(Ne approfitto di quest'ultima settimana libera per portare avanti la storia 🎀, buona lettura! 🤍)
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La sparizione della trigger bomb ci ha colti impreparati.
Certo, ci saremmo dovuti aspettare che non sarebbe stato facile individuare la bomba e Flect Turn, d'altronde si tratta di un'organizzazione di criminali internazionali professionisti.
Che siano consapevoli o meno che li stiamo tenendo sott'occhio, nulla cambia il fatto che dobbiamo agire con prudenza e senza allarmismi, a maggior ragione per i cittadini di Otheon. Non conoscono il rischio contro cui si scontreranno.
Passeggiano tranquillamente baciati dal sole per le vie del centro cittadino, inconsapevoli di essere in balia dei terroristi tanto quanto noi eroi.
Sorridono. Sorridono spensierati, incoscienti del loro presunto destino.
Quasi mi impietosiscono.
È perfettamente intuibile che, se i cittadini vedono noi eroi rilassati, allora sono certi di essere al sicuro sotto la nostra protezione.
Quante cazzate.
È palese che noi eroi in missione dobbiamo comportarci normalmente e senza lasciar intendere loro che siamo tutti nel mirino dei terroristi.
La differenza è che noi ne siamo consapevoli. Mentre loro no.
Di conseguenza, per non destare troppo nell'occhio, questo ci ha spronato ad assumere tipiche banali mansioni quotidiane...
«Dovremmo essere insieme al resto del team.»
«Bakugo, ricopriamo il gradino più basso, noi quattro semplici apprendisti.»
«E QUINDI QUESTO È UN VALIDO MOTIVO PER MANDARCI A FARE LA SPESA, MEZZO BASTARDO?»
«Se ci hanno scelti per questa missione, è proprio per il fatto che stiamo facendo il tirocinio presso l'agenzia di mio padre.»
«IO NON SONO INFERIORE A NESSUNO, CHIARO?»
Rivolgo uno sguardo a Midoriya al mio fianco, accompagnando il gesto con un sospiro.
Esattamente. Anche andare a far la spesa rientra nei comportamenti da assumere, se vuoi lasciar intendere che non esiste alcun pericolo contro cui puoi incombere.
Anche se, confesso che Bakugo ha ragione.
Siamo coinvolti nella missione anche noi quattro tirocinanti, perché ci è stato impedito di partecipare alla riunione alla sala centrale dell'hotel?
Non capirò mai perché, per gli adulti, rimarremo sempre dei bambini da tenere lontano dai guai.
Che si aspettano? Che ce ne staremo con le mani in mano, senza far nulla, in attesa di aspettare i loro ordini?
Chissà se si rendono mai conto che quei quattro semplici apprendisti diventeranno i prossimi eroi del domani.
Mica abbiamo bisogno di proteggerci, noi.
Conosciamo già il rischio e il pericolo di diventare eroi.
Un grido d'aiuto, seguito da fitta e ben visibile un'esplosione, cattura la nostra attenzione.
Da una gioielleria, scorgiamo fuggire a gambe levate due villain con una valigetta, riempita di diamanti e gioielli.
Un furto.
Ci rivolgiamo uno sguardo tra di noi.
No. Non resteremo fermi a guardare. Il desiderio di aiutare il prossimo scorre nelle nostre vene.
È ora di dare una scossa a questa mattinata troppo monotona.
Beh dai, andare a fare la spesa non è mai stato così entusiasmante.
Partiamo in quarta, al loro inseguimento. I due rapinatori, appena ci notano, colgono subito le nostre intenzioni, e si dividono in due strade separate, uno verso il centro trafficato, mentre l'altro in direzione dei fitti vicoli della città.
«Dobbiamo dividerci anche noi!» grida Midoriya.
«Voi andate a destra!» ci urla Bakugo, mentre si affretta ad imboccare un vicolo, sparendo rapidamente dalla nostra visuale.
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𝘼𝙧𝙙𝙚𝙣𝙩𝙡𝙮 {Todoroki x Reader, My Hero Academia}
Fanfiction{Completa} ‹‹Shoto Todoroki per me non è mai stato un estraneo. Si potrebbe dire che siamo conoscenti...se non fosse per il fatto che ci evitiamo spesso e volentieri. Assurdo, vero? Per certi versi, può pure sembrare ridicolo, ma di questo non ne h...
