𝘼𝙧𝙙𝙚𝙣𝙩𝙡𝙮 {Todoroki x Reader, My Hero Academia}

44. World Heroes' Mission.

Gli aspiranti eroi crescono molto più in fretta rispetto a normali adolescenti.

Che ci piaccia o meno, è come se fosse stato un destino già segnato questo, quello di scontrarsi prematuramente contro villain, quello di essere considerato il nemico giurato di qualcuno.

E mai avremmo pensato che una nuova minaccia ci avrebbe coinvolto in una missione mondiale, proprio in concomitanza con il nostro tirocinio presso l'agenzia di Endeavor.

Nel bel mezzo dei mesi invernali, le maggiori agenzie supereroistiche sono state raggruppate per fermare una minaccia che si faceva strada all'orizzonte: l'organizzazione terroristica Humanrise.

Un'organizzazione che non mira soltanto ad attaccare il nostro paese, ma anche il mondo intero. Solamente a causa dell'esistenza dei quirk, di quella caratteristica con cui la maggior parte di noi è nata.

Il credo della Humanrise si basa sulla Teoria dell'Apocalisse: i quirk porteranno alla fine dell'umanità. Possedere un quirk non vuol dire essere umano. Vuol dire essere maledetto.
E noi, nati con un quirk, siamo da loro considerati come una "razza maledetta" da eliminare.
Noi, per loro, siamo la vera minaccia da estinguere.

Non si trattava più di avere a che fare con villain vendicativi o rancorosi nei confronti degli heroes. Si trattava di criminali che volevano eliminare anche le persone innocenti, cittadini che non hanno nulla a che fare con gli eroi, e la cui unica colpa è stata quella di avere la fortuna di nascere con un'unicità propria.

La Humanrise, capeggiata da Flect Turn, ha già colpito alcune zone del mondo, grazie a una particolare droga denominata Trigger.
Si tratta di una sostanza illegale, di cui molti villain hanno cominciato ad abusare per ingigantire il potere della propria unicità, anche a costo di perdere la ragione.

La rete, il traffico e il mercato di questa sostanza è ignoto. È difficile risalire al mandante o a colui che ne ha dato il via, ma ciò che è palesemnete chiaro è il fatto che una sostanza del genere, se finita nelle mani sbagliate, è un'ulteriore minaccia contro cui far fronte.

La Humanrise l'ha sperimentata, adattata fino a renderla un gas che, alla sua esplosione, è in grado di uccidere i possessori di un quirk, portandolo fuori controllo fino alla totale autodistruzione del suo proprietario.
E questa bomba è stata comunemente definita la "trigger bomb".

Nel mondo sono state nascoste numerose trigger bomb, situate in venticinque strutture segrete e diverse in giro per il globo. Tutte con il fine ultimo di scatenare l'apocalisse che tanto bramano ottenere.

Io, Shoto, Midoriya e Bakugo eravamo ancora dei novellini troppo "piccoli" per partecipare a una missione del genere. Nemmeno Endeavor ci voleva al suo fianco, in un primo momento.

Forse ha pensato che non fossimo ancora pronti, che fossimo ancora inesperti per far fronte a una responsabilità del genere, quella di salvare il mondo.

Eppure, era un'occasione che, conoscendo le mie aspirazioni e ambizioni, non mi sarei mai potuta perdere.
La mia prima missione extra continentale. La mia prima missione che prepara la base alla mia aspirazione da Hero.
Coordinare e guidare un team, essere la leader che può guidare e gestire operazioni su ampio margine. Le missioni e i team up oltreoceano mi hanno sempre affascinata, non l'ho mai negato.

Per quanto ritenessi rischiosa e azzardata questa missione, si trattava anche dell'occasione perfetta per mettermi in gioco. Per dimostrare quanto potessi essere in grado di essere una leader di un'agenzia di un domani.

È stato in questo modo che l'internship di noi tirocinanti si è diffuso su larga scala.
Mai avremmo pensato che avremmo lasciato il Giappone, con destinazione Otheon, in Europa, per salvare il mondo intero.