⚠️ angst estrema.
Si dice che è proprio quando tutto sembra essere perfetto che manca sempre qualcosa.
E questo qualcosa non sempre è così esplicito da notare alla luce del sole. Spesso nemmeno ci si accorge di quanto sia così legato a noi fino a quando non lo incrociamo, o fino a quando non ci abbiamo direttamente a che fare.
Ti chiedi mai, quando un qualcosa di aggressivo nascosto nell'ombra ritorna a galla così violentemente da turbarti, che cosa resta ancora di te?
Anzi, riformulo meglio: che cosa resta ancora di buono in te?
Si dice che sia facile restare accanto a qualcuno quando non ne scorgi un singolo difetto, e che sia proprio il tempo a estrapolare quelle impercettibili debolezze che non si riescono ad accettare, quelle cattive qualità celate per bene nelle nostre profondità del nostro animo.
Ci vuole sempre coraggio per restare. Ce ne vuole per ammettere che ti importa ancora di quel qualcuno che ti ha lasciato molto, piuttosto di soffermarti su qualsiasi altro errore o parola sbagliata impressi come un marchio sulla pelle.
Ho sempre pensato che esistano due categorie di persone da cui è necessario cautelarsi per evitare di tormentarsi fino a perdere il sonno.
In primo luogo, coloro caratterizzati da un inconfondibile animo troppo puro e gentile. Li riconosci in mezzo a una folla, sono quelli con un'espressione da angioletto con l'aureola brillante sopra i loro capi, quelli che solo ad immaginarli incazzati fa solamente ridere. Non li crederesti in grado. Eppure, è risaputo che non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo.
In secondo luogo, invece, ci sono quelli come me, dotati da un'innata imprevedibilità troppo difficile da interpretare quanto da cogliere.
Quelli di cui preferisci fidarti e basta, perché loro stessi dimostrano una sfrontata sicurezza, apparentemente incrollabile.
Forse è proprio quest'ultima categoria che ti lascia maggiormente impresso il segno del loro passaggio.
Un segno che non verrà più cancellato, perché oltre alla loro indecifrabile imprevedibilità ti lasciano troppi rimpianti di cui non potrai più farne a meno.
Cercherai in ogni persona che incontrerai delle somiglianze, scruterai ogni singolo gesto per ritrovarci un loro piccolo dettaglio, perché realizzerai con il tempo che sono state insostituibili.
Ma sono anche coloro che non resteranno, perché non sono mai state innocenti.
Avrei dovuto provare molto tempo prima sulla mia pelle cosa significasse trovare qualcuno che ti apprezzerà sempre per ciò che sei davvero.
Non so se le cose sarebbero potute andare diversamente, ma a volte la buona volontà non basta mai. Non basta a trovare un punto d'accordo, o fingere una complicità che non provi in attesa del tanto bramato miglioramento.
È per questo che, a volte, restare non vale più la pena.
Neppure il meteo è dalla mia parte.
Le gocce di pioggia inumidiscono il mio viso, potrebbero perfettamente camuffarsi per quelle lacrime silenziose che mi ostino a non rilasciare.L'acqua che zampilla dalle pozzanghere è l'unico rumore che non mi lascia sola, mentre i fitti schiamazzi in lontananza mi ricordano che, ormai, indietro non posso tornare, che la mia scelta è irreversibile e che ero perfettamente consapevole delle mie ultime parole.
Se esistesse una cosa peggiore che odio di me stessa, è proprio quando decido di non ritornare sui miei passi, di valutare anche quelle scelte sofferte che finiscono inevitabilmente per ferire.
Non ho avuto nessuna possibilità di scelta. L'ho sempre saputo, che mi piacesse o meno.
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𝘼𝙧𝙙𝙚𝙣𝙩𝙡𝙮 {Todoroki x Reader, My Hero Academia}
Fanfic{Completa} ‹‹Shoto Todoroki per me non è mai stato un estraneo. Si potrebbe dire che siamo conoscenti...se non fosse per il fatto che ci evitiamo spesso e volentieri. Assurdo, vero? Per certi versi, può pure sembrare ridicolo, ma di questo non ne h...