16. Half a Victory.

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Un urlo di gioia esplode tra la folla: All Might ha sconfitto l'All for One.

Con il pugno alzato al cielo, l'eroe numero uno del paese ha sancito la sua vittoria, anche se la lunga battaglia gli è costato il quirk: sui maxischermi della città, di fronte a tutti noi c'è l'immagine di un uomo esile e mingherlino, non l'All Might che tutti conoscono. In un colpo solo ha perso tutta la massa muscolare, il costume gli è diventato largo all'improvviso.

A primo impatto nessuno avrebbe detto che quello è il nostro numero Uno. Ma che ci importa in quel momento. Un vero eroe vince anche se non ha più alcuna speranza a cui aggrapparsi. E' soltanto la sua volontà a mantenerlo in piedi. All Might ha reagito proprio così.
E' per questo motivo che la folla continua ad applaudirlo, nonostante l'amara verità.

Sorrido con le lacrime agli occhi. Anche a costo di perdere il quirk, ha combattuto fino alla fine, ottenendo una vittoria sudata, una vittoria a metà.

‹‹Bakugo è salvo.›› la voce nitida di Todoroki in mezzo alle grida di gioia della folla attorno a noi mi distoglie dall'osservare l'eroe numero uno dal maxischermo, tornando alla realtà in cui ci siamo catapultati.

Tiro un sospiro di sollievo immenso. Ho trattenuto così a lungo il respiro per le vicende a catena che si sono susseguite questa sera che ancora non mi spiego come possa essere ancora in piedi. Soprattutto a causa della folla di gente che si sta stringendo sempre di più attorno a me, Todoroki e Yaomomo. Ci sta schiacciando, impedendoci di proseguire.

‹‹Cerchiamo di restare uniti fino all'arrivo alla stazione.›› annuiamo a Todoroki mentre invia un rapido messaggio a Deku, concordando il luogo del ritrovo comune.

La notte movimentata trascorsa a Kamino è davvero finita. Stiamo tornando a casa sani e salvi, e con Bakugo miracolosamente illeso.
E' filato tutto liscio, e anche se i Villain sono spariti di nuovo, almeno il loro capo è stato catturato dalla polizia.
Gli eroi ancora una volta hanno salvato lo scenario infernale riportando la luce.

Tutte le persone attorno a noi sono entusiaste, euforiche. Anche un po' troppo a dire il vero. Sono così esaltate dal trionfo e da quello che è a tutti gli effetti l'ultima battaglia di All Might che rimanere uniti come avevamo concordato è diventato impossibile.

Scorgo la figura di Yaomomo, che è riuscita ad proseguire molto avanti al contrario mio che invece di avanzare vengo trascinata indietro, venendo sballottata a destra e a sinistra come una pallina da flipper.

‹‹Afferrami per la manica della camicia. Restami vicino fino a quando non scorgo un vicolo per allontanarci da questo ingorgo.›› non mi sono accorta che Todoroki è qualche passo più avanti di me. Sta cercando di opporsi al flusso di gente per aspettarmi.

A primo impatto sento che dovrei rifiutare la sua gentile offerta. In una qualunque altra situazione non mi sarei lasciata persuadere. Gli avrei imprecato contro, lo avrei stuzzicato fino a quando non ne avrei avuto abbastanza, lui non avrebbe battuto ciglio facilmente e quindi sarei andata avanti all'infinito.
Tuttavia, questa volta è diversa.
Ho sentito fin da subito quella vocina che mi ripeteva costantemente di non ritrarmi, di provare ad assecondare i suoi gesti ai fini di bene.
Quella vocina che vive con le sensazioni che nascono quando comincio ad entrare in sintonia con le persone.

E la sintonia nasce con l'empatia...e la fiducia.
Sì. Mi fido di Shoto.

Cerco di aggrapparmi stretta alla stoffa della sua camicia, gliela sfioro appena senza riuscire ad afferrarla. Un flusso di persone si è intromessa in mezzo alla distanza breve che ci separava. Lo perdo improvvisamente di vista.
Potrei affermare di aver sentito più volte la sua voce chiamarmi in mezzo agli altri suoni confusi e mischiati, ma non me ne rendo conto subito. Lo realizzo solo quando con una presa rapida alla mia mano mi attira al suo fianco.

𝘼𝙧𝙙𝙚𝙣𝙩𝙡𝙮 {Todoroki x Reader, My Hero Academia}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora