𝘼𝙧𝙙𝙚𝙣𝙩𝙡𝙮 {Todoroki x Reader, My Hero Academia}

35. Fashion Show.

Il capitolo è lunghetto😗 è preferibile che vi ritagliate una buona ventina di minuti quando deciderete di leggere🤍con questo capitolo chiudo anche l'arco del Festival della Cultura. A partire dai prossimi aggiornamenti, arriveranno i primi plot twists inaspettati.

Buon Natale a tutti comunque!☃️✨ spero stiate tutti bene e che stiate trascorrendo delle buone e tranquille vacanze. Buona lettura! 🤍

------------------------------

Irriconoscibile. Totalmente un'altra persona.
Non faccio altro che ripetermi queste frasi da minuti, davanti allo specchio che si è subito la mia intera trasformazione in vista della sfilata.

Mi squadro da testa a piedi per l'ennesima volta, mi giro sul posto più volte, accompagnando le balze del vestito. Questo nuovo aspetto lascia esterrefatta anche me.

«Non ti piace?»
«Al contrario! Il tuo tocco è semplicemente magico!» replico alla studentessa che si è occupata di me e della mia preparazione «Hai fatto un miracolo, il risultato finale è migliore di quanto credessi.»

La rassicuro, ma il mio tono di voce è spento, quasi allude a una delusione che, invece, non provo affatto.
La tensione che cresce in me mi impedisce anche solo di portare un sorriso forzato sul viso.

«Ho aggiunto dei dettagli al vestito, che risaltano perfettamente il colore dei tuoi capelli. Ho pensato di acconciarteli in questo modo per donare una migliore visibilità anche all'abito.»

Ho quasi timore anche solo a sfiorarmi i capelli per timore di rovinare tutto il lavoro di ore e ore di preparazione. Non ci sarebbe il tempo per rifare l'acconciatura da zero.

Dalla finestra, le luci esterne che illuminano la zona del cortile dedicata alla sfilata e all'esibizione con il quirk pongono in risalto anche quel mucchio di studenti ammassati che si sono presentati allo spettacolo finale.
Ero convinta che, avendolo posticipato in serata, molti avrebbero ceduto in preda alla stanchezza della giornata. Invece, a quanto pare, è l'evento più atteso dell'intero festival.

Tra tutte quelle chiome, della sola che vorrei intravedere non scorgo nemmeno l'ombra.
Forse si è attardato o ha avuto un contrattempo improvviso.
Non si sarebbe perso per nulla al mondo la mia esibizione, me lo ha promesso prima che ci separassimo nel tardo pomeriggio in vista dell'ultimo spettacolo.

Sono sicura che arriverà.
In fondo, ora non abbiamo più alcun motivo per rincorrerci.

«[T/N], sei pronta?»
La voce di Kendo fa capolinea nell'aula dove ho sostato per le ultime ore restanti alla fine del festival. Dallo specchio scorgo anche la senpai Hado fare il suo ingresso. Volteggia graziosamente con le mani giunte dietro alla schiena, il suo immancabile sorriso a rassicurarti.

«Wow! Sei semplicemente irriconoscibile!» esclama Kendo, i suoi occhi sono sbarrati dallo stupore. Non credo che qualcuno mi abbia mai vista in tenuta elegante prima di questo momento. Pure io mi devo abituare a questa possibilità, che ho sempre creduto remota e che credevo non sarebbe arrivata in modo così imminente.

«Vuoi fare colpo su qualcuno?» Hado mi rivolge l'occhiolino. Mi pone parecchio in soggezione, soprattutto per il fatto che ho perfettamente capito che allude a tutte le voci che girano tra le pareti di questo istituto.

«Ti prego Senpai Hado, non anche tu con questa storia.» sto per mettermi le mani in mezzo ai capelli, ma Kendo mi afferra in tempo, prima che il mio attacco di nervosismo rovini il lavoro di un intero pomeriggio speso a scendere a compromessi, a lamentarmi e a sbuffare silenziosamente senza dare troppo nell'occhio davanti alle altre gareggianti.

«Sei troppo agitata. Non vederla soltanto come una sfida!»
«Credo che questa sarà la prima e l'ultima volta che prenderò parte a una competizione del genere. Se l'anno prossimo si ripresenteranno con la lettera, giuro qui e ora che finiranno bruciati sia loro sia quel pezzo di carta.»
«[T/N]!» sbotta Kendo, la Senpai Hado è, invece, divertita dal nostro scambio di battute. Peccato solo che io sia sempre così convinta delle mie parole.