Capitolo 12

1.5K 25 3
                                    

Io, JJ e Pope stavamo guardando lo schermo collegato al drone sott'acqua, da cui vedevamo John B e Kie che facevano delle prove.
JJ: "E questo cos'è?"
P: "Non toccare! Sto cercando di decifrarlo"
JJ: "Dio benedica i nerd, dico davvero. Come faremo senza di te a controllare il drone?"
P: "Tecnicamente non è un drone, è un veicolo-"
JJ: "Zitto, zitto. Ora è troppo presto per questo"
Mi facevano morire quei due.
"Appena avremo il video del relitto, lo porterò da un avvocato e farò una formale dichiarazione" dice John B riemergendo in superficie.
JJ: "Che stronzata, e perchè mai?"
P: "C'è una legge sui ritrovamenti in mare. Non puoi andare sul fondo dell'oceano e raccogliere quello che ti pare"
JJ: "Lo so lo so è che gli avvocati chiedono troppi soldi"
JB: "Quando vedranno il video, chiederanno un compenso"
K: "E tu come fai a saperlo?"
V: "Perchè papà lo diceva sempre"
John B mi guarda e io gli sorrido.
Sapevamo entrambi quanto ci mancava.
P: "Questo cavo è lunghissimo, se c'è brutto tempo rischiamo di non riuscire a controllarlo"
JB: "Andremo quando c'è calma piatta"
K: "Durante la stanca?"
P: "Quindi dobbiamo aspetta che ci sia bel tempo...e oggi non è la giornata adatta"

----------------

Ero in giardino con mio fratello e stavamo cercando di segnare le coordinate che avevamo trovato sulla mappa, quando sento una voce femminile dire "È il tuo turno"
Alzo la testa e vedo Sarah, perfetta come sempre, avvicinarsi a noi.
JB: "Per cosa?"
S: "Per chiedermi che ci faccio qui"
JB: "Che ci fai qui?
S: "Non ho avuto modo di risponderti l'altro giorno, dopo che mi hai urlato in faccia tutta la tua rabbia e sei scappato via come un bambino. Quindi, prima di tutto non sono una bugiarda"
V: "Pfff"
S: "Non sono come mio padre abbia saputo delle bombole, ma ti giuro che non sono stata io"
V: "Molto credibile"
JB: "Vic"
V: "Cosa?"
Mio fratello mi fa segno di andarmene quindi io mi alzo dalla sedia e superando Sarah con una spallata vado verso la riva.
Mi siedo sull'erba e immergo le gambe in acqua.
Chiudo le palpebre per qualche istante, godendomi quell'aria estiva, ma la mia pace viene presto interrotta.
"Che fai?"
Apro gli occhi di scatto e vedo JJ in piedi affianco a me.
V: "Dio mio JJ mi hai spaventata"
J

J: "Oh davvero? Mi dispiace! Non volevo"

V: "Stai zitto va'...che ci fai qui?"
JJ: "Uno, praticamente ci vivo qui, e due, devo aiutare Pope a fare delle consegne, vieni?"
V: "Non ho niente di meglio da fare...va bene"
Il biondo mi aiuta ad alzarmi da terra e raggiungiamo Pope, che ci stava aspettando in barca.
"Seriamente?! Non potevi chiedere a John B?" dice Pope appena mi vede.
"Grazie Pope" ribatto io.
P: Voi due combinate solo casini"
JJ: "Non è vero!"
V: "Beh...forse qualcuno"
JJ: "Sì...ma piccoli piccoli"
P: "Non fatemi incominciare la lista vi prego"
V: "Ormai sono a bordo, non ti potrai liberare di me"
Pope alza gli occhi al cielo e poi avvia il motore della barca.

"Qui sembra che l'uragano non sia nemmeno passato" osserva Pope mentre navigavamo lungo le coste di Figure Eight.
JJ: "Beh probabilmente perchè hanno i generatori. Dicono che al Cut saremo senza corrente per tutta l'estate"
P: "È bello essere un Kook"
V: "Fortunati bastardi"
P: "Arrivati. Scendete"
Afferro qualche sacchetto e mi avvio insieme a JJ verso le nostre consegne.
Dopo qualche minuto di camminata sotto al sole cocente, mi fermo senza fiato e lascio le borse a terra, con dei profondi segni rossi sulle mani.
"Ehi, tutto a posto?" mi chiede JJ
"Sì sì. Devo solo riprendere un momento fiato" rispondo io ansimando.
JJ: "Vuoi che te le porti io?"
V: "Cosa? No no! Ce la faccio"
JJ: "Pensi che non riesca a portarle tutte io?"
V: "Mhhh...in effetti qualche dubbio ce l'ho"
JJ: "Ohh va bene va bene. Lasciati stupire!"
Il biondo prende i miei sacchetti e li mette in spalla.
Poi inizia a sollevare gli altri come se fossero dei pesi e io scoppio a ridere.
JJ: "Cosa ridi?"
V: "Niente...è che sei tutto rosso"
"È per il caldo!" esclama JJ posando le consegne sul cemento.
"Allora dovresti rinfrescarti!"
E lo butto in mare, che iniziava a pochi metri da noi.
Sotto alle mie risate, JJ in un attimo esce dall'acqua e io mi allontano dalla riva, conoscendo le sue intenzioni maliziose.
JJ: "Vieni qui!"
V: "No! Non mi prenderai mai!"
JJ: "Certo certo...presa"
Mi afferra per la vita e mi lancia in mare, ma io tiro dentro anche lui.
Riemergo in superficie e poco dopo sbuca la sua testa bionda.
JJ: "Vic ti ammazzo!"
V: "Hai iniziato te!"
J

You can't kill a Pogue || JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora