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Ismael

Ho terminato il turno nel primo pomeriggio.
Non ho più visto Laura dopo quella mezza volta che ci siamo parlati in stazione.
So solo che per la prima volta, forse, l'ho sentita davvero troppo distante da me.
In realtà è da qualche giorno che sento questa freddezza e forse, non voglio giungere a quella risposta perché so che mi farà tanto male.

Mi ha detto che parleremo a cena, allora perché sono le ventuno e lei ancora non è qui?

L'ho provata a contattare ma sembra che il suo telefono non esista.
Ho provato persino a contattare l'ispettore, ma non ha alcuna informazione.

C'è qualcosa sotto o semplicemente sto pensando alla lunga?

Intanto ho messo la tavola, apparecchiata con una candela al centro, che giace tranquilla in una bolla di vetro, brocca di vino, quello che piace a lei e due piatti vuoti che aspettano di essere riempiti.

Non faccio altro che andare avanti e indietro nella stanza, accendendo e spegnendo sigarette frequentemente.

Sento finalmente il rumore delle chiavi.
Immediatamente mi sistemo e getto Lab sigaretta nell'apposito spazio.
Mi stampo un mezzo sorriso che va via subito quando mi accorgo che si tratta di Flor.

<Oh! Ciao... Ho interrotto qualcosa?> dice e si sofferma a guardare il tavolo
<Ciao... No! Cioè... Sto aspettando tua sorella> sono letteralmente agitato
<E lei dov'è?>
<Lo vorrei sapere anch'io>
<Molto bene... Quindi io mi trattengo ancora fuori, non voglio essere un motivo di disturbo>
<Va bene... Non perché sei un disturbo, solo che ho bisogno di stare da solo con lei ecco>
<Ismael! Non devi giustificarti e questa non è casa mia quindi>
<Neanche mia se per questo> l'ironia in questo momento? Ignoro me stesso.
<Divertente> dice con sorriso, ma sento che mi guarda attentamente perché ha capito chiaramente che c'è qualcosa che non va in me
<Sicuro di stare bene? Sei strano>
Lo sapevo.
<No... È che le cene in sé per sé, mi mettono ansia>
<Che sarà mai? Avanti! L'avessi io un uomo come te> ridacchia
<Prendo una cosa dalla stanza e vado via... > aggiunge subito dopo

Io ho smesso di parlare.

L'orario scorre e di Laura nemmeno l'ombra.

Poi sento vibrare il telefono.
È l'ispettore.
Immediatamente rispondo.

<Dario> gli dico, precipitoso
<Ciao... Scusami per prima, ti ho raccontato una bugia>
<Quale bugia?>

Sento il mio cuore pulsare all'impazzata.

<So dov'è Laura ma non ho voluto dirtelo per evitare le tue cazzate>
<Cosa? E dove sarebbe Laura?>
<In missione! Abbiamo anticipato>

Quasi mi viene da ridere.

<Cosa? E perché diamine non me lo avete detto?>
<Per evitare proprio questo>
<Questo cosa? Ho diritto di sapere cosa succede, lo sai questo?>
<Diritto di cosa? Non fai parte della missione>
<Ma siamo amici io e te ... Lavoriamo per gli stessi obbiettivi! Ma grazie... Grazie per la bugia che mi ha rovinato la serata>
<Ismael, lo so che tra te e lei c'è qualcosa. Non c'è bisogno più di prendermi in diri! Come vedi, le bugie le sai dire anche tu> chiude la chiamata.

Non è interessato a sentire la mia risposta evidentemente.

Lancio il telefono sul divano, preso dalla rabbia e spengo la candela al centro del tavolo.

Sempre irruente, prendo la brocca di vino e mi verso il primo bicchiere.
Mi siedo e mando giù tutto d'un sorso.

<Ismael! Stai bene? Che ti prende?> mi dice Flor, vedendomi nelle pessime condizioni
<La mia vita è tutta una bugia> mi verso altro vino
<A chi lo dici> ironizza e si siede dall'altra parte del tavolo, versandosi anche lei del vino
<Tu perché stai bevendo?> le chiedo
<Per lo stesso tuo motivo! In questo momento mi sento così sola... Tanto>
<Io non mi sento solo! Mi sento solo preso in giro... Da tutti!> continuo a bere
<Ismael... Dov'è Laura?>

Non rispondo.

Bevo solo.

<Ismael> mi toglie il bicchiere
<Lei non verrà! È occupata in altro... Non la sto condannando per questo, solo poteva avvisare. Ma è ok... Ho capito che non mi considera nemmeno più> mi rialzo, sentendo la testa pesante e vado nella stanza dove attualmente dorme Flor per preparare la valigia.

Se a casa non posso tornare vuol dire che andrò in Hotel.

Lei mi segue.

<Che stai facendo?> mi chiede, ferma davanti alla porta
<Me ne vado! Riferisci a Laura>
<Non hai detto che hai l'appartamento fuori uso?>
<Esistono gli Hotel! Grazie al cielo>
<Io credo che a tutto ci sia una spiegazione! Dalle tempo di venire e spiegare almeno>
<Non c'è nulla da spiegare! È finita! Non pensavo in questo modo ma ora basta! Queste cose sono troppo forti per me da subire>
<Le hai provate prima?>
<No! Le ho viste tra i miei genitori! Papà ha zero considerazione di mia madre, e credimi, non è bello vedere questa situazione in una coppia. Io non ho nessuna intenzione di proseguire, anche se l'amo... Da morire> chiudo la valigia

Non che erano tante le cose che ho portato.

<Lo so. Ti capisco... Sai la storia di Simone no? Io sono invisibile per lui, eppure mi sono innamorata... Da morire, come dici tu>
<Flor hai fatto la cosa più giusta! Scusa se non ti ho detto la verità ma credo che una persona come lui davvero non ti merita! Ok non ti conosco da molto ma ho avuto modo di capire che dai valore ai sentimenti che provi per una persona, ecco, non tutti lo fanno... Per questo ti consiglio di voltare pagina! Segui i tuoi sogni e vai avanti a testa alta! È stato bello conoscerti, anche se per poco> mi avvicino e l'abbraccio amichevolmente
<Grazie a te Ismael! Sei un ragazzo speciale... Spero che le cose si risolvano presto>
<Eh già> mi stacco e le sorrido

Prendo la valigia e cammino verso la porta dell'ingresso, girandomi ancora una volta per salutarla.
<Mi dispiace> mi dice con rammarico
<È la vita questa! Forza e coraggio>

Quanto sto fingendo che tutto questo non mi stia facendo male?

Non appena chiude la porta, i miei occhi rilasciano stupide lacrime.
Non sono una femminuccia, attenzione.
Sono solo un uomo che ha creduto troppo e che ha lottato fino in fondo, per arrivare al nulla.

Spazio autrice

Buongiorno a tutti.
Ci tengo a dirvi che oggi ci sarà doppia pubblicazione.
L'altro capitolo lo metterò in serata.

Ne approfitto per ringraziare tutti come sempre per il vostro supporto.

Vi auguro buona giornata.

A più tardi

A più tardi

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&quot;Vola&quot; solo chi osa farlo {Candem}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora