"Forse possiamo andare a piedi da qui" propone Pope.
"E lasciamo qui il Twinkie? Sta arrivando la marea" risponde John B.
"Quindi cosa dovremmo fare?" chiede Sarah.
"Non stare qui" risponde JJ.
"Posso prendere il furgone di mio padre" dice Kie.
"Kie, sei sicura?" chiede Pope.
"Quanto può peggiorare la situazione?" dice Kie.
"Ci serve qualcosa per tirarla fuori. C'è la manovella allo Chateau. Sono tre chilometri" spiega JJ.
"Sì è una buona idea" concorda Sarah.
"Ok, se vogliamo farlo, andiamo" dice John B.
"Sta arrivando la marea. Il Twinkie finirà sott'acqua"
"Ok, andiamo JJ" dice Kiara.
"Aspetta, Vic. Vieni?" mi chiede lui.
Speravo che me lo chiedesse.
"Oh, sì certo" rispondo io e seguo i due fuori dall'acqua
"E ora inizia il cammino" dice JJ sbuffando.
Dovevamo percorrere la strada in mezzo al bosco per arrivare su una strada asfaltata e ogni rumore che sentivo mi faceva sobbalzare.
"Wow non ti avevo mai vista così spaventata" dice Kiara.
"Il bosco mi ha sempre un po' inquietata" rispondo io velocizzando il passo per raggiungerli.
"Non ti preoccupare. Tra poco siamo a Figure Eight"
"Non so quanto mi possa rassicurare" ribatto io ridendo.
"Gli alligatori o i Kooks? Questa sì che è una domanda esistenziale"
Mi giro alla mia sinsitra e noto che JJ era sparito.
"Dov'è JJ?" chiedo io iniziando ad impanicarmi.
"Chi?"
"JJ"
"Ah, non lo so. Era con noi fino ad un secondo fa"
"Forse è rimasto indietro...JJ! JJ!" inizio a gridare io.
"Shhh così sveglierai gli alligatori!" mi rimprovera la ragazza.
"Non vorrai mica interrompere il pranzo del killer di JJ" dice lei.
"Non è divertente Kie! Sono seria, dov'è?" ribatto io guardandomi attorno.
Poi qualcuno sbuca da un cespuglio facendomi cacciare un urlo di terrore che aveva rimbombato per tutto il bosco.
"JJ! Sei fuori di testa!" esclamo io mentre i due si sbellicavano dalle risate.
"Scusa se mi preoccupo!" dico io imbronciata.
"Oh andiamo! Ti preoccupi così tanto?" dice lui prendendomi per la vita.
"Ovvio" mormoro io.
Lui sorride e mi da un bacio sulla fronte.
Ma io lo riavvicino a me unendo le nostre labbra.
"Ragazzi, vi prego, non davanti a me" dice Kiara coprendosi gli occhi.
"Dai, forza. Il Twinkie sarà sommerso tra qualche ora" dice la ragazza e noi continuamo il nostro cammino.----------------
Finalmente arriviamo alla casa di Kiara, a Figure Eight.
Alcune volte mi dimentico della villa in cui abita, o meglio, abitava.
Immagino che doveva essere difficile per lei passare dallo Chateau alla sua casa in spiaggia.
Dalle stalle alle stelle.
Ma forse era proprio per quello che stava sempre a casa nostra.
Io, Kie e JJ ci avviciniamo alla recinzione e restiamo nascosti.
"Sei sicura?" chiedo alla ragazza.
"Sì, ce la farò" risponde lei, ed entra nel giardino.
"Ce la farà?" chiedo a JJ a bassa voce.
"Sì. È Kiara" risponde lui sorridendo.
È Kiara?
In che senso?
Pensava che lei potesse fare tutto?
Pensava che fosse più brava di me?
Forse aveva ragione.
Sono solo una fallita.
Perchè JJ ha scelto me quando poteva scegliere Kiara?
Insomma, basta guardarmi, io sono povera, senza un padre, le uniche cose che so fare sono fumare erba e surfare, sono stata in riformatorio e ho picchiato a sangue il mio ex.
Invece Kie è così...semplice.
Fa sembrava tutto facile, può scegliere da che parte stare, ha una casa, una famiglia.
Perchè JJ dovrebbe stare con una come me quando può migliorarsi con una come Kiara?
"Ehi, amore, andiamo" mi risveglia JJ.
Kie era tornata e aveva trovato la chiave.
"Grande Kie" dico io battendole il cinque.
Saliamo sul suv, io dietro, e partiamo.
Mentre ci stavamo allontanando vedo i genitori di Kiara uscire sul portico e sbracciarsi per farci tornare indietro.
"Troppo tardi!" esclamo io.Arriviamo allo Chateau e Kie parcheggia il suv vicino all'albero.
"Ci vorrà un secondo. È nel capanno del surf" dice JJ.
"Sì, è lì" confermo io.
"Torno subito" dice lui ed esce fuori di corda dalla macchina, ma inciampa su un ramo e finisce con la faccia per terra.
"Sto bene!" esclama rialzandosi subito.
Io e Kie ci guardiamo ridendo.
"È proprio scemo" dice lei scuotendo la testa.
"Hai sentito?" le chiedo io.
"Cosa?"
"Quel rumore. Proveniva dalla capanna"
"Sarà solo JJ che cercava la manovella, no?"
"Sì...forse ha bisogno di una mano" dico io e mi sporgo in avanti per suonare il clacson.
"JJ!" gridiamo io e Kie.
Ma nessuno risponde.
Avevo un brutto presentimento.
Usciamo dall'auto e proprio in quel momento vediamo JJ venire verso di noi, ma affianco a lui c'era un uomo, che riconosco subito.
Luke, suo padre.
"Cosa? No! Assolutamente no!" esclamo io.
"Si lo so, sali sul camion" dice lui mettendo l'attrezzatura nel bagagliaio.
"Il Twinkie sta affondando JJ!" dice Kie dalla macchina.
"Che succede? Perchè lui è qui?" chiedo io.
"Ascoltami! Ascoltami, ok?" dice JJ strattonandomi contro l'auto.
"Devo andare all'Island Club. C'è una barca che può prendere. Mi servono venti minuti, ok? Niente di più" mi spiega lui stringendomi le braccia e io mi scrollo dalle sue mani.
"Non possiamo portarlo ora JJ! Ci stanno aspettando!" esclamo io
"Gli sbirri lo cercano!" dice il biondo battendo una mano sul cofano.
"Se lo faccio ora, forse non dovrò farlo mai più"
Io scuoto la testa e salgo in macchina, dove trovo Luke seduto sul sedile affianco al mio.
"Non osare spostarti da lì" dico io tra i denti stretti.
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You can't kill a Pogue || JJ Maybank
FanfictionVictoria B. Routhledge è una sedicenne ribelle, ormai abituata alla vita da Pogue nelle Outer Banks. Dopo un anno in riformatorio, torna alla sua vita quotidiana, ritenuta da alcuni noiosa da altri emozionante. Ma al rientro a casa, qualcosa tra lei...