che ci sono sono rosse.
Ah e c'è anche la Petolicchio.
In fretta ci andiamo a sedere sulle sedie che sono tutte sistemate, spingendoci per accaparrarci il posto migliore: le ultime file.
<Una stella cadente! Ho visto una stella cadente!>
Urla Ale alzando lo sguardo al cielo.
Poi inizia quindi questa lezione noiosa della Peto.
Durante questa, la mia voglia di dormire si fa sempre più ampia. Giuro che alcuni li ho visti anche farlo.
Così la Peto inizia a fare il gioco delle sedie, togliendole a chi sembrava stesse per addormentarsi.
A rimanere in piedi sono Kim, Anastasia, Rubino, Rebecca, Raffaele, Cristiano, Giovanni e Alessandro
Poi la Petolicchio lo propone veramente di fare, l'ultimo che rimane in piedi paga pegno per tutti.
La professoressa toglie una sedia e da il via, tutti scappano verso le sedie.
A rimanere in piedi è Vincenzo. Che ha vinto una bella interrogazione.
Così tuti tornano al proprio posto, tranne lui che prende il posto della Petolicchio mentre lei è seduta al suo fianco, e inizia a parlarci della luna.
<La vediamo sempre?>
Chiede la Petolicchio guardandolo.
<No, quando ci capita la vediamo>
Risponde lui facendoci scoppiare a ridere.
Così continua l'interrogazione di Rubino e di mezzo c'è pure il tempo di una canzone che cantano insieme.
Da morir dal ridere oggi proprio.