Tutti noi abbiamo un sogno nel cassetto. Ognuno di noi desidera che questo sogno si realizzi prima o poi.
Ma se il tuo sogno ti viene spezzato ancora prima di cominciarlo...quale sensazione ti resta?Non esistono solo rabbia, delusione, frustrazione.
L'unico sentimento che vive in te è solo paura.Paura di aver deluso le persone che credevano in te.
Paura che quel coraggio di ricominciare non si riesca a ritrovare.
Paura che tutti i tuoi sogni si siano infranti.Una volta raggiunto il dormitorio alla sera, dopo un'intera giornata all'ospedale, miracolosamente sono riuscita a sgattaiolare fuori dalla vista dei miei compagni, tutti concentrati su Midoriya. È solo grazie a lui se Eri è salva.
Tuttavia, a causa dei traumi subiti per lungo tempo, Eri è impossibilitata a ricevere visite. Il suo piccolo corno sulla fronte si è ingigantito, ha perso controllo del suo quirk mentre Midoriya ha cercato di salvarla.Anche se mantenevo un sorriso di circostanza, la mia voglia di gridare e riversare le lacrime aumentava a dismisura ogni secondo di più trascorso nella sala comune.
Da quando ho messo piede nella camera, il casino ai piani inferiori si è assopito.
Chiaro segno che non sono apparsa così trasparente come avrei voluto. E che tutto quel mio silenzio nascondeva chiaramente qualcosa. Qualcosa di cui non riuscivo a parlare apertamente.
E alla domanda "[T/N] ha qualcosa che non va?" cosa avrebbero dovuto rispondere Deku, Kirishima, Tsuyu e Uraraka?Per quanto faccia schifo saperlo, è la realtà dei fatti.
La missione è riuscita, ma non senza feriti e vittime.
É in questo modo che funziona il mondo degli eroi.Questa volta sono stata troppo avventata. Troppo precipitosa e guidata solo dal solo desiderio di vedere sanguinanti quei maledetti che hanno rovinato i sogni di una bambina.
I suoi sogni possono ancora riprendere il loro percorso da dove sono stati interrotti.
I miei invece no.
Chissà se esisterà un lieto fine in tutto questo.Di certo, contemplare il cielo sopra di me nella terrazza della mia camera, seduta, la mia schiena contro la parete e la mia sciarpa scura che mi avvolge, non è utile.
Non è utile perché anche il cielo è spento. Nemmeno le stelle e la luna hanno deciso di apparire.
Come se lo facessero apposta anche loro a farmi ulteriormente incazzare, rilasciandomi quella sensazione di disappunto mista allo sconforto.‹‹Sei qui, allora. Ti stavo cercando.››
Sobbalzo, sbattendo la testa contro la parete. Davanti a me, la persona che meno vorrei vedere in questo momento, quella che ho evitato a lungo per tutta la sera, perché un altro colpo basso non riuscirei a sopportarlo. Non da lui.
‹‹Cristo, Todo, hai un talento naturale nel spaventarmi all'improvviso.›› mi massaggio la nuca, un colpo un po' più forte e ci avrei rimesso la testa di sicuro ‹‹Non ti ho sentito bussare.››
‹‹La porta era socchiusa.››
Mi sono davvero dimenticata di chiudere la porta della camera?
Mai una cosa che mi sia andata dritta oggi.Ma come posso allontanarlo adesso che è qui? Ora che è a conoscenza del motivo del mio silenzio? Ora che non esiste più alcun motivo per nascondergli i fatti?
Nascondere il piano del salvataggio segreto a Todoroki non è stato semplice.
E' sempre stato un passo più avanti a me, conosce perfettamente quando qualcosa non va. E questa volta mentirgli è stata l'ultima cosa che avrei davvero voluto.
A causa della tanto attesa missione di salvataggio, del tirocinio che mi permetteva di tenere occupate le giornate insieme alle lezioni alla Yuuei e a causa del suo corso di recupero, nell'ultimo periodo lo vedevo molto meno frequentemente. E per una volta, i miei sentimenti sono passati in secondo piano. Avere la testa colma di altri pensieri mi aiutava a distrarmi da lui.
Ciononostante, i nostri momenti soli non sono mai mancati. Era diventata nostra abitudine trascorrere quel quarto d'ora dopo il pranzo sopra al tetto dell'istituto, lontani dalla confusione della mensa, dei corridoi e cullati dalla brezza autunnale.
Quel quarto d'ora, seduti fianco a fianco e con le nostre schiene appoggiate alle pareti, era il momento che cercavo quando non ero al tirocinio. Perché nonostante tutto, e senza capirne il motivo, continuavamo a cercarci.
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𝘼𝙧𝙙𝙚𝙣𝙩𝙡𝙮 {Todoroki x Reader, My Hero Academia}
Fanfiction{Completa} ‹‹Shoto Todoroki per me non è mai stato un estraneo. Si potrebbe dire che siamo conoscenti...se non fosse per il fatto che ci evitiamo spesso e volentieri. Assurdo, vero? Per certi versi, può pure sembrare ridicolo, ma di questo non ne h...