Capitolo 34

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"Signore e signori, Ward Cameron, Re dei Kooks, va in prigione!" esclama JJ in cucina.
"Adiòs!" fa Pope.
I tre ragazzi gridano di gioia, mentre io, Kie e Sarah eravamo in veranda, nel silenzio della pioggia.
"Sei pentita?" chiede Kiara alla bionda.
"No. Ha avuto ciò che si merita, lo so" risponde lei.
"È sempre tuo padre, è normale essere tristi" dico io.
"Dev'essere terribile essere in mezzo" dice Kie.
Il telefono di Sarah inizia a suonare e riesco a spiare sullo schermo: era Topper.
Come faceva a sentirsi ancora con quel coglione?
"Scusate" dice Sarah e si allontana per rispondere.
Rimaniamo io e Kie.
"Come va con JJ?" mi chiede la ragazza.
"Bene, penso" rispondo io.
Non ne ero sicura.
Era da un po' che io e JJ non stavamo soli. Con tutto questo casino, era difficile trovarsi del tempo e dello spazio per noi due.
Kiara ride.
"Che c'è?" le chiedo io con il sorriso sulle labbra.
"Niente, è che...JJ, è proprio stupido" risponde lei ridendo.
Guardiamo il biondo divertirsi con gli altri due.
Aveva una padella in testa e teneva in equilibro la birra su di essa.
"Sì, è stupido" dico io ridendo.
"Ma è carino" ribatte Kiara.
"Sì...decisamente"
"Sai, sei fortunata ad avere uno come lui"
"Siamo fortunati, tutti noi, ad avere JJ per amico"
"Sì, ma tu più di tutti. JJ farebbe di tutto per te"
"Lo so"
"No, non ne hai idea. È pazzo di te, Vic. Ma da quando vi conosco. Non riesce a vivere senza di te, fidati"
Guardo ancora il biondo.
Kie aveva ragione?
Non lo so.
Non so cosa passi nella testa di JJ, oltre al surf e all'erba.
Nel senso, alcune volte lo so, ma penso di non riuscire a comprenderlo del tutto.
Magari lui è abituato ad avere delle ragazze che lo capiscono.
Forse mi stavo facendo troppe paranoie.
Insomma, basta guardarlo per capire che è il genere di ragazzo che non ti tradirà mai.
Più lo guardo più mi viene voglia di saltargli addosso e stringerlo più forte che posso.
"Vic, tutto bene?" mi chiede Kie riportandomi alla realtà.
"Sì...solo un secondo" mormoro io e mi alzo dalla poltroncina per raggiungere JJ.
Appena mi vede, mi corre incontro a braccia aperte e mi alza da terra.
"JJ!" esclamo io sorpresa.
"Ward Cameron va in prigione! Vic! Non è stupendo?" grida lui.
Poi mi mette giù e fa scorrere la sua mano lungo la mia schiena, per poi piantarsi sul mio sedere.
"Ehi, amico, ti ho visto" dice John B.
Lui gli fa il dito medio e mi bacia.
Preme la mia testa contro la sua e io gli accarezzo i capelli biondi.
Avvicino sempre di più il mio bacino al suo e la sua mano stringe il mio fondoschiena, senza staccare le sue labbra dalle mie.
"Oh andiamo, non davanti a noi!" esclama Pope.
Mi stacco da JJ e lui protesta subito.
"Di già?"
"Non è colpa mia, qui si lamentano"
"Devo ricordarti che hai una camera da letto?"
"Magari dopo" gli susssurro all'orecchio.
Sul volto del biondo compare un sorriso malizioso e io gli do una sberla sul braccio.
"Ragazzi, stanno per arrestare mio padre. Dobbiamo andare, ora" dice Sarah, irrompendo nella stanza.
"Finalmente, andiamo" dice John B e io gli lancio un'occhiataccia.
Sarah sbuffa e corre fuori dallo Chateau.
"Che c'è?" mi chiede mio fratello, mentre uscivamo dalla nostra baracca.
"Non davanti a lei John B" rispondo io.
"Ti devo ricordare che-" ribatte lui.
"Sì, che ha ucciso papà e ha fatto altre cose orribili. Lo so. Ma abbi un po' di rispetto per Sarah, è sempre suo padre" lo interrompo io.
Salgo sul Twinkie, seguita da JJ, Pope e Kie, mentre Sarah si siede sul sedile davanti.
"Puoi muoverti per favore?" chiede Sarah a John B, che doveva ancora salire sul furgone.
"Sono salito, un momento" risponde il moro con tutta calma.
"No, gira quella dannata chiave e portami a casa" ribatte fredda Sarah.
John B non ribatte e noi quattro ci lanciamo degli sguardi sorpresi.
C'era tensione tra quei due.

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Mentre eravamo sulla strada per arrivare a casa Cameron, delle volanti della polizia ci sorpassano con le sirene accese.
K: "Merda"
S: "Oddio, puoi sbrigarti? Devo essere lì per Wheezie"
JB: "Pensi che voglia perdermelo?"
Guardo il telefono e vedo un nuovo messaggio.
Era Thomas, un mio amico del Cut.

You can't kill a Pogue || JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora