I sorveglianti ci portano tutti in cortile. Sta succedendo qualcosa. Sicuro.
<Dov'è Ale?>
Chiedo guardandoli quando arrivano.
<Penso dal preside>
Mi risponde Raffaele mentre ci raggiungono.
<Quando ci avete visto, siamo andati dal sorvegliante per spiegargli la situazione. Ha fatto un casino in camera>
Mi spiega Edo e poi aspettiamo qualcosa.
Più che qualcosa è qualcuno. Infatti arriva Alessandro in cortile con i suoi abiti quotidiani.
<Ale no>
Mormoro mentre si avvicina a noi per salutarci.
Quando arriva il mio turno, mi stringe forte in un abbraccio.
<Sei un coglione>
Gli sussurro chiudendo gli occhi.
<Si sono un coglione, lo ammetto>
Mi risponde lui facendomi scoppiare a ridere un pochino.
<Beddra>
Mi dice dopo guardandomi negli occhi e facendomi ridacchiare.
<Hai visto? Il siciliano l'ho imparato>
<Andiamo avanti>
Rispondo spingendolo e insieme ridiamo.
Finisce di salutare gli altri e poi se ne va.
Mancherà Ale qui, nonostante gli sbagli che ha fatto.
Dopo il pranzo, abbastanza silenzioso, ci dirigiamo in aula magna per girare il cortometraggio.
Così iniziamo a girare con Ana come regista e Matilde come truccatrice.
Quando finiamo, è ora di tornare sui banchi.
La prima ora interroga Raina.
Durante questa il primo ad andare volontario è Davide che torna al posto con un quattro.
<Chi vuole venire alzi la mano. Rubino, lei la mano la sta alzando, la sta masticando?>
<Eh si, perché alla fine... lo so però->
<Faccia vedere come ha la mano alzata>
Così Vincenzo alza il dito mentre io e Edo ci godiamo lo spettacolo.
<Di più, faccia vedere la mano alzata>
<Ora lo frega>
Sussurro ad Edo che ride.
<Sicuro>
Vincenzo alza quindi la mano dicendo:
<È cosí però->
<Perfetto! Venga! Venga Rubino, venga!>
Dice il professore invitandolo ad alzarsi mentre io e Edo ridiamo.
<Fregato! Lo sapevo>
Risponde Edoardo guardandolo mentre io rido.
Vincenzo quindi va interrogato e le risate sono sicure, come sempre. Alla fine anche lui prende quattro.
Durante la seconda ora, quella di Maggi, lui interroga prima Giovanni che prende sei e mezzo e poi come volontario si offre Davide.
<Se mi chiede qualcosa che non so, dico 'non lo so' e me ne vado. Me ne torno al posto>
Si giustifica andando di fianco alla cattedra mentre Maggi lo guarda sconcertato.
<No no, non è che se ne torna al posto, se ne torna a casa>
Risponde il professore per poi iniziare con la prima domanda, che è su Luigi Pirandello.
Così il ragazzo, senza rispondere, se ne torna al posto.
Il professore gli da quindi un'avvertimento: due secondi per tornare lì alla cattedra.
<Susiti!>
Gli dice Edoardo guardandolo mentre lo guardo anch'io
<Davide perfavore alzati>
Lo, diciamo, implora Mariasofia guardandolo.
<Chi stai fannu? Susiti!>
Continua Edoardo e così fa il ragazzo tornando di fianco al professore.
Il professore poi gli chiede un argomento a piacere, ma Davide non sa proprio nulla.
A fine giornata, i sorveglianti ci portano fuori per fare lezione all'aperto con... la Petolicchio.
<Che palle!>
Si lamenta Elisa mentre ci avviciniamo alla professoressa.
Ci sediamo quindi su queste tovaglie e, prima di spiegare, la Peto inizia ad interrogare.
Il primo ad andare volontario è Davide.
<A quale famiglia appartengono gli aironi?>
Chiede la Petolicchio. In fretta Cristiano e Edoardo gli provano a suggerire la risposta ma la Peto vede solo quest'ultimo farlo e gli fa segno di stare zitto.
<Lo Faso>
<Non ho fatto niente>
Risponde il ragazzo al mio fianco con fare da innocente.
<No non mi ha suggerito>
Lo difende Davide guardando la professoressa mentre io trattengo a stento le risate.
<No, non l'ha suggerita perché non ha fatto in tempo. Signor Lo Faso per me in questo momento, lei vale due>
Scoppio a ridere mentre il ragazzo al mio fianco si lamenta:
<No perfavore>
<Due!>
Ribadisce Cristiano facendomi ridere ancora di più.
La professoressa torna con l'attenzione su Davide e alla fine gli da un 3/4.
<C'è qualche volontario?>
Chiede la professoressa quando ha rimandato Davide a sedersi.
<Io! Posso venire?>
Chiede Edo guardandola e alzando la mano.
<Lo Faso che vuole recuperare il due>
Così il ragazzo va di fianco alla professoressa e riesce a fare una buona interrogazione e a prendersi un sei e mezzo.
Poi va interrogata Rebecca e prende tra quattro e cinque.
Poi la Peto inizia a spiegare la fotosintesi clorofilliana.
Quando finalmente la lezione è terminata, torniamo dentro.
<Lei vale due>
Imito la Petolicchio mentre Cristiano ribadisce il numero e insieme prendiamo in giro Edoardo.
<Comunque meritavo sette non sei e mezzo, sta stronza>
Scoppiamo a ridere guardando il ragazzo davanti a noi.
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Il Collegio 6
FanfictionGreta ha 16 anni e viene da un piccolo paesino di Catania, Acireale, ed è una ragazza abbastanza dolce e si definisce spiritosa e frizzante, oltre ad essere una combina guai. Ama truccarsi e vestirsi bene. Segue la moda in poche parole. È molto estr...