Capitolo 22

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La luce del sole passa attraverso le tende rosse e mi costringe ad aprire gli occhi, controvoglia.
Mi giro su un fianco e noto che il posto affianco a me era vuoto.
John B era uscito presto per andare a pesca con Ward quindi io ero rimasta sola con JJ, che a quanto pare mi aveva abbandonata pure lui.
Rotolo fuori dalle coperte e infilo le infradito, per poi uscire in giardino.
Ma JJ non era lì.
Allora controllo se la barca fosse ancora allo Chateau: magari era andato a pesca.
Ma la HMS Pogue era attaccata saldamente alla costa.
Dove era finito?
E se gli fosse successo qualcosa?
Magari suo padre era tornato a prenderlo.
Oppure aveva incontrato Rafe e Topper.
Mi inizio a fare mille paranoie e la testa mi stava per scoppiare.
"Buongiorno"
Mi giro e trovo JJ, a petto nudo e con il cappellino in testa, che mi guardava con in mano una chiave inglese.
Gli corro incontro e lo abbraccio con tutta la mia forza, restando appiccicata al suo petto sudato.
"Ehi ehi, sono qui. Dove pensavi che fossi andata?" mi chiede scompigliandomi i capelli.
"Non ti trovavo e sono andata in panico"
"Tipico tuo"
"Scusami se mi preoccupo"
"Sto scherzando piccola. Dai, aiutami a finire 'sto lavoro"
"Che lavoro?"
"Sto sistemando la mia moto"
Il biondo si accuccia davanti al veicolo e torna a maneggiare i diversi fili e bulloni.
Io lo osservo attentamente e rimango incantata per qualche secondo, ma poi mi accorgo che mi stava guardando con un sorriso sotto ai baffi.
"Mi passi il cacciavite?" mi chiede lui socchiudendo gli occhi per colpa del sole.
"Oh, sì...certo!" rispondo io imbarazzata.
Gli passo l'attrezzo e poi mi siedo affianco a lui, con i fili d'erba che mi accarezzavano le cosce abbronzate.
V: "Ho una domanda"
JJ: "Spara"
V: "Mentre ero in riformatorio..."
JJ: "Sì?"
V: "Sei stato con qualcuna?"
Il biondo si fa silenzioso e io sento un vuoto allo stomaco.
Perchè gliel'ho chiesto?
V: "Scusa, è una domanda stupida..."
JJ: "No no! Non è stupida. Io...ehm...no"
V: "JJ puoi dirmi la verità, non mi arrabbio"
JJ: "Te lo giuro Vic"
V: "E con Kiara?"
JJ: "Cosa?"
V: "Avete..."
JJ: "Eh? No! No! Ew"
V: "Pensavo ti piacesse"
JJ: "Sì è bella e simpatica ma non è il mio tipo"
V: "Quando stavo con Rafe le andavi dietro come un cagnolino JJ"
JJ: "Sì perchè non potevo provarci con te!"
V: "Ok questa te la concedo"
JJ: "Ehi, guardami. Non ti devi preoccupare di Kie. Io ho occhi solo per te"
Lo guardo negli occhi e sorrido.
È incredibile l'effetto che mi fa.
Uniamo le nostre labbra in un semplice bacio e dopo poco ci stacchiamo, restando fronte contro fronte.
"Sei bellissima Vic" sussurra lui, facendomi arrossire
"Smettila" ribatto io timidamente
"È la verità. La mia ragazza è la più bella delle Outer Banks signori! Ce l'ho io capito?" esclama lui
"JJ!"
"Non fare la modesta. Ci sarà un motivo per cui tutti ti guardano"
"Avrai molto lavoro da fare allora"
"Eh sì, immagino di sì"
Sento una macchina parcheggiarsi dietro allo Chateau e vado a controllare chi fosse.
"Ciao Vic" mi saluta Pope mentre scende dall'auto
"Ehi Pope" ricambio io.
"Vic! Abbiamo tutto!" dice Kie dall'altra parte della macchina.
"Quindi dobbiamo solo aspettare John B"
Spero almeno che questa pesca abbia dato i suoi frutti, è da troppo tempo che non mangio pesce e poi così John B si farà perdonare per averci fatto aspettare.

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"Come ti sembra?" chiede Pope a Kie, che stava testando il macchinario che avevamo creato.
K: "Va bene"
P: "Ti faccio scendere"
JJ: "John B è scappato come Houdini"
V: "Già, dov'è finito?"
P: "Ho il colloquio per la borsa di studio domani mattina, dobbiamo sbrigarci"
Ed ecco John B.
JJ: "Parli del diavolo...ho preparato l'argano e tutto il resto per estrarre l'oro"
P: "Non è vero, l'ho fatto io"
K: "Ehi John B"
V: "Ehi!"
Ma lui ci stava ignorando e si era precipitato in casa.
P: "Che sta succedendo?"
JJ: "Stavo per farti la stessa domanda"
Seguiamo John B all'interno e lui stava rovistando nei mobili cercando disperatamente qualcosa.
V: "John B, che stai cercando?"
JJ: "Ma che ti prende?"
Poi prende in mano la pistola e io mi giro subito preoccupata verso Kie.
"John B a che ti serve la pistola?" chiede JJ, ma lui lo spinge sul letto senza dire una parola.
P: "Ehi! Fai come JJ ora?"
K: "John B calmati"
V: "Ehi ehi! Piano con la pistola! Dove stai andando?"
Usciamo di corsa dallo Chateau e John B era salito sulla moto di JJ.
K: "John B che succede?!
JB: "Ward sa dell'oro. E ha ucciso papà"
Avvia il motore e parte a tutto gas, lasciandoci con queste poche parole.
Ward aveva ucciso mio padre.
Ward Cameron, quello che ci ha aiutati con i servizi sociali.
Ward Cameron, il padre del mio ex fidanzato che vedevo quasi ogni giorno.
L'uomo più ricco dell'isola aveva ucciso uno come Big John? E nessuno se n'era ancora accorto?
Cazzo il mondo sta andando proprio a rotoli.
"Vic stai bene?" mi chiede JJ
"S-sì, penso. Ward ha ucciso mio padre, chi se l'aspettava eh?"
La testa inizia a girarmi e sento il cuore battermi in gola.
Ero arrabbiata nera.
Le uniche speranze che mio padre fosse vivo erano andate, per sempre, ed è tutta colpa di Ward.
Mio fratello aveva perso la testa e aveva una pistola, non andava bene.
"Dobbiamo andare. Ora" dico salendo sulla barca.

You can't kill a Pogue || JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora