capitolo-7

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Jimin's pov

Il tempo passava, ormai ero in università da ore e non avevo intenzione di tornare indietro.

Studiavo su quei libri, cercando di ammazzare il tempo, passando da economia a marketing, compilando tabelle e grafici con la penna nera.

Ero stanco, lo sapevo bene, e forse non avrei retto molto, ma non avevo nient'altro da fare.

Hoseok Hyung mi avrebbe raggiunto a momenti nel bar vicino la biblioteca universitaria, ma non mi ero nemmeno azzardato a posare i libri nello zaino per uscire dalla classe.

La sera prima ero stato tutta la notte a guardare le serie di Jung Ho-yeon, ritrovandomi quindi con mille compiti da fare il giorno dopo.

Non capivo nemmeno io perchè ma mi sentivo annoiato, stanco, deluso... Non rivedere il ragazzo del parco mi aveva abbattuto totalmente.

Quando quella mattina di lunedì avevo sentito il campanello suonare, mi ero veramente illuso che potesse trattarsi di lui, e scoprire che fosse semplicemente il corriere mi aveva lasciato con un senso di amarezza in bocca.

Da una parte non volevo che Yoongi venisse a casa mia... volevo tenere nascosta la mia abitazione, fare in modo che nessuno la vedesse. Ero troppo intimorito da quella aura spettrale che emanava quel giovane e mi mettevano i brividi quei suoi occhi neri.

Mi faceva sentire piccolo e ingenuo, tra le braccia di una persona che in un mondo di semplificazioni stava affrontando complessi che non immaginavo potessero esistere.

Ero terrorizzato dalla sua storia e la sua natura, perchè anche se le sue guance rosa e dolci lo rendevano meno crudele alla vista, le cicatrici sul corpo e i vari lividi mi raccontavano ancora ciò che affrontava tutti i giorni.

Sia un semplice inganno quello del gruppo che lo ha distrutto, le sue ferite rimangono innumerevoli, è ovvio.

Sembra quasi di vedere i suoi occhi piangere ogni volta, non lacrime, ma parole e urli contro questo mondo.

E un po' mi fa tristezza questa cosa.

Dall'altro lato invece, desidero veramente rendermi utile, aiutare Yoongi per quello che è, e non per quello che ha passato e passerà.

Vorrei potermi fidare e riporre in lui la mia totale fiducia.

Affidargli la mia vita come ha fatto con me.

Mi elettrizza la consapevolezza che Yoongi sia un ragazzo a contatto con la malavita... quasi emozionante.

Mi fa sentire meno bambino scoprire la parte marcia della Corea.

Una cosa però è indiscutibile... quel ragazzo mi ha lasciato il segno, che lo volesse o meno, che cercasse veramente attenzioni, o se mi abbia parlato per puro capriccio... mi ha colpito il cuore.

 mi ha colpito il cuore

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ᴍᴀғɪᴀ- уσσимιиDove le storie prendono vita. Scoprilo ora