Arriviamo alla chiesa a cui eravamo passati davanti qualche ora prima e John B e Pope aprono le grandi porte di legno.
L'interno era malridotto e aveva decisamente l'aspetto di essere abbandonato da secoli.
"Mi state dicendo che Denmark Tanny ha nascosto la croce qui?" chiede JJ.
"Cerchiamo degli indizi" rispondo io.
"Sì, dividiamoci" dice Kiara.
Quindi inizio a girovagare per le panche di legno marcio, ma trovavo solo ragni e millepiedi.
JB: "Se fossi una croce e volessi essere nascosta in una chiesa, dove mi nasconderei?"
JJ: "Sei sicuro che Denmark abbia nascosto la croce qui? Siamo nella chiesa giusta?"
P: "Dev'essere qui da qualche parte
JJ: "E se dovessimo premere un pulsante segreto o suonare un certo accordo e d'un tratto il terreno sotto di noi rivelasse delle catacombe, proprio sotto qui?"
V: "JJ, non siamo in film"
K: "Non è un escape room"
P: "Dev'essere qui!"
JB: "Dove possono aver nascosto un enorme croce qui?"
P: "No, non ci farebbe fare una ricerca inutile in una chiesa in cui non c'è niente"
JB: "Ti capisco! Non so cosa dirti"
P: "Gli indizi ci hanno portato qui. La croce è in questa chiesa"
JB: "Popè andrà bene. Abbiamo superato tutte le difficoltà, supereremo anche questa"
K: "Ha ragione"
Pope impugna il cannocchiale e guarda verso il soffitto della chiesa, poi rimane a fissarlo incantato.
"Che c'è?" chiede JJ.
Io seguo il suo sguardo e vedo che sulle travi portanti c'erano due croci di legno.
"Oddio, guardate" dico io.
Pope si fionda sul muro e inizia ad arrampicarsi.
V: "Pope, aspetta, è pericoloso"
JB: "Si sta arrampicando"
V: "Sei perspicace"
K: "Pope, fermo questa chiesa è vecchia"
JJ: "Ehi! Questa chiesa deve avere almeno 200 anni"
Ma Pope non ci dava retta ed era già arrivato alle travi.
JJ: "Sono onesto, non sei il più coordinato della Terra"
P: "Ok, questa è di legno" dice Pope bussando su una delle due croci.
V: "Merda" mormoro io.
V: "Pope! È di legno anche quella"
JJ: "Attento a quel nido gigante di vespe proprio sopra la tua testa"
JB: "Muoviti lentamente va bene? Piano"
V: "Sì, non fare movimenti bruschi"
P: "Ragazzi, è vuoto! Portatemi un piede di porco"
S: "Ok, torno subito"
JJ: "Che vuoi fare? Non voglio che la chiesa ci crolli addosso"
V: "Attento alle vespe!" gli grido io mentre si stava avvicinando alle travi.
K: "Con tutti gli insetti proprio le vespe dovevano fare il nido?"
JJ: "È il loro habitat. Legno marcio, in un posto abbandonato"
Noi lo guardiamo perplessi e lui dice "Che c'è? Ho tolto molti nidi di vespe nel capanno di casa mia, sono esperto"
"Scusa, vespe man" ribatto io.
Sarah torna con un piede di porco e lo lancia a Pope, che stranamente lo prende al volo.
JB: "Ok, Pope, muoviti lentamente ok?"
P: "Capito"
Pope inizia a rompere il legno con il ferro e piano a piano si intravede dell'oro.
Poi dei pezzi di legno cadono sul pavimento e scoprono il tesoro.
Non ci credo.
L'avevamo trovata.
La croce di Santo Domingo
JJ: "Ce l'hai fatta amico"
K: "Porca miseria"
V: "Pope, l'hai trovata!"
Sarah mi scuote saltando di gioia e io salto con lei esclamando felice "Cazzo! Ce l'abbiamo fatta!"
Pope finisce di scoprire la croce ed era ancora più luminosa.
"Pensavo fossi pazzo" dice Kiara.
"Ce l'abbiamo fatta! Ce l'abbiamo fatta!" esclama Pope eccitato, mentre cerca di scacciare le vespe.
"Ok, ora pungono" dice lui e scivola giù, quindi si aggrappa alla trave.
S: "Aspetta!"
V: "Cuscini!"
K: "La panca!"
JJ: "Tieni Vic!" esclama lui lanciandomi dei cuscini, che sistemo per terra.
K: "Pope resisti!"
JB: "Tieniti!"
P: "Sto scivolando ragazzi!"
V: "Resisti!"
Infine precipita giù ma per fortuna atterra sui cuscini.
K: "Pope, stai bene?"
JJ: "Niente di rotto?'
V: "Come ti senti?"
JB: "Respira normalmente"
P: "Via!" esclama Pope e ci allontaniamo in panico.
Proprio dove c'era Pope, era atterrata la croce.
"Porca troia" dico io mettendomi le mani tra i capelli.
"Pope, tutto bene?" chiede JJ correndo da lui.
"Sì, sto bene. Datemi solo un secondo per riprendere fiato" risponde lui ancora steso.
Quindi la nostra attenzione si sposta sulla croce, che era davanti ai nostri occhi.
Passo una mano sulle decorazioni dorate e incontro quella di JJ, che mi sorride.
"Pope, è bellissima" dice il biondo.
"Guardate i dettagli" mormoro io.
"Ecco perchè Limbrey voleva quella chiave" dice John B indicando il buco di una serratura.
"Quanto pensi che valga? Tipo, se la sciogliessimo parleremmo di miliardi" fa JJ.
"No! Dovrebbe essere in un museo" dice John B.
"Cosa? Non la vedrebbe nessuno" ribatte il biondo.
"In un museo tutti la vedrebbero" dice mio fratello.
"Scherzi?" chiede JJ.
"Ehi! È la croce dei miei antenati!" interviene Pope.
"È più importante dei soldi. Il mondo saprà la verità" continua lui.
"Se non la portiamo via prima che arrivi Limbrey, nessuno lo saprà" dice John B.
"Sì hai ragione. Dai solleviamola" dico io.
"Oddio è pesante" dice JJ alzando la "coda" della croce.
Prendiamo ognuno un lato, tranne Sarah e Kie che tenevano la stessa parte, e cercachiamo gli sollevarla dal buco che aveva creato sul pavimento.
Arriva anche Pope, che mi aiuta.
"Chi è che non sta sollevando? Sarah..." dice JJ.
"Sto sollevando!" esclama la ragazza.
"Non sembra"
"Sì invece!"
La croce era pesantissima e anche in sei non riuscivamo a trasportarla.
"Ragazzi, non ce la faccio" dice Pope abbassandosi.
"No Pope!" esclamo io cedendo dopo che Pope aveva mollato la presa.
"Dannazione! Mi è quasi caduta sul piede!" grida JJ a Sarah.
"Perchè sono l'unica a sollevarla!" esclama la bionda.
"Ok ok, faremo un imbracatura, tipo..." interviene John B.
"Come un gancio da traino" conclude JJ.
"Ragazzi, non...non sto bene" dice Pope seduto su una panca.
"Il tuo occhio è gonfio" osserva Kie.
"Stai bene? Non hai un bell'aspetto" dice JJ.
"Aspetta, togli questa" dico io togliendogli la felpa.
"Non riesco-" ansima Pope.
"Sta avendo una reazione allergica" dice Kiara.
"Merda, le vespe" mormoro io.
Pope ha un cedimento e scivola di lato, quindi Kie e John B lo sollevano.
"Vic! Aiutami a nascondere la croce" mi chiama JJ, quindi corro ad aiutarlo.
"Non ce la faremo mai" dico io.
"Dove vuoi metterla?"
"Non lo so ma non in mezzo alla stanza"
"Ok, sollevala"
"Uno, due...no, no è troppo pesante"
"Trasciniamola" propongo io, quindi io e JJ la spingiamo dietro ad una panca.
La copriamo con dei cuscini ma si vedeva comunque.
"Merda, e ora?" chiedo io osservando il nostro nascondiglio.
"JJ! Vic! Andiamo!" ci chiama Sarah dall'esterno.
Io e JJ ci guardiamo poi lui si stringe fra la spalle, quindi corriamo fuori.
"Gli serve un iniezione!" esclama Kie.
"So dove andare! Dammi le chiavi!" dice JJ salendo sul suv.
"Sono lì! Vai, veloce!" risponde Kiara.
"Pope, respira. Ehi! Resisti" dico io mettendo una mano sul petto del ragazzo.
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You can't kill a Pogue || JJ Maybank
FanfictionVictoria B. Routhledge è una sedicenne ribelle, ormai abituata alla vita da Pogue nelle Outer Banks. Dopo un anno in riformatorio, torna alla sua vita quotidiana, ritenuta da alcuni noiosa da altri emozionante. Ma al rientro a casa, qualcosa tra lei...