Entriamo al Centro di controllo della Guardia Costiera e c'era gente che urlava dovunque.
Una signora continuava a ripetere che aveva perso il suo cane e l'uomo dietro al bancone non ci sentiva.
JB: "Scusi-"
V: "Abbiamo trovato una barca"
JB: "Scusi volevi dirle che ho visto una-"
X: "Ehi! Stai calmo!"
L'uomo non ci voleva ascoltare.
Io e JJ ci scambiamo degli sguardi complici e raggiungiamo Pope e Kie sul molo.
P: "Allora qual è il piano?"
JJ: "So come trovare il proprietario della barca"
Il biondo mi lancia le chiavi che avevamo trovato e le afferro dicendo "Andiamo! Sarà divertente"
Ma Pope non era convinto: continuava a ripeterci che poteva essere chiunque il proprietario.
K: "Io farò il palo!"
JB: "Avremo una ricompensa, capito?"
JJ: "Soldi amico, soldi!"
V: "Dai Pope non fare il noioso!"
P: "Cavolo" si arrende Pope e ci segue.Arriviamo all'hotel in questione: era davvero orribile.
Non so se fosse in condizioni migliori prima dell'uragano, ma di certo gli ha dato il colpo di grazia.
JJ: "Wow, è peggio dello Chateau"
V: "Ehi! Io ci abito lì!"
JJ: "Praticamente pure io"
V: "E hai ragione, fa schifo"
JB: "Non so voi, ma a me non sembra il posto per un che ha una Grady-White"
P: "Sembra più il posto per uccidere uno con una Grady-White"
La barca si avvicina a terra e JJ scende con un balzo legandola con una corda.
Ci eravamo divisi in due: Pope e Kie sarebbe rimasti in mare a fare da palo, mentre io, John B e JJ saremmo andati nell'hotel.
"Ehi John B, controlla che non facciano stupidaggini" dice Pope riferendosi a me e al biondo.
"Oh le faremo" ribatte JJ sorridendomi.
"Io non faccio promesse" dice mio fratello, onesto.
Kie lo trattiene e gli dice "Stai attento...veramente"
"Sì, andiamo" risponde John B sorridendo.
Cosa sta succendo ora?
Saliamo nel corridoio esterno dell'hotel, pieno di materassi ammuffitti.
Le camere erano tutte chiuse e non c'era anima viva.
Mi guardo attorno e vedo che la ringhiera era così arrugginita da farmi venire il tetano solo a guardarla.
"Mi raccomando stai attento John B" dice JJ imitando la voce di Kie mentre accarezza la faccia del castano.
JB: "Dio! Sei inquietante!" ribatte lui scrollandosi le sue mani di dosso.
JJ: "Ma che diavolo le prende?"
V: "Semplicemente si preoccupa per noi"
JJ: "Noi?! Io ho sentito solo un sta attento John B"
JJ: "Da quanto ha saputo che hanno minacciato di esiliarti fa sempre: ooo sta attento John B" continua lui toccando John B.
V: "Tra poco ti dice e dammelo"
JB: "Vic!"
V: "È vero! Quando ti decidi a provare?"
JB: "Conosci la regola. È vietato flirtare tra Pogues...e poi non ci provi tu con lei?"
JJ: "Certo che ci ho provato! È uno schianto hippy pieno di soldi che va in giro con noi...il perchè non lo so nemmeno, ma che mi importa? so che quella porta è chiusa perchè ci ho provato, e tu?"
Durante il suo piccolo discorsetto sento un sentimento che non avevo mai provato, con lui.
La gelosia.
La sentivo arrivarmi fino alle orecchie.
Avevo i pugni serratti e i denti stretti.
JB: "A te serve aiuto. Ma tanto. Perchè basta che una ragazza respira e tu sei..." e imita uno che sbava.
JJ: "È che problema c'è?"
"Ragazzi è questa..." dico io fermandomi davanti alla camera 29.
JJ bussa alla porta e dice imitando una voce femminile "Sono la cameriera!"
Io riesco a stento a trattenere le risate, data la sua voce davvero poco credibile.
Sembrava più una gallina a cui stavano tirando il collo, però accettiamo lo sforzo.
V: "Non c'è nessuno, scemo. Entriamo"
JB: "Nessuna telecamera, niente corrente"
JJ: "Nessuno lo saprà"
John B mette la chiave nella serratura e la gira aprendo la porta.
Entriamo nella stanza: era buia e con mobili decisamente antiquati.
Sul letto c'era un borsone, quindi vado a controllare cosa ci fosse dentro.
"Qui ci sono dei jeans e delle New Balance...ha più di 50 anni" affermo io.
"Una giacca, ma nessun nome...è carina" dice JB controllando un'altra borsa.
JJ: "Venite a vedere" dice lui illuminando una mappa con la torcia.
V: "Saranno andati a pesca qui"
JB: "No è fuori dalla piattaforma continentale. È Big Swell, nessuno pesca lì"
V: "Perfetto, JJ è inutile come sempre"
JJ: "Tu cosa hai trovato? Delle New Balance?"
V: "Se vuoi te le regalo"
JJ: "Ma neanche per sogno...non voglio sembrare un cinquantenne"
V: "Tanto lo sei già...qui dentro" ribatto io putando l'indice sul suo petto.
Lui socchiude gli occhi e poi dice "Pure tu...qui dentro"
Allunga la mano e io gliela scaccio, facendogli una smorfia.
V: "Non sei per niente divertente Maybank"
JJ: "Eppure mi sembrava di aver visto del rosso sulle tue guance, Routhledge"
Io arrossisco e il biondo ride.
JB: "Ragazzi venite!"
Raggiungiamo mio fratello, che stava provando ad aprire una cassaforte.
Prova delle combinazioni, ma senza successo.
"Prova con questo" dico io porgendogli un foglietto con dei numeri.
"61666" digita John B e la cassaforte si apre.
Era piena di banconote.
"Porca troia" sussurro io con un sorriso.
Dietro ai mazzetti di soldi c'era una pistola, che JJ prende subito in mano.
JB: "JJ non prendere la pistola!"
JJ: "È una Sig. Sauer! Guarda quanto è figa! Un ferro costosissimo! Pew Pew Pew" esclama lui facendo finta di sparare.
"Vic, fammi una foto" continua il biondo impugnando la pistola e la torcia.
"Sei serio JJ? Lo sai che di solito ti assecondo ma ora mettila via" dico io seria.
Poi sentiamo un rumore alla finestra.
John B guarda fuori e poi sussurra "La polizia"
Cazzo.
Bussano alla porta.
"Polizia, Contea di Kildare" dicono dall'altra parte del muro.
Mi viene un'idea in mente, folle, ma sempre meglio che finire in prigione...un'altra volta.
Apro la finestra ed esco, appoggiando i piedi sul tettuccio al di sotto della finestra.
Mio fratello mi guarda in modo interrogativo e io gli faccio segno di seguirmi.
Poi arriva anche JJ, che si mette affianco a me.
"JJ mi fai cadere!" dico io tra i denti stretti.
Lui mi mette una mano attorno alla vita e mi stringe a sè.
Sento un brivido percorrermi la schiena e deglutisco.
V: "Che cosa fai?!"
JJ: "Ti sto tenendo!"
V: "Toglimi le mani di dosso!"
JJ: "Preferisci spaccarti le ossa?"
Io non rispondo e resto ferma, protetta dal braccio di JJ.
Spio all'interno della stanza attraverso le tende e vedo che l'agente Schoupe aveva preso un mazzetto di soldi dalla cassaforte e l'aveva dato all'altra poliziotta.
Mi giro verso John B per vedere se aveva visto pure lui e capisco dal suo labiale "Ma che cazz-"
"E ora che facciamo?" chiede JJ impanicato.
Poi gli cade la pistola dalle mani.
Scivola sul tetto e fa rumore.
Ora eravamo nella merda.
JJ: "Vic spostati!"
V: "Dove vuoi che vada?! Cado giù!"
JJ: "Mi vedranno!"
JB: "Ragazzi state zitti!"
Il biondo si sposta sempre di più fino a mettersi dietro di me, con il petto appoggiato alla mia schiena e i piedi tra i miei.
"JJ hai fumato?" gli chiedo io sentendo un udore di canna provenire dalla sua bocca.
"E me lo chiedi?" risponde lui.
Schoupe apre di scatto le tende, facendomi sobbalzare.
Sento il respiro caldo di JJ sul mio collo e poi sento il suo piede scivolare giù.
Finalemente l'agente richiude le tende e se ne va, facendoci sospirare.
Però JJ perde l'equilibrio e per non cadere si aggrappa al mio braccio.
Io non riesco a tenermi attaccata al muro quindi cado all'indietro.
Io e il biondo rotoliamo giù dal tettuccio finendo per terra uno sopra l'altro.
"JJ sei un coglione!" esclamo io spostandomi da lui.
"Mi sei caduta addosso!"
"Ti sei aggrappato al mio braccio!"
"Stavo cadendo!"
"Tutto a posto?" ci urla John B dall'alto e noi rispondiamo con un pollice in su.
Mi alzo e noto che il mio top si era strappato proprio al centro, mettendo troppo in mostra il mio seno.
"Guarda cosa hai fatto!" mi lamento io.
"Era la mia intenzione fin dall'inizio" risponde lui facendomi l'occhiolino.
Io lo guardo male e raggiungo Kie e Pope sulla barca.----------------
Arriviamo al molo e noto subito che era successo qualcosa.
C'era la polizia e avevano una barella, sulla quale era disteso un uomo.
Il corpo era coperto da un telo ma si capiva che era morto: il viso era pallido ed era rigido.
Poi una donna corre verso il cadavere urlando "Scooter! Scooter!"
"Chi è quello?" chiede John B
"Scooter Grubbs. È uscito in barca durante la tempesta" risponde una ragazza seduta affianco a noi.
"Guarda ho fatto una foto" dice lei, mostrandoci il tuo telefono.
La foto era raccapricciante: gli occhi di Scooter erano come ghiacciati.
Io deglutisco e tolgo subito lo sguardo.
Ho sempre avuto un certo ribrezzo, o forse addirittura una fobia, verso i cadaveri.
Le espressioni sul viso delle persone morte mi facevano gelare il sangue.
JJ se n'era accorto infatti mi mette una mano sulla spalla.
Io mi giro verso di lui e il ragazzo mi sorride, trasmettendomi sicurezza.
JJ: "Che tipo di barca aveva?"
X: "Non si sa come quel pezzente aveva un Grady-White...lo stanno cercando tutti"
Noi tutti ci scambiamo degli sguardi confusi.
Sapevamo dove si trovava la barca che tutti stavano cercando, quindi avremmo avuto una grande ricompensa.
Ma allo stesso tempo potevamo finire nei guai, d'altronde siamo solo degli adolescenti e perlopiù siamo Pogues.~allo Chateau~
Ero sdraiata su una poltrona, vicino a JJ, che stava giocando con un'accendino.
Nessuno aveva detto niente sul fatto della Grady-White.
Ognuno aveva le sue idee.
Ma avevo come l'impressione che io e JJ avevamo le stesse.
"Ok, noi non sappiamo e non abbiamo visto niente" dice Pope entrando nella veranda.
Stranamente ero d'accordo con lui
JJ: "In effetti Pope ha ragione stavolta"
Ve l'avevo detto, io e JJ condividiamo gli stessi neuroni...sempre se ci lo abbiamo.
V: "Sono d'accordo con te"
P: "Wow, domani nevicherà"
V: "Noi neghiamo, neghiamo, neghiamo"
K: "Ragazzi non possiamo tenere quei soldi"
JJ: "Non tutti possono permettersi un piano dati illimitato"
K: "Dobbiamo darli a Lana Grubbs. Altrimento avremo un pessimo karma"
P: "Anche essere coinvolti in un reato ci darà un pessimo karma, dobbiamo uscirne"
JJ: "Se significa che ci teniamo i soldi..."
V: "...allora sono d'accordo"
Il biondo mi fa l'occhiolino e io arrossisco...ma che cazzo mi sta succedendo?
È il mio migliore amico.
JB: "Io no invece" dice mio fratello.
JJ: "Cosa? Perchè?"
JB: "Pensateci. Stiamo parlando di Scooter Grubbs. Quello che comprava sigarette sfuse al Porthole. Cazzo, una volta l'ho visto elemosinare spiccioli ad un parcheggio perchè doveva fare benzina. Stiamo parlando di un topo di porto che non ha mai avuto più di 40 dollari in tasca e all'improvviso ha una Grady-White...un po' strano"
V: "Quindi stai dicendo che dobbiamo portare la pistola e tutto il resto alla polizia? Sarebbe come suicidarsi"
JJ: "Cazzo quelli ci arrestano"
JB: "No non sto dicendo quello. Dobbiamo tornare alla barca"
Pope si alza di scatto ed esce dallo Chateau, dirigendosi verso il molo.
Afferra un canna da pesca e getta l'amo in mare, restando in silenzio.
Noi lo seguiamo e John B rompe il silenzio dicendo "Andiamo pensaci Pope, come ha fatto a comprarsi una Grady-White?"
"Prostituzione" risponde lui.
Io soffoco una risata e JJ mi da una gomitata.
JB: "Contrabbando aereo, ok? Potevano volare inosservati senza sorveglianza aerea, non ti controllano durante un uragano. Cosa significa? Vic?"
V: "Che erano contrabbandieri"
JB: "Contrabbandieri. E sono sicuro che c'è un enorme quantità di merce nel relitto"
Ma Pope non era ancora convinto.
P: "Oltretutto, se è una nave da contrabbando con merce illegale a bordo probabilmente appartiene a qualcun'altro"
K: "dettaglio irrilevante"
P: "Forse la stanno cercando...e prendere la merce sarebbe catastroficamente stupido"
P: "Victoria, almeno tu ti prego. Sei appena uscita dal riformatorio, ci vuoi tornare?"
Io guardo in alto pensierosa.
V: "Abbiamo già rubato dei soldi e una pistola, con questo posso finire un'altra volta dritta in riformatorio. Quindi tanto vale risolvere sta cosa"
"Esattamente. E come sapete...le cose stupide danno spesso buoni risultati" dice JJ mostrando i soldi che avevamo rubato.
JJ: "Dobbiamo solo entrare nella stiva di quel relitto. Nel frattempo non attiriamo l'attenzione, comportiamoci normalmente"
P: "Giusto, e esattamente cosa dovremmo fare?"
K: "Birra Party?"Spazio autrice ♡
Ciao a tuttiii finalmente è uscito il nuovo capitolo!
Scusate se ci ho messo un po' ma è abbastanza lungo e non ho avuto molto tempo libero
Spero che vi piaccia :))
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You can't kill a Pogue || JJ Maybank
FanfictionVictoria B. Routhledge è una sedicenne ribelle, ormai abituata alla vita da Pogue nelle Outer Banks. Dopo un anno in riformatorio, torna alla sua vita quotidiana, ritenuta da alcuni noiosa da altri emozionante. Ma al rientro a casa, qualcosa tra lei...