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~In questo punto della storia, c'è una voce narrante.

Ci sono l'ispettore capo e l'ispettore seduti a tavolino a discutere il caso "Samanta".
In questo momento stanno osservando dal PC, che è collegato con le telecamere interne alla sala d'attesa della Stazione, la bella Laura, seduta da minuti interi determinata ad avere un incontro con loro per riavere quel posto.

<Dario, ripeto che non la vedo pronta per affrontare Ramiro! Insomma, dopo quello che è successo l'ho vista abbastanza vulnerabile... Come se ora vivesse con la paura addosso di rivivere quella disgrazia. Non lo vuole dimostrare , ma è quello che abbiamo visto> continua a confermare la sua ipotesi l'ispettore capo, che comunica con il "tu" perché sono amici prima di tutto

<Ma Laura non deve fare niente se non quello di farlo abboccare... Il resto lo facciamo noi... Quindi se lei è così determinata, - indica lo schermo - perché non darle questa possibilità?> prova a convincerlo

Ci tiene personalmente che lei abbia nuovamente quel posto.

<Non sappiamo quando arriverà il momento di Ramiro! L'operazione è lunga e non possiamo stare sempre dietro di lei... Ad un certo punto dovrebbe cavarsela da sola... Ma è davvero pronta per rimanere con quella gente?> si gira sulla sedia girevole
<Qui oltre alla vita di Laura in gioco, c'è l'intero Messico che nel frattempo si sta riempiendo di quella merda! Cosa succederà poi? Credo invece che Laura abbia davvero tutte le qualità per affrontare "Ramiro" anche da sola. È determinata, e lo abbiamo visto, soprattutto non è una che si piange addosso. Calza l'armatura e va avanti! Ha davvero l'aria da poliziotta! Proprio come suo padre> sentenzia, quasi sicuramente non si è reso conto della frase finale che ha lasciato stupore nell'ispettore
<E tu che ne sai di suo padre?> ed eccolo immediatamente incuriosito

Dario si gratta la fronte, un tantino teso.

<Io insomma... Conoscevo suo padre... Era nel corpo di polizia prima che venisse ucciso> non si sa per quale ragione, ma non ha creduto al cento per cento di questa affermazione
<Ah! Strano... Non me lo hai mai detto>
<Non ho avuto occasione... Tutto qua>

L'ispettore capo annuisce.
Ma resta sempre della sua idea.

<Ad ogni modo, abbiamo le informazioni che ci ha dato quel fetente di Salvador! Perché non le sfruttiamo Dario? > gesticola, per poi toccarsi il baffo pensieroso
<Ha detto chiaramente che i piani di Ramiro sono solo nella sua testa! Quello che lui sa è solo qualche nome di quei fottuti magazzini! Abbiamo poche informazioni... Questa è la verità>

Silenzio.

<Però... Potremmo chiedere collaborazione maggiore a Salvador e sappiamo chi è la sua debolezza in questo momento>.
<Laura> risponde l'ispettore Capo, credendo che quelle parole siano pura realtà
<Esatto! E dovremmo fare in modo che sia proprio lui a condurla da Ramiro! Non ha detto che suo fratello sceglie le ragazze per lui? Allora perché non servire Laura su un piatto d'argento? >

La questione diventa alquanto interessante per entrambi.

Escono insieme da quella porta, usando la porta d'emergenza o avrebbero incontrato Laura nel corridoio.

Stanno raggiungendo il Questore, che ha l'ordine definitivo per questa missione.

Ora sono in due a voler ancora Laura , e più di prima, tanto determinati.

Arrivati, si accomodano dall'altra parte della scrivania e si guardano negli occhi ben attentamente.

<Possiamo definirla una missione in incognito?> chiede il Questore
<Il principale motivo è per scoprire chi è questo Ramiro> risponde l'ispettore Capo

&quot;Vola&quot; solo chi osa farlo {Candem}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora