Alcuni giorni dopo
Laura
<Léon ho concluso l'ordine... Ora vado perché ho la cena con Evan> dico mentre metto il cappottino
<Con il "Dark " vorrai dire> risponde mentre mastica la chewing gum in modalità "ti faccio salire il nervoso".
<Perché Dark?> mi fa sorridere nonostante mi stia snervando con quel movimento delle labbraSi diverte a fare palloncini.
<Perché ha un'aria oscura attorno a sé...>
<Sei un veggente?> continuo a sorride
<No Laurita, ma vado molto a sensazioni>
<Vado a cena per scoprirlo... Ovviamente ti faccio sapere se ti sei sbagliato> cammino verso l'uscita
<Dove ti porta?>
<Al "Rosso di sera"... Perché? >
<Niente... Curiosità>
<Uhm... C'è altro dietro>
<E va bene... Anche la scelta del locale può essere utile a capire che tipo è>
<E ora che lo sai, cosa ne pensi?>
<È un locale periferico, quindi riservato... Punto due; costa un occhio essere seduti su quelle sedie e quindi porta a pensare che vuole fare colpo su di te, o semplicemente sta cercando una situazione più intima... Magari portarti a letto dopo cena> gesticola, con mezzo sorriso<Stai scherzando? Ovviamente non accadrà>
<Laura perché lo stai facendo?> si avvicina a me
<Perché ho voglia di andare avanti... Non posso starmene a casa a piangere i miei errori o a commiserarmi... Laura non è questa! >
<Sei vulnerabile... Questa è la verità>
<E tu ti preoccupi troppo per me... Bacio mi amor, buona serata con Carlito... Domani mi fai sapere com'è andata> gli lascio un bacio sulla guancia e vado via................................
Ho appena finito di prepararmi.
Mi guardo allo specchio e nonostante credo di aver fatto il possibile per essere presentabile, mi vedo spenta.
Forse ha ragione Léon.
Lo sto facendo solo per dimostrare a me stessa che nessuno mi butterà giù.
Che nonostante tutto mi rialzo e vado avanti.
Ma mi rialzo più forte.
Perché è questo che ho imparato con il tempo.
Mi squilla il telefono.
È il messaggio di Evan.
-Sono giù, scendi bellissima;)-
Sospiro.
Non rispondo nemmeno, prendo la borsa e scendo.
Lo trovo con mani nella tasca, appoggiato all'auto.
Sorrido e mi sento immediatamente in imbarazzo.
<Che splendore> mi dice , allungando una mano per afferrare la mia e non appena sono incastrate mi lascia un bacio lentamente, facendomi sentire le sue labbra calde e desiderose
<Non esageriamo... Ma grazie > dico impacciata
<Mi toccherà competere con tanti> mi fa l'occhiolino e mi rilascia la mano, per aprire la portiera
<Molto gentile, grazie> salgo e mi sistemo il vestito per bene, visto che si è rialzato
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"Vola" solo chi osa farlo {Candem}
FanfictionSamanta è una semplice agente di polizia, fino a quando il suo superiore non vede in lei, le capacità giuste per catturare il più grande narcotrafficante del Messico. ⚠️ Questo libro contiene linguaggio maturo ed esplicito. #1 in canyaman. 23...