Passiamo un'ora in camerata a chiacchierare, dato che i nostri genitori sono in classe.
<Siamo andati in classe>
Dice Cristiano quando li raggiungiamo in fila per andare a fare il nostro di seminario.
<Oddio sempre voi siete>
Commento ridacchiando e guardandoli.
Così ci dirigiamo in aula magna per seguire il seminario del dottor Volante, colui che ha ideato la giornata di oggi.
Ci dice che oggi dovremmo scrivere un tema: cosa ci piace e cosa non ci piace della nostra famiglia e che famiglia vorremmo.
Siamo tutti distratti praticamente, nessuno prende seriamente il lavoro.
Il primo ad essere chiamato è Cristiano che parla di sua mamma che è troppo invasiva.
<Alcune volte tipo, gioca con gli amici miei. Lei ha l'animo adolescenziale infatti i miei amici si divertono a parlare con mia madre>
<Ma che carina. Amo tua mamma>
Commento guardandolo e facendolo girare verso di me.
<Stai con lei una settimana e poi ne parliamo>
Io e Sara ci guardiamo scoppiando a ridere.
Poi chiama Valentina e successivamente me:
<Della mia famiglia mi piace quando ci sediamo a mangiare tutti insieme a tavola e ci raccontiamo la giornata passata.
Mi piace quando insieme giochiamo ai giochi da tavolo e non pensiamo a niente se non a noi stessi.
Mi piace aiutare mamma con la tecnologia e guardare film con papà, mi fanno tornare a quando ero piccolina e loro facevano tutto con me.
Non mi piace invece quando litighiamo pesantemente
Non mi piace quando non pensiamo a Matteo.
La mia famiglia mi piace anche così, non la cambierei>
Finisco di leggere e guardo il professore che in fretta prende parola:
<Rizzo, mi spieghi meglio l'ultima riga del 'non mi piace'>
<Nel senso, io non pretendo che dobbiamo andare da lui ogni giorno, ma neanche un mese si e l'altro no. A me non piace questa cosa perché sembra che lo dimentichiamo>
Sara mi prende e stringe la mano, mi giro a guardarla e sorrido, poggiandomi sulla sua spalla.
Il professore decide di non chiedere altro e chiama Mariasofia.
Legge il suo tema e Giovanni gli lancia un foglio, poi spiega il suo rapporto con i suoi genitori e alla fine Giovanni e Davide applaudono, ma non c'è da applaudire.
In fretta vengono zittiti dalla ragazza.
Finiamo questo seminario, che non è andato così bene da parte nostra, e il sorvegliante ci porta in giardino dove ci ricongiungiamo con i genitori e troviamo questa grande tavolata.
In fretta prendo posto di fianco a mia mamma, accanto ho la mamma di Rubino e scopro che di fronte ho Edoardo con sua mamma.
Edoardo e Raffaele vengono chiamati dai sorveglianti e li fanno mettere di fianco a loro.
<E per la gioia del palato>
Urla Edoardo che è di fianco alla sorvegliante e la indica.
<Minestrone estivo>
Annuncia lei con un sorriso mentre noi facciamo facce schifate.
<Ma vaffa->
<No!>
Urlo al mio compagno di banco indicandolo mentre tutti si lamentano.
Quando Raffaele inizia a servire e arriva alla mamma di Rubino, per sbaglio gli versa un po' di brodo sopra.
<Raffaè sei un disastro>
Commenta Edoardo facendo il scoppiare a ridere.
<Noo a mia madree!>
Urla Vincenzo. Poi finalmente, quando tutti sono serviti, si mangia.
<È proprio molto acquoso>
Commenta la mamma di Edoardo.
<Signora se vede come cuociono la pasta, si spaventa>
Risponde Raffaele al suo fianco.
<Madonna gliel'ho detto>
Continua Edo guardando Raffaele.
<Com'è andata la lezione da compagne di banco?>
Chiedo guardando mia madre e poi la mamma di Edo e le due si guardano scoppiando a ridere.
<Bene dai>
Risponde la mamma di Edo mentre mia madre ride.
<Ma quale bene! Abbiam passato la prima mezz'ora a parlare di voi!>
La riprende la mia mentre io guardo Edo sorridendo.
<Non potete essere peggio di noi, perché peggio di noi non c'è nessuno>
Mette in chiaro le cose il ragazzo di fronte a me.
<Confermo>
Risponde Vincenzo mentre Edo chiede conferma:
<Vero Rubì?>
<Confermo, confermo>
Rido e continuo a mangiare. Poi arriva il secondo.
<Abuocco con patate>
Annuncia il sorvegliante facendoci lamentare ancora.
<Bastaa!>
Urlo io mentre dall'altro lato sento anche la voce di Cristiano:
<E basta!>
<Mariaa>
Si lamenta anche Edoardo mentre ci servono i piatti.
Il pranzo prosegue nel migliore dei modi: mia madre e la madre di Edo potrebbero diventare migliori amiche da un momento all'altro.
![](https://img.wattpad.com/cover/293635763-288-k587271.jpg)
STAI LEGGENDO
Il Collegio 6
FanfictionGreta ha 16 anni e viene da un piccolo paesino di Catania, Acireale, ed è una ragazza abbastanza dolce e si definisce spiritosa e frizzante, oltre ad essere una combina guai. Ama truccarsi e vestirsi bene. Segue la moda in poche parole. È molto estr...