H: "Non so cosa sia successo alla barca di Topper, ma sinceramente non voglio saperlo" dice Heyward mentre scendiamo dal furgone, una volta parcheggiati davanti alla villa dei Cameron.
H: "È mancato poco e la tua vita sarebbe cambiata per sempre. Mi avresti ucciso"
Salgo insieme a Pope sul retro del furgoncino e lo guardo alzando le spalle.
H: "E avresti ucciso tua madre. Sai come funziona! Se un ragazzo ricco fa un casino, andrà lo stesso in college e incontrerà una ragazza ricca. E nasceranno dei bambini ricchi, che avranno una terza e una quarta chance"
P: "Lo so, devo stare attento. Ho capito, ok?"
H: "Vorresti passare la vita a sgobbare come me?" dice Heyward mentre gli passiamo un baule pieno di pesce.
P: "Ci teniamo a galla grazie al fatto che sgobbi"
H: "Mi aspetto di meglio per te Pope. Voglio il meglio per te. E se finissi come me lo considererei un fallimento personale, quindi per favore riga dritto...anzi rigate dritto"
V: "Scusa Heyward..."
H: "Tu e i tuoi amici non dovete mettergli strane idee in mente. Deve ancora fare il colloquio per la borsa di studio"
P: "Papà, non è colpa loro"
H: "Oh andiamo Pope non vedi che influenza negativa hanno su di te?"
P: "Papà!"
V: "No, è vero Pope. Heyward, ci proveremo"
Mi allontano per qualche secondo, per bere dell'acqua e sento Heyward dire a Pope "Devi scegliere dei amici migliori"
P: "Non parlare dei miei amici"
H: "Tu non sai niente. Amici. Cazzo. Vedrai, vedrai"
X: "Ehi! Guarda chi si vede!"
H: "Amico!"
X: "Quanto tempo!"
Do una pacca sulla spalla a Pope, che guardava suo padre arrabbiato, e gli dico "Non ci abbandonerai vero?"
"Mai" risponde lui mettendo una mano sul cuore.
"Bravo, così si fa" ribatto io.
"Cazzo, Pope. Questi sono veri Kooks" sussurro io al mio amico mentre sgusciamo le ostriche
P: "Al 100%"
V: "Guarda quella"
P: "Chi?"
V: "Quella alla tua destra, che sembra una tovaglia"
P: "Vic"
V: "Ohhh pure quello. Cos'è? Un evidenziatore"
P: "Tu sei venuta solo per giudicare vero?"
V: "Ovvio, chi è che non lo fa?"
X: "Pardon signori, dobbiamo sgusciarli da soli questi?"
Io e Pope ci guardiamo irritati e ci giriamo, per trovarci davanti Kie.
K: "Non vorrei sporcarmi il vestito"
V: "Per carità, non vorrei mai"
Ci salutiamo con il saluto da Pogues e poi osserviamo tutti e tre la folla che ci circondava.
P: "Hai un pessimo accento"
K: "Sì lo so, è uscito così. Avete mai visto tanti Kooks in una volta?"
P: "Sì, l'anno scorso"
V: "Siamo nella tana del leone"
P: "Esatto. Ehi, hai per caso notizie di JJ?"
K: "No. Ma se la caverà, ha l'istinto di sopravvivenza di uno scarafaggio"
P: "È colpa mia"
K: "Non è così Pope. Topper ti ha quasi ucciso, ricordi?"
Tutti iniziano ad applaudire e dalla villa escono i Cameron, al completo.
V: "Ecco Lord Capital e la corte"
P: "Caverà un occhio a qualcuno con quella cosa" dice Pope riferendosi al copricapo di Rose, la moglie di Ward.
Era a prova di piccioni.----------------
K: "I miei mi hanno costretta. Non ce la faccio più"
V: "Ma stai da dio. Veramente Kie, sei uno schianto"
K: "Grazie...ma non c'entra. Mia madre vuole che apprezzi ciò che mi da, ma non l'ha capito che io non voglio una vita da Kook"
V: "Cosa farai se ti innamorerai di un Kook?"
K: "Non succederà"
V: "Ne sei sicura?"
K: "I ragazzi Kooks sono dei coglioni e basta...senza offesa"
V: "Non posso darti torto"
Kiara mi fa segno di girarmi, quindi lo faccio e vedo JJ, in completo da cameriere che parlava con Pope.
Stava benissimo.
A dire la verità, penso di non averlo mai visto in completo, ma era bellissimo.
Mi fiondo su di lui e prendendogli il viso tra le mani gli dico "JJ, sei uscito!"
JJ: "Sì, sono qui"
V: "Mi sei mancato, da morire"
JJ: "Pure te"
Mi da un bacio sulla guancia e quando il suo viso si stacca dal mio noto che aveva dei segni rossi sugli zigomi e sul labbro.
"JJ cosa ti ha fatto?" gli chiedo preoccupataP: "È stato Schoupe?"
JJ: "Questo? No. È stato mio padre, sai, il suo gancio destro, è capace di stroncarti"
Lo sapevo.
Perchè solo io ci avevo pensato?
Tutti pensano a JJ e al suo istinto di sopravvivenza, ma non pensano a suo padre.
Con lui non ci può fare niente.
P: "Sembra più di un gancio quello"
JJ: "Non è sicuramente la prima volta"
Osservo la sua espressione farsi sempre più triste e io gli prendo la mano, accarezzandogli le dita.
P: "Scusa, non dovevo darti la colpa. È solo colpa mia!"
JJ: "No..."
P: "Eccome se è vero"
JJ: "Sta' zitto"
P: "Ti sei preso la colpa"
JJ: "Sta' zitto"
P: "Io voglio andare dalla polizia e dirò tutto-"
JJ: "Chiudi la bocca e ascoltami! Una volta tanto fidati di qualcun altro. Io e John B abbiamo organizzato tutto. Saremo ricchi sfondati capisci? Ricomincia la caccia all'oro"
P: "Se non sbaglio l'abbiamo già persa"
JJ: "Siamo ai tempi supplementari. Un quarto e uno. Siamo in ballo"
P: "Un quarto e uno?"
JJ: "Poi ti spiego. A più tardi" dice JJ allontanandosi.
V: "Beh, è stato...intenso"
P: "Cosa significa Vic?"
V: "Se te lo dico ti rovinerei la sorpresa"
P: "Dai Vic!"
Ma i miei occhi si posano su JJ, che stava ballando attorno a Sarah...a che gioco stava giocando?
V: "T-torno subito"
A passo svelto, vado verso JJ e Sarah e dico "Che succede qui?"
La bionda mi squadra dall'alto verso il basso e poi dice con una smorfia "Niente che ti interessi" e se ne va.
Guardo interrogativa JJ e lui mi fa segno di stare calma.
V: "Cosa...? Che state facendo?"
JJ: "Ti spiego dopo"
V: "No JJ, dimmelo ora"
JJ: "Non ho tempo"
V: "Siamo solo io e te come fai a non avere tempo?"
X: "Guarda chi si vede"
Riconosco subito la sua voce e sento un vuoto allo stomaco.
Stringo la mano di JJ e mi giro, per guardare il Kook dritto negli occhi.
V: "Cosa vuoi Rafe?"
R: "Da quando puoi stare in queste feste?"
V: "Da quando mi rendo utile alla comunità e fatico per procurarvi del cibo"
Il ragazzo ridacchia con i suoi amici e poi si avvicina a me, spostandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
Mi guarda il corpo per poi posare lo sguardo sulle mie labbra.
"Cazzo se sei bella" dice tutto d'un fiato Rafe, beccandosi uno schiaffio dritto sulla guancia.
Si tocca la faccia e poi mi guarda con un sorriso compiaciuto.
V: "Chiudi quella bocca"
R: "Oh andiamo Victoria, non fare la difficile. Lo sappiamo tutti che mi vuoi ancora"
V: "Lo so che il tuo ego è smisurato ma ti rendi conto che non sei al centro del mondo vero?"
R: "Tu però sei sempre al centro del mio"
Io gli rivolgo una smorfia di disgusto e gli volto le spalle per tornare da JJ ma Rafe mi trattiene prendendomi per un polso, avvicinandomi a lui.
R: "Ti sei dimenticata di quello che c'era tra di noi piccola?"
V: "Chiamami un altra volta piccola e ti ritrovi senza quei denti perfetti, psicopatico"
R: "Uuuu che paura"
V: "Fai pena Rafe"
R: "Io faccio pena? Non tu che vai in giro a fare la puttana?"
Non faccio in tempo a rispondere che JJ gli tira un pugno in faccia, facendolo cadere tra le braccia dei suoi amici.
"JJ sei matto?!" esclamo io
"Ti ha chiamato puttana Vic! Pensi che me ne stia in silenzio?" ribatte JJ
V: "Ma non con le mani!"
T: "Tieni a bada il tuo ragazzo Victoria"
V: "Stai zitto Topper"
L'uomo della sicurezza si avvicina a noi e JJ dice al signore "Volevano solo un mai tai...ma sono un po' di fretta"
Intanto camminava velocemente verso la porta, seguito da Rafe e Kelce.
JJ: "Potete aspettare al bancone...nell'attesa potete assaggiare un antipasto"
R: "Ragazzi! JJ ora ci serve qualche antipaso!" esclama Rafe chiamando i suoi amici
JJ: "Bene, ehm...il tavolo degli antipasti è laggiù"
Il biondo corre all'interno della casa e vedo i Kooks seguirlo di corsa.
"Cazzo!" esclamo io.
"Signorina!"
"Sì, ehm...scusi signor Dunleavy"
Corro verso Pope e gli dico ansimando "Probabilmente stanno picchiando JJ"
"Cosa?!" esclama lui, ma non troppo sorpreso.
V: "Sono dentro, Rafe e gli altri"
P: "Non posso entrare Vic, è già tanto se posso andare in giro"
K: "Ragazzi, dov'è JJ?"
V: "Oh ehm...è complicato"
K: "Cosa vuoi dire? Dove è?"
"Kiara! Vieni qui!" la chiama sua madre, quindi la ragazza se ne va chiedendoci spiegazioni con lo sguardo.
P: "Cosa ha fatto?"
V: "È colpa di Rafe...non mi ha detto parole proprio gentili"
P: "Ah, posso immaginare...mi dispiace"
Rivolgo un sorriso a Pope ma poi riconosco la voce di JJ e mi giro, vedendo il biondo portato via da una guardia.
JJ: "Lasciami! Posso camminare da solo, ho le mie gambe non le vede? Comunque non so come ringraziarla per quello che ha fatto là dentro, davvero amico. Oh signor Dunleavy, è stato servito, bene. Me lo bevo io d'accordo?"
E finisce il drink del signore, che si lamenta con la guardia.
JJ: "Wow! Comunque apprezzo molto la sua discrezione Daryl, davvero"
P: "Che diavolo gli prende?"
V: "Non lo so ma mi piace"
JJ: "È tutto ok signori! Niente panico! Lasciate fare agli uomini e alle donne in divisa, un bell'applauso! Rose! Sembri la Statua della Libertà"
Ok devo ammetterlo, questa mi ha fatto ridere.
JJ: "È stato un piacere vederti. Oh! Ne posso uno?"
K: "Lo lasci andare subito"
"Kiara no-" dice suo padre
K: "Non può cacciarlo"
"Ah no?" chiede la guardia
K: "No, l'ho invitato io!"
"Smettila, Kiara" continua sua madre
K: "Io sono un membro socio di questo club!"
JJ spinge via l'uomo della sicurezza ed esclama "Riunione obbligatoria al Rixon Kiara! Pope, anche tu ok? Baia di Rixon. Vic, so che aspettavi solo questo"
V: "Sì è vero..." dico io ridendo.
I genitori di Kie provano a fermarla, ma lei ci corre incontro.
JJ: "Colonnello!"
JB: "Capitano!"
JJ: "Missione compiuta"
Io e Pope ci guardiamo con uno sguardo complice e Heyward interviene dicendo "Voi due, fermi. Ve lo proibisco! Pope! Non azzardarti!"
Mi slaccio il grembiule, lo lancio per terra e corro tra le braccia di JJ, che mi prende al volo ridendo.
JB: "Ci si rivede!"
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You can't kill a Pogue || JJ Maybank
FanficVictoria B. Routhledge è una sedicenne ribelle, ormai abituata alla vita da Pogue nelle Outer Banks. Dopo un anno in riformatorio, torna alla sua vita quotidiana, ritenuta da alcuni noiosa da altri emozionante. Ma al rientro a casa, qualcosa tra lei...