Ultimo capitolo
Una settimana dopo
Laura.
Stiamo camminando mano nella mano su questa meravigliosa spiaggia paradisiaca da minuti interi.
Siamo tornati sull'isola perché ci sembrava il posto giusto per dimenticare un po' tutto quello che è successo in questo periodo.
Guardo i miei stessi piedi come smuovono l'acqua cristallina al di sotto, fino a quando il silenzio di Ciro mi porta a guardarlo per un momento.
È cogitabondo.
<Mi amor> lo richiamo, stringendogli la mano per farmi sentire
Mi dedica lo sguardo che per un attimo ho visto vuoto.
<Hai smesso di parlare da quando siamo arrivati in spiaggia... Stai bene?> continuo mentre continuiamo la nostra passeggiata
<Non lo so Laura... Sembra tutto è finito, eppure non sento quella libertà nel cuore>
<Non puoi sentirla subito quella libertà... Dovrà passare del tempo prima che tutte le ferite si rimarginano... Sei un essere umano anche tu, pare che lo dimentichi a volte>Resta in silenzio.
Si sentono solo il rumore delle onde che accompagna la nostra passeggiata.<Proviamo a parlarne... Magari può servirti a sentire meglio>
Annuisce.
<Vediamo... Chiamiamo questa discussione "Nonostante tutto"... Quindi è così che iniziamo... Nonostante tutto hai ritrovato Marcos sano e salvo... Hai avuto la più grande prova che quel ragazzo non tradirebbe mai e se l'ha fatto con qualche informazione è perché gli tornava utile per salvarsi dalle mani di Epifanio... Ora dirai che l'hai ucciso e sono la prima a dirti che avrei preferito il contrario, ma sai benissimo che l'hai dovuto fare prima che lui lo avrebbe fatto a te... E poi se l'è meritato... Ha torturato il povero Marcos> dico e lo vedo sorridere appena
<Ehi ehi... Sei la mia Laura? Dov'è la mia donna di legge?> mi accarezza la guancia
<Io sarei una donna di legge?> sorrido anch'io , indicandolo e mi rendo conto di quanto costa sdrammatizzare in questa vita così dura
<Posso farti una domanda?> mi dice mentre gioca con la mia guancia, accarezzandola lentamente
<Si... Ma nel frattempo posso toglierti la camicia?>
<Va bene> risponde con sorriso furbo e prendo ad aprirgli i minuscoli bottoncini
<Ti sei mai pentita?>Sapevo che avrebbe fatto questa domanda.
<No... Solitamente non mi pento mai delle mie azioni e anche se mi dessero l'opportunità di tornare indietro, rifarei tutto da capo> sono già al terzo bottone in alto
<Va bene> risponde solo, sospirando appena
<Non mi credi?> corrugo la fronte
<Si... Certo che ti credo... >
<Alle volte ti sento insicuro Ciro> mi fermo ora perché cerco il suo sguardo
<È che prima di me la tua vita era perfetta>
<Questo lo hai deciso tu, quando esattamente?>
<È un pensiero che mi logora da tempo>
<Allora cancellalo... E se non lo fai, te lo faccio fare io in altre maniere>
<Dimmi allora... Che vita ti avrei dato?>
<Me ne hai dato una perché con te mi sento Laura! Prima di te, non ero sicura di quello che ero ... Non sapevo nemmeno che l'amore era così complicato... Non hai idea di quante cose ho scoperto con te> riprendo ad aprirgli la camicia, ma guardandolo negli occhi
<Dal primo momento che ti ho visto, ho capito che saresti mio per qualche ragione> continuo e lui sorride
<Abbiamo avuto lo stesso pensiero... Il punto è che io ti stavo aspettando già>
<Ero nei tuoi sogni... Ti sembra poco?>
<No! Eri e sei un mondo per me>
STAI LEGGENDO
"Vola" solo chi osa farlo {Candem}
FanfictionSamanta è una semplice agente di polizia, fino a quando il suo superiore non vede in lei, le capacità giuste per catturare il più grande narcotrafficante del Messico. ⚠️ Questo libro contiene linguaggio maturo ed esplicito. #1 in canyaman. 23...