Capitolo 26

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"Non ho mai dubitato di loro" dice JJ mentre usciamo dal Wreck
"Ti devo cinque dollari" ribatte Kie
"Ehi Kiara, deve essere tutto pronto per le cinque!" esclama sua madre dal ristorante.
"Ci sono altri che lavorano qui!"
"Ma non sono miei figli!"
"A livello emozionale, profondo, ti capisco" dice Pope sedendosi sul molo.
JJ: "Quindi andiamo alle Bahamas?"
P: "Non possiamo"
K: "John B verrà beccato prima o poi quindi dobbiamo scagionarlo"
V: "Avremmo dovuto farlo tipo ieri"
JJ: "So io cosa faremo"
P: "Hai già pianificato tutto?"
JJ: "In effetti, sì. Rapiamo Rafe"
P: "Scusa, cosa?"
JJ: "Rapiamo Rafe, lo leghiamo, gli mettiamo una pistola in bocca e aspettiamo che confessi"
V: "Teoricamente la tortura è un crimine"
P: "Come difenderemo John B da una cella? Perchè quello è un reato"
JJ: "Beh, hai un'idea migliore? Volevo semplificare le cose. Una cosa e finiamo lì"
P: "Ci serve un testimone. L'aereo di Ward è volato sopra le nostre teste con l'oro dentro. Non lo pilotava lui. Loro erano sulla pista, hanno assistito all'omicidio. Dobbiamo solo trovare chi era e fargli confessare"
K: "E come facciamo?"
P: "Un po' di spionaggio"
V: "La mia parte preferita"
JJ: "Una ricognizione fantasma"
Avevamo un piano, teoricamente, molto teoricamente.
Ma è sempre un inizio no?
Dovevamo solo trovare il pilota di Ward e farlo parlare.
Questa era l'idea e dovevamo restare concentrati per portare a termine la nostra missione.
Ma io ero tutt'altro che concentrata.
Ero concentrata, sì, ma sulla cosa sbagliata.
I miei occhi erano come magnetici verso quelli di JJ.
Non riuscivo a smettere di guardarlo.
Mi stavo innamorando sempre di più.

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"Se il tizio pilotava gli aerei per Ward, avrà le labbra cucite" dice Pope mentre ci dirigevamo a Figure Eight, in missione.
"Ci vuole in approccio diretto" dice JJ prendendo la pistola.
P: "JJ, no"
K: "Cosa? No!"
JJ: "Ragazzi dobbiamo agire in modo semplice"
P: "Oppure li teniamo sotto controllo"
JJ: "Ma-"
V: "JJ, metti giù la pistola"
Lui mi guarda sbuffando e poi lascia cadere l'arma sulla mia mano.
"Non ti preoccupare lo minaccio io ora" gli sussurro io
"Quanto ti amo" dice il biondo tutto d'un fiato e buttandosi sulle mie labbra.
"Ragazzi, per favore potete staccarvi per un secondo e rimanere concentrati. Pope ha un piano" dice Kie al volante, quindi noi ubbidiamo e io mi limito ad allungare le gambe su quelle di JJ, che pianta una mano sulla mia coscia provocandomi mille brividi.
"Nascondo il telefono nella sua auto e poi li ascoltiamo dai tuoi AirPods. Di' qualcosa" spiega Pope.
K: "Qualcosa"
P: "Ok abbiamo l'audio. Quella è la sua casa. Suona o urla, o qualcosa del genere se vedi qualcosa di sospetto"
"Non fare niente di pericoloso" gli raccomanda Kiara
"Non sono mica JJ" dice Pope scendendo dall'auto.
"Divertente. Amo fare la ruota di scorta. È la mia cosa preferita" ribatte il biondo.
"Come va?" dice JJ rompendo il silenzio
"Cosa?" chiede Kiara
JJ: "Con Pope"
K: "Bene"
JJ: "Bene? Oh ok"
"In camera da letto, è un po' strano perchè è Pope?" continua lui.
V: "JJ ma che-"
K: "Perchè me lo chiedi?"
JJ: "Non lo so. Era solo per parlare"
K: "Non devi parlare. Puoi anche restare in silenzio. Vic, non fargli più aprire bocca"
JJ: "Oh, ok. Tutti molto simpatici oggi"
V: "Quindi...ehm, tu e mio fratello avete...?"
K: "Cosa?!"
Pope arriva in macchina e dice "La fase uno è completa. Tutto...siamo a posto?"
K: "Non lo so, chiedilo a questi due maniaci qua dietro"
V: "Oh andiamo!"
P: "Non voglio sapere"
K: "Già, è meglio se non sai"
V: "Quindi ora che si fa? Aspettiamo?"
P: "Sì, aspettiamo un po' e poi gli telefoniamo"
Quindi passano un paio d'ore e noi eravamo rimasti in macchina ad aspettare il momento giusto per chiamare.
V: "Ma stiamo aspettando l'arrivo dei re Magi per fare sta chiamata o...?"
P: "Dovevamo aspettare il buio"
V: "Beh non so te Pope ma a me sembra buio qua fuori"
P: "Ok ok, vai Kie"
JJ: "Perchè chiama lei?"
P: "È la più brava"
K: "Devo fare un accento?"
P: "Sì, camuffa la voce"
K: "In che modo? Volete che parli così?" dice Kiara assumendo un accento britannico"
JJ: "Non così"
V: "Decisamente non così"
P: "Batman"
K: "Batman"
JJ: "Perfetto"
P: "Ok, facciamolo"
"Pronto?" risponde dopo qualche secondo una voce maschile
"Pronto" dice Kiara imitando la voce di Batman.
K: "Non riesco"
P: "Parla"
X: "Pronto?"
K: "C'è Gavin?" chiede Kie tornando al suo tono di voce normale.
G: "Sono Gavin. Chi parla? Pronto?"
K: "So cos'è successo sulla pista"
G: "Ehm, chi è?"
K: "È stato Rafe Cameron. Ma lo sai già e hai mentito"
G: "Con chi parlo? Dimmi chi sei immediatamente"
K: "Potevi salvarla e non l'hai fatto. Non la farai franca"
G: "Ascoltami! Chi è?"
La ragazza mette giù il telefono e ci chiede "Com'era?"
JJ: "Mi sono spaventato. Ottimo"
P: "È sotto controllo. Fase due completata. Ora ascoltiamo"
Dopo qualche minuto vediamo la macchina di Gavin uscire dal garage quindi la seguiamo restando a distanza.
"Sta parlando con Ward. Non sento bene, avvicinati" dice Pope
P: "Parla di negoziare qualcosa. Rinegoziare"
JJ: "Cosa?"
P: "Ha la pistola che ha usato Rafe"
V: "Porca troia"
P: "Vuole usarla per ricattarlo"
K: "Sta accostando"
P: "Merda"
K: "Mi metto dietro? Cosa faccio?"
P: "Fai il giro dell'isolato"
K: "Lo perderemo"
JJ: "Vai!"
K: "Sto andando!"
P: "Non sento niente! Cavolo. Sto perdendo il segnale"
Ma la strada era bloccata da un cantiere.
V: "Sul serio?"
P: "Fermati e gira!"
JJ: "Gira e torniamo indietro"
K: "Ok ok torno indietro"
Ma proprio mentre Kiara stava per fare la retromarcia, un camion passa dietro all'auto.
K: "Scherzi?"
JJ: "Ehi! Stavamo oer fare marcia indietro"
V: "Pope, dove vai?"
K: "Che fai?"
JJ: "Dovevi farlo ora? Aspetta! Pope!"
"Dobbiamo sapere dove si vedranno" esclama Pope correndo via.
V: "Lo seguiamo?"
K: "Sì!"
Corriamo dietro a Pope passando per i giardini di diverse ville e arriviamo in uno dove alcuni ragazzi stavano giocando in piscina.
Li conoscevo tutti.
Amici di Rafe.
"Sean! Ecco dove vivi Kook" dice JJ
"Ehi Victoria!" esclama una ragazza bionda
"Sì, ehm...ciao" rispondo io raggiungendo i miei amici.
V: "Quindi, cosa hai sentito?"
P: "Sta per incontrare Ward. Dobbiamo andare"
JJ: "Andiamo!"
Quindi, torniamo all'auto e ci avviamo verso il luogo dell'incontro, ossia un cantiere vicino ad un negozio di surf.
Peccato che aveva inizia a piovere e il buio di certo non aiutava.
Ero distrutta e le gambe non mi reggevano più.
JJ se n'era accorto, infatti mi aiutava a camminare tenendomi per la vita.
"Ehi, grazie" dico io.
"Figurati Vic" risponde lui e iniamo le nostre labbra in un bacio.
V: "Ti meriti una canna"
JJ: "Uh wow, dove ce l'hai?"
V: "Non ora! Dobbiamo restare lucidi"
JJ: "Ma a me le canne fanno ragionare meglio"
Io gli tiro uno schiaffo sul braccio e sussurro al suo orecchio "Sarà la tua ricompensa per la missione...insieme a qualcos'altro"
"Questa missione mi sta iniziando a piacere" ribatte lui strofinandosi le mani.
Eravamo appostati dietro ad una staccionata piuttosto alta, in attesa di Ward.
"Bella videocamera. Da dove arriva? Perchè non usi il telefono?" dice JJ riferendosi alla camera di Pope che sembrava uscita direttamente dagli anni '60
P: "Primo, mi piacciono i miei apparecchi antichi. Secondo, è un teleobiettivo. Posso mettere a fuoco da lontano"
K: "Signore degli inetti"
P: "Per una prova inconfutabile, serve una lente di qualità"
V: "Eccolo!"
JJ: "Giù"
P: "Ed ecco Gavin. Dove vai, figlio di puttana? No no! Lo sto perdendo"
JJ: "Aspettate...ehi, venite ho trovato qualcosa"
Saliamo su una scala a pioli arrugginita e ci troviamo sul tetto di un edificio basso, da cui avevamo una visuale perfetta sul cantiere.
K: "Li vedi?"
P: "Sì. Ward ha dato qualcosa a Gavin, credo sia un borsone"
JJ: "Sarà una ricompensa"
P: "Gavin non sembra felice. Sembra che stia urlando a Ward"
V: "Perchè?"
P: "Non lo so, ma è furioso"
JJ: "Merda"
V: "Oh oh che succede?"
P: "Stanno litigando"
JJ: "Se le danno davvero"
P: "Ward sta spaccando la faccia a Gavin"
JJ: "Ma perchè litigano?"
P: "Sto cercando di vedere. Porca troia, Ward ha una pistola"
K: "Sarà l'arma del delitto"
Poi si sentono degli spari e Gavin cade per terra.
V: "Oddio"
P: "Che diavolo"
K: "No no no. Non è successo"
JJ: "Dimmi che l'hai ripreso"
P: "Abbastanza da farlo rinchiudere a vita"
V: "È un pazzo"
JJ: "State giù! Pope hai abbastanza?"
P: "Sì...aspettate, è uscito. Penso stia cercando la pistola. È appena finita nello scarico. La sta cercando"
V: "Non la riprenderà"
K: "Ma che problemi hai?" grida Kie alzandosi in piedi
JJ: "Kie"
K: "Assassino!"
V: "Kie! Stai zitta!"
P: "Cosa fai? Sei pazza?"
K: "Non m'importa se mi sente. È un assassino"
JJ: "Sì e ucciderà anche noi, Kie"
P: "Ragazzi, ci vede"
K: "Davvero?"
P: "Andiamo, sta venendo qui"
Pope scende per primo le scale e io vado dopo di lui.
V: "Pope muoviti!"
JJ: "Forza!"
P: "Sì sto andando!"
"Ah la mia mano!" esclama JJ che mi cade addosso e io di conseguenza cado su Pope a chi sfugge la telecamera per terra.
K: "Mi spiace. Mi dispiace"
P: "No no no!"
V: "Non ci credo. L'hai fatta cadere?!"
P: "Mi hai dato un calcio!"
V: "Mi è caduto addosso!"
JJ: "Mi ha pestato la mano!"
K: "Stavo cercando di fare in fretta!"
V: "Dai andiamo!"
Saliamo sull'auto, fradici e sconvolti.
"Qualcuno può dirmi, cosa cazzo è appena successo?" esclama JJ
JJ: "Non ci credo. Ma per cosa litigavano?"
P: "Per la pistola, usata da Rafe"
V: "Quella che è finita nelle fogne"
JJ: "Certo! L'arma del delitto!"
K: "Rispondi ti prego rispondi"
JJ: "Chi stai chiamando?"
K: "Secondo te?"
P: "La polizia?"
K: "Chi altro dovrei chiamare?"
JJ: "Perchè chiami la polizia? È Ward"
X: "911. Sceriffo"
K: "Zitto! Salve, hanno sparato a qualcuno al cantiere di Grand Street. Dovete sbrigarvi perchè sta morendo. Non so se è già morto o no!"
JJ: "Andiamo o ci prenderanno"
K: "Cosa devo fare?"
P: "Guida e basta!"

"Stai bene?" mi chiede JJ prendendomi la mani.
"Sì, tu?" chiedo io a mia volta.
"Di certo vedere un'omicidio non è stato piacevole, ma sto bene"
"Tranquillo, poi ti ci abitui"
"Vic!" esclama il biondo facendomi ridere.
"Hai freddo?"
"No no, grazie"
"Sicura?"
"Sì, J. Sto bene. Smettila di preoccuparti per me e pensa a te una volta per tutte. Guarda come sei conciato. Hai il viso massacrato"
"Parla quella con il fratello ricercato, un ex pazzo e un trauma psicologico"
"Non provare a spostare l'attenzione su di me. I miei problemi sono importanti tanto quanto i tuoi. E ti devo aiutare a superarli"
Lui mi sposta i capelli bagnati dal viso e mi lascia un bacio in fronte.
Ci perdiamo l'uno negli occhi dell'altro, io nei suoi occhi azzurri come l'oceano, lui nei miei verdi oliva.
Ma veniamo interrotti dalla sirena della polizia, che con le sue luci blu e rosse illumina la nostra auto, parcheggiata poco lontano dal luogo del delitto.
K: "Sono arrivati"
JJ: "E ora che facciamo?"
P: "Ce ne andiamo"
V: "Io sono d'accordo con Pope"
K: "Ragazzi non possiamo scappare! Ci hanno visti ormai"
P: "Hai la pistola?"
JJ: "Cosa? No che non ho la pistola!"
V: "Oh grazie a dio"
JJ: "Ce ne sono già abbastanza-"
K: "Shhh zitto! Stai zitto!"
Shoupe si avvicina alla nostra auto e Kiara abbassa il finestrino.
"Siete state voi a chiamare?" chiede l'agente
"Sì. Ci deve credere, Shoupe. Sarà già morto e Ward-" risponde Kie, ma viene interrotta dal poliziotto "Ok, ho capito. Portatemi dove Ward avrebbe ucciso Gavin"
"Pfft, che follie" aggiunge a bassa voce.
Entriamo nel cantiere e saliamo al piano in cui era accaduto l'omicidio, ma il pavimento era vuoto.
Non ci credo.
Come aveva fatto a portarlo via in così poco tempo?
Dannazione!
"Era proprio qui, ed è lì che quel pazzo ha fatto un'altra vittima" spiega Kie
"Un'altra vittima?" chiede incredulo Shoupe.
K: "Sì"
S: "Giusto. Quanto tempo fa è successo?"
JJ: "Quarantacinque minuti fa"
S: "Ok. Quindi, Ward Cameron ha tirato fuori una pistola e ha sparato"
V: "Sì"
S: "Stile esecuzione. E poi ha ripulito tutto in 45 minuti?"
K: "Sì"
P: "Ovviamente"
K: "Abbiamo filmato tutto"
S: "L'avete filmato?"
K: "Sì, ma non ce l'abbiamo perchè ho calpestato la mano di JJ e lui è caduto addosso a Vic, che ha tirato un calcio a Pope e la videocamera è caduta e si è rotta"
P: "Questo è un teleobiettivo per riprendere da lontano. Io sono caduto, si è rotta e il video è inutile, ma eravamo lì e possiamo test-"
S: "Il cane vi ha mangiato i compiti?"
K: "No, so che sembra-"
S: "Non so cosa vi aspettiate che faccia. Mi trascinate qui nel cuore della notte per un bel nulla..."
K: "Non è niente!"
S: "...a parte una storia assurda sulla follia omicida di Ward Cameron"
V: "Non lo stiamo inventando!"
P: "Non è follia omicida"
V: "Gavin era il suo pilota. Gli ha dato dei soldi perchè era sulla pista quel giorno"
K: "Gavin ricattava Ward perché aveva la pistola con cui Rafe ha ucciso Peterkin"
JJ: "L'ha chiamato per pagarlo, ma non gli bastava e gli ha sparato. Con l'arma del delitto"
S: "Come lo sapete?"
K: "Pope ha usato il telefono. L'ha messo nella sua auto e..."
P: "Ho sentito la loro conversazione"
S: "L'hai intercettato?"
K: "È un crimine?"
"Fermatevi. Basta, ne ho abbastanza" ci dice Shoupe e se ne va.
JJ: "Cosa? Si girerà di nuovo dall'altra parte?"
S: "Sapete che non si grida "al lupo" ?"
K: "Perchè dovremmo mentire?"
V: "Credi a noi per una volta!"
S: "Sto sprecando tempo"
K: "So che sembra assurdo. Lo so, ma-"
S: "Non c'è niente. Falso allarme. Andiamo a casa" dice Shoupe agli altri poliziotti.
K: "No, per favore, non andate a casa. Perché dovremmo inventarcelo? Puoi fare il tuo lavoro per 20 minuti?"
S: "Ehi!"
K: "Ascolta. Ha senso"
S: "So che siete sconvolti e che pensate che il vostro amico fosse innocente"
K: "Lo è!"
S: "Ma voi non c'eravate. I veri testimoni, che sono vivi, dicono l'esatto contrario. Va bene? Ed entrambi hanno molta più credibilità di tutti voi. Andate a casa"
V: "Io c'ero"
S: "Cosa?"
V: "Io ero sulla pista, quel giorno"
S: "E me lo dici ora?"
V: "Sì! Perchè se fossi venuta in stazione il giorno stesso probabilmente avreste preso pure me. Perchè siete corrotti! Ecco cosa siete! Credete a Ward solo perchè è ricco e potente!"
S: "Ehi, Victoria. Calmati"
V: "No! Non mi calmo! Ho visto tutto con i miei occhi! E ti assicuro che non è stato bello. Rafe ha sparato a Peterkin! L'ho visto!"
S: "Perchè eri sulla pista?"
V: "Non è importante...ma mi devi credere Shoupe! È stato Rafe!"
S: "Basta. Andate a casa" dice lui salendo in macchina.
V: "No! L'ho visto! Sono una testimone! Shoupe!"
Ma lui mi ignora e parte, seguito dalle altre auto della polizia.
"Corrotti! Vaffanculo!" grido dietro alle macchine.
K: "Qualcuno è morto stasera!"
JJ: "Te l'ho detto. Dovevi far cadere la videocamera?"
K: "È colpa tua!"
JJ: "È stata colpa mia?"
V: "Sì, è colpa tua!"
JJ: "Sei tu quella che gli hai tirato un calcio!"
V: "Mi sei caduto addosso!"
P: "Ragazzi"
K: "Zitti!"
P: "Ehi! Non è ancora finita. Possiamo ancora prendere la pistola"

You can't kill a Pogue || JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora