63 - Volume due

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Ciro

I miei piedi hanno appena calpestato il terreno di questo vecchio vigneto che circonda un casolare antichissimo di data, ma sicuramente restaurato visto quanto rispecchi l'era moderna.

È un posto immerso nel verde, tanto distante dalla Città, tant'è che l'unica cosa che si può udire sono i suoni della natura, e dei miei passi, ma questi sono dettagli.

<Sicuro che è questo il posto?> chiedo a Luis in veste di autista
<Si Capo... Le coordinate sono state registrate bene... >
<Perfetto... Vediamo di chi si tratta> dico mentre mi sistemo il giubbotto che copre perfettamente quello antiproiettile al di sotto
<Qualcosa fuori posto?> chiedo a Luis, indicandomi
<No, è tutto in ordine>

Annuisco e prendo a camminare.
Lui mi aspetta fuori ovviamente.

Mentre cerco l'entrata principale, chiedendomi come mai non ci sono uomini all'esterno per sua protezione, le mie orecchie udiscono qualcosa simile ad una richiesta di aiuto.

Mi guardo attorno e non capisco di cosa si tratta fino a quando non vedo una finestra con cancello davanti che mi incuriosisce.

Mi tolgo gli occhiali per avere maggiore chiarezza.

Il vetro è sporco, così passo una mano su e mentre lo ripulisco dalla polvere, noto una persona legata e imbavagliata, ma non mi è chiara la sua immagine

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Il vetro è sporco, così passo una mano su e mentre lo ripulisco dalla polvere, noto una persona legata e imbavagliata, ma non mi è chiara la sua immagine.

L'unica cosa di cui sono certo è che si tratta di un ostaggio.

Busso al vetro come per dirgli che lo aiuterò,ma prima devo entrare in questo posto.

Continuo a calpestare le foglie vecchie e secche, trovandomi davanti un grande  portone in noce e un uomo altrettanto grande di dimensioni, armato di mitra.

Mi sembrava strano che nessuno facesse la guardia, difatti ne ha uno che ne vale cento.

Mi avvicino con determinazione e gli mostro il biglietto per fargli capire che sono stato invitato dal suo padrone.

Non emette parola, questo perché è stato incaricato a farlo.

L'unica cosa che fa è mettersi in contatto con il padrone, chiedendomi il nome e farmi passare dopo che ha avuto la conferma che mi stesse aspettando.

Lui mi segue, assicurandosi la protezione del suo Capo in qualche modo.

Vengo accolto da una dolce signora al loro servizio che mi conduce in una delle tante stanze del casolare.

&quot;Vola&quot; solo chi osa farlo {Candem}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora