Laura
Da quando ho saputo che dentro di me sta crescendo una piccola creatura, non so spiegare come mi sento.
Avete presente quando immaginate l'ipotetica reazione in quella situazione ma in realtà, ne hai un'altra?
Non ho pianto.
Non ho forzato nemmeno un sorriso.È come essere rimasta agghiacciata da questa notizia.
Mi ha tolto persino la capacità di reagire.
Sono arrivata da Ismael.
Gli scrivo che sono giù e che sto per salire.
Una volta davanti alla porta, sento quel tremolio nella mano ancora una volta.
Come se il corpo aspetta da me una reazione ma sono così incapace in questo momento.
Busso.
Cerco di non manifestare la mia ansia.
Ad aprire è una bellissima donna, con una treccia laterale.
Un'altezza pari alla mia
Un splendido sorriso è sul suo volto a differenza mia che sembro tornata da un funerale.<Oh, salve> dico impacciata
<¡Adiós! venir querida> allunga una mano per farmi entrare
<Laura> è la voce di IsmaelÈ alle mie spalle, seduto a letto.
Lo guardo.
<Ehi... > gli sorrido
Immediatamente vedo Ismael con occhi diversi.
Sarà il padre di mio figlio e io ancora non me ne rendo conto.<Stai bene?> sento dirgli
Dovevi essere tu quella a porgere questa domanda, non lui a te.
<Io ... Si... Bene , tu? > mi avvicino a lui e sua madre mi segue
<Bene... Non è nulla alla fine> mentre parla osservo la gessatura
<Comunque lei è mia madre Monica... Mamma lei è Laura>Ci scambiamo una stretta.
<Piacere mio, signora> le sorrido
Ti sei ricordata di farlo! Ottimo
<Eres tan hermosa...>
<La ringrazio... Anche lei è molto bella signora Monica... E ci terrei a dirle una cosa in occasione... - prendo la sua mano - ha un figlio speciale! Davvero lo dico... Ismael è qualcosa di importante per me. Ha una buona testa e un buon cuore... Volevo farle i miei complimenti. So che non è facile essere madre, perché ti senti sempre responsabile per quella vita che hai messo al mondo, ma alla fine, se il risultato è un Ismael, ne vale la pena esserlo>Laura?! Ma tutto apposto?!
Quanta maternità nell'aria.
<Mi hijo es lo más hermoso que Dios me ha dado. > (Mio figlio è la cosa più bella che Dio mi ha dato) comincia a dire
<Gracias a el si tengo razon para no odiar mi vida > conclude (grazie a lui se ho ancora un motivo per non odiare la mia vita).<Gracias por las buenas palabras > mi stringe la mano
<Si figuri, sono parole vere... Che avevo piacere a dirle perché ogni mamma merita di sentirsi dire che ha fatto un ottimo lavoro>Ci sorridiamo.
<Tus padres también te lo hicieron. Eres dulce, considerada y especial. > (Anche i tuoi genitori lo hanno fatto con te, sei dolce, premurosa e speciale)
Le sue parole mi danno uno scossone a livello dello stomaco.
Non ho avuto un padre.
Ho avuto solo una madre che ha cercato di essere entrambi, pur di non farci sentire la sua mancanza.
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"Vola" solo chi osa farlo {Candem}
FanfictionSamanta è una semplice agente di polizia, fino a quando il suo superiore non vede in lei, le capacità giuste per catturare il più grande narcotrafficante del Messico. ⚠️ Questo libro contiene linguaggio maturo ed esplicito. #1 in canyaman. 23...