Oggi inizia una nuova settimana. Ed io sono già stanca.
Dopo essere arrivati nel cortile e esserci seduti, il preside inizia il suo discorso.
Ci comunica che a fine settimana consegneranno le pagelle di metà corso e solo chi avrà una media sufficiente potrà continuare il suo percorso e guadagnare la cravatta rossa con lo stemma del collegio.
Successivamente ci dirigiamo in classe e scopriamo che la Petolicchio è tornata e ci ha portato anche i confetti.
Ma alla fine li da solo a Mariasofia perché non ha perso la pazienza con la supplente.
Così lei inizia a spiegare ed io ad annoiarmi.
Il tempo passa, lento, ma passa e la prof ci libera.
<Stavo rischiando di addormentarmi sul banco>
Mormoro uscendo e facendo ridere Raffaele.
<Lei contava i numeri, io pure... ma delle pecore>
Mi risponde lui facendomi scoppiare a ridere.
Mariasofia comincia a offrire i confetti a tutti, mentre io e Vale siamo sedute sulla panchina e Kim è davanti a noi.
<A sto punto facevo casino e sporcavo l'aula>
Si lamenta Elisa con Sara accanto a noi.
<Eli. Che hai?>
La chiama Kim guardandola.
<I confetti. Anche lei, cè non abbiamo fatto niente, abbiam pulito l'aula>
<Non abbiamo sprecato niente anzi abbiamo->
<Non avete mai cantato neanche una volta?>
Valentina interrompe Sara guardandola.
<Cantato si>
Risponde Sara guardandola.
<È già qualcosa>
Rispondo io guardando la ragazza e così inizia una discussione
<Lei si prende il merito di essere l'unica a esser stata zitta, di qua e di là, cè>
Dice Anastasia.
<Ma non sono stata zitta, ho cercato di placare gli altri che è diverso>
Si difende Mariasofia guardandola.
È l'ora di rientrare in classe e arriva Maggi che ci fa vedere Sandokan e poi ci spiega che oggi parleremo di fantasia.
Ci fa scrivere un breve racconto di avventura, con un protagonista e anche con degli antagonisti.
Così inizio a scrivere una storia del tutto inventata.
La prima a leggere la sua storia è Elisa, poi Mariasofia e poi chiama Matilde, ma lei si rifiuta perché dice di vergognarsi.
A fine lezione, ci fa uscire tutti tranne Matilde. Inizia finalmente la ricreazione ed io mi compro il mio paninetto col prosciutto
<Edoardo Federico Maria>
Possiamo dire che è diventato il mio migliore amico a tutti gli effetti se lo chiamo così.
<Tutto proprio>
<Si. Smettila>
Lo rimprovero mentre lui ride. Si stava per prendere un'altro pezzo del mio panino.
<La sai una cosa?>
Mi chiese sedendosi al mio fianco e con la bocca piena mentre io lo guardavo ridacchiando.
<Cosa?>
<Mia madre mi ha raccontato che quando andavo all'asilo, se delle persone mi dicevano 'Quando è il 7 Agosto?' Io rispondevo dicendo tipo 'Martedì', lo andavano a cercare ed era martedì veramente>
<Ma piddavera rici?>
Domando guardandolo sconvolta e lui annuisce. Scoppio a ridere e lui pure.
Assurdo.
Dopo altre ore di lezione e un pranzo, ci ritroviamo di nuovo in classe ed arrivano Maggi e Raina che ci annunciano che faranno una partita di calcio.
Così si divisero in due squadre: Letterati capitanati da Maggi e Scientifici capitanati invece da Raina.
Iniziano a dividere i ragazzi e poi si vanno tutti a cambiare mentre noi ragazze ci limiteremo a fare il tifo.
Poi ci ritroviamo nel campo e inizia la partita.
<Quant'è forte Maggi?>
Mormoro alle ragazze ridendo.
<È fuorigioco!>
Urla Cristiano a Enzo che ha la palla nel campo.
<Ma che fuorigioco, è a sei!>
Gli risponde Carnevale facendoci scoppiare a ridere.
Maggi fa il primo gol e noi tutte esultiamo.
Poi anche Cristiano fa il gol, adesso stanno 1 a 1.
Successivamente inizia il 2º tempo
Poi tutte iniziamo a tifare per Carnevale, anche lui fortissimo.
Il professor Maggi riesce a fare anche il secondo gol.
Fallo per Fiorella che viene tirato da Enzo, ma prima che lo possa fare, esce dal campo per prendere gli occhiali e in fretta l'arbitro gli da cartellino rosso perché è uscito senza dire niente a nessuno.
A tirare il rigore è Giovanni ma Carnevale lo para, facendo ripartire la partita e a segnare il secondo gol è Fiorella. Ancora in parità e quindi si va ai calci di rigore.
A segnare il primo calcio di rigore è Lorenzo e poi Alessandro per la sua squadra.
Alla fine a fare l'ultimo rigore è Maggi, portando alla vittoria la squadra dei Letterati.
<Non giocherò mai più>
Mormora Maggi sdraiato sul prato e facendoci scoppiare a ridere.<Raga io ciò fame>
Urla Anastasia quando siamo tutti in camerata femminile con i nostri pigiami.
Così iniziamo ad escogitare qualcosa e decidiamo di uscire fuori.
<Tu vieni?>
Chiede Cristiano a Edoardo.
<Certo>
Si decide che ad uscire saranno Cristiano, Edoardo, Vincenzo, Giovanni, Matilde e Anastasia
<Vuoi venire tu?>
Mi chiede Cristiano ed io annuisco.
<Non è casino, è fottere delle robe ma ci sto>
Rispondo guardandoli. Quindi ci prepariamo ed usciamo da quella camerata.
Ci dirigiamo nel cortile.
<I pomodorini!>
Sussurra Edoardo a Cristiano che è il capo fila.
Così iniziamo a prendere questi pomodorini.
<Qualche pera! Qualche pera!>
Mormora Cristiano guardando le piantagioni.
E in quel momento Vincenzo inizia a mostrare a tutti mentre scoppio a ridere.
<Datemene uno>
Mormoro prendendo un pomodorino che poi mi ficco in bocca.
Dopo aver fatto scorta, ci dirigiamo verso l'entrata.
<Adesso ci troviamo il sorvegliante di faccia>
Dice Edoardo facendomi scoppiare a ridere mentre sono al suo fianco.
<T'immagini?>
Mi dice girandosi a guardarmi.
Torniamo al piano di sopra e ci dividiamo, maschi e femmine.
Mentre corriamo verso il dormitorio, spunta il sorvegliante che istintivamente mi fa urlare dalla paura.
<Signorine! Forza!>
Io e Matilde torniamo indietro e andiamo dai ragazzi.
<In bagno!>
Urlo a Matilde ridendo, ma alla fine riusciamo a tornare indietro e ad andare in camerata.
Il sorvegliante spunta e ci da la buonanotte.
Scoppiamo a ridere guardandoci e quindi iniziamo a mangiare quello che abbiamo rubato.
Che notte!
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Il Collegio 6
FanfictionGreta ha 16 anni e viene da un piccolo paesino di Catania, Acireale, ed è una ragazza abbastanza dolce e si definisce spiritosa e frizzante, oltre ad essere una combina guai. Ama truccarsi e vestirsi bene. Segue la moda in poche parole. È molto estr...