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Giorno seguente

Laura

Ci sono io , una scrivania , l' ispettore alla mia destra e il Questore di fronte.

Sto raccontando per la seconda volta tutto quello che è successo la sera prima, quando sono entrata nella Lamborghini.

In realtà è che non ho raccontato praticamente nulla.

Ho semplicemente confermato che quel ragazzo non è Ramiro.

<Quindi il bastardo ci è sfuggito ancora... È l'ennesima volta che ci fa sentire tanto vicini a lui , per poi farci fare buco nell'acqua... Al diavolo!> batte la mano nervosamente sulla scrivania
<Forse l'idea della missione Samanta non è stata così eccellente... Ma inutile piangere su un fallimento... Troveremo altre piste per prendere quel figlio di puttana>

Ha mangiato grasso il Questore. Mizzica.

<Mi dispiace per non essere stata all'altezza nella mia missione "speciale". È stata la prima volta che mi è stata incaricata e ho fallito>
<Agente Gonzalez lei non ha nulla da temere! Ne approfitto invece per farle i miei complimenti perché ha saputo gestire un incarico con tanto di difficoltà al suo interno... Quella gente pensa di scappare a vita, ma ricorda una cosa! Tutto ha una riva! Non si può navigare sempre in mare... La cosa che dobbiamo puntare in queste situazioni e irrompere al momento giusto... Ad esempio Ramiro rappresenta per tanti una "nave"... Dobbiamo farla affondare, solo così i topi scappano " questo lo dice un vecchio proverbio... E una volta che i topi saranno scappati, noi saremo lì a prenderli! Li stessi ci porteranno a lui... Detto questo, la missione Samanta è terminata. Appena avremo nuove piste, conteremo sicuramente sul suo aiuto> si alza e allunga una mano verso di me che stringo con immenso piacere

L'ispettore sorride ed è lui dopo di me che scambia una stretta di mano

Lasciamo l'ufficio, in pieno silenzio.

<Laura... Puoi concedermi due minuti?> mi dice l'ispettore

Tuo padre.

Non esageriamo.

<Per?> dico senza guardarlo
<Parlarti... Non l'abbiamo ancora fatto da quando hai scoperto...>
<No! Non pronunciare quella parola!>
<Non puoi cancellare quello che siamo... Abbiamo lo stesso sangue, che ti piaccia o meno>
<No l'unica cosa che abbiamo in comune è il cognome, ma avessi possibilità di cambiarlo, non avrei esitato un momento a cambiarlo! Ora andiamo, per favore> cammino verso la macchina

<Lau-> alzo una mano per fermarlo a parlare

Peccato fargli sprecare fiato.

Sono venuta con lui, purtroppo

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Sono venuta con lui, purtroppo.

Siamo in macchina e mi punto a guardare il finestrino.

L'ho fatto all'andata e lo farò ora al ritorno.

&quot;Vola&quot; solo chi osa farlo {Candem}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora