Trovo un pacco, piuttosto recente, con scritto "Per passerotto"
Era il soprannome che mio padre dava a John B, ancora non so perchè.
So solo che a me non mi ha mai dato un soprannome.
Mi dava fastidio? No, non me fregava assolutamente niente.
Ho sempre saputo di non essere la figlia preferita.
Passo il pacco a mio fratello e poi esco dalla tomba.
JB: "Oh cazzo. È da parte di nostro padre"
Guardo John B e lui mi sorride, ma io non ricambio.
JJ: "Codice rosso...codice rosso, trafficanti!"
K: "Via via via!"
JJ: "Sono quelli che hanno rubato a casa vostra"
Ci nascondiamo dietro alla grande tomba di Redfield ma mio fratello aveva ancora la torcia accesa.
V: "La luce!"
JB: "Sì giusto"
P: "Spegnila forza!" dice Pope a JJ, che stava spegnendo la sigaretta contro al muro.
K: "John B la luce!"
Io e JJ ci sporgiamo dall'angolo della tomba e vediamo una macchina con i fari accesi arrivare davanti al cimitero.
"Pensi che siano loro?" gli chiedo io.
"Non lo so...ma quel tipo è armato" risponde lui.
"Fanculo!" esclama Kie e poi inizia a correre.
La seguiamo, uscendo dal nostro nascondiglio, e corriamo fino ad un cancello.
JJ: "Muovetevi!"
K: "Vai!"
P: "Ragazzi! Ragazzi! S ono incastrato!"
JJ: "Pope forza!"
JJ punta la pistola contro al nostro amico ma io gliela tolgo dalle mani.
V: "Che cosa vuoi fare?!"
"Ti tengo! Ti tengo!" esclama Kie mentre tira Pope dalla maglietta.
P: "Attenta! Lo strappi"
K: "Ci sono ci sono!"
Pope riesce a liberarsi dei pantaloncini, che restano impigliati al cancello.
Quindi corriamo verso il Twinkie ridendo, con Pope in mutande.
V: "Salite!"
JJ: "Forza ci siamo!"
K: "Vai parti!"----------------
~Allo Chateau
"Quel pane è ammuffito tre giorni fa" dice John B a JJ che stava affettando del pane.
"Già, tolgo le parti andate a male...e poi la muffa fa bene, è un organismo naturale" ribatte il biondo.
"JJ vieni!" lo richiama Kie.
Appena ci raggiunge, John B apre il pacchetto che avevo trovato nella tomba e JJ, dopo aver mangiato la muffa, inizia a tossire e sputa il pane.
Mio fratello si ritrova tra le mani una mappa, su cui è segnata una X.
JB: "Oh cazzo"
P: "La X indica il posto"
JB: "Longitudine...latitudine"
V: "Aspetta c'è qualcos'altro dentro"
Tiro fuori dal pacco un registratore e JJ chiede "Cos'è?"
K: "Un registratore stupido"
Lo avvio e sento subito la voce di mio padre.
"Caro Passero,
Odio dire "te l'avevo detto", ma te l'avevo detto. E tu hai dubitato del tuo vecchio. Ho il sospetto che tu ti senta oppresso da un senso di colpa a causa del nostro litigio, ma non suicidarti ancora...neanch'io mi aspettavo di trovare la Royal Merchant. Avevi ragione a insultarmi, non sono stati il miglior padre del mondo. Ma cosa posso dirti? Io fiuto le occasioni. E se lo stai ascoltando insieme a Victoria...mi dispiace di non averti fatta sentire amata. Ma, figlia mia, ti amo con tutto il cuore. Spero che stiamo ascoltando questa registrazione tutti e tre insieme in una villa in Costa Rica, vivendo di investimenti passivi e aspettandi dei permessi. Se invece l'avete trovata in circostante tutt'altro che ottimali, la mappa serve a questo. Eccolo lì, il relitto della Royal Merchant. Se mi succedesse qualcosa, portate a termine quello che ho iniziato. Cercate l'oro ragazzi. Vi voglio bene. Ci vediamo dall'altra parte"
Una lacrima mi riga il viso e spengo il registratore, lasciandolo cadere dalle mie mani sul tavolo.
Mio fratello invece si alza dalla sedia e va in un altra stanza, piangendo appoggiato allo stipite della porta.
JJ si avvicina a me e mi accarezza i capelli, ma io non resisto e scoppio in un pianto.
Quindi il biondo mi abbraccia e io lo stringo con tutta la mia forza, bagnandogli la spalla di lacrime.
"È tutto a posto Vic" mi sussura dolcemente JJ.
"No non è vero, avevate ragione. N-non c'è più. È andato, per sempre" singhiozzo io.
Lui mi da un bacio sulla guancia e mi accarezza la schiena, facendo scorrere la sua mano su e giù."Di quanto parliamo?" chiede JJ mentre Kie suonava l'ukulele.
"Quattrocento milioni" risponde John B
"Parliamo di spartizione" dice il biondo, mettendomi una mano sulla coscia.
Io a quel movimento sussulto e guardo Kie, che ride sotto ai baffi.
"Prima di dire in parti uguali, vi ricordo che sono l'unico che può difenderci da quei contrabbandieri che ci stanno dando la caccia. La protezione non costa poco" continua lui mostrando la pistola.
P: "Non sei preparato, non hai fatto addestramento"
JJ: "Youtube! Quanto basta per meritarmi un 5% in più"
P: "Ma non-"
JJ: "Qualche obiezione? Io non credo...sì, non sento niente quindi..."
K: "Che farai con i tuoi 80 milioni Pope?"
P: "Ci pago un anticipo per il college e anche i libri di testo, costano molto"
JJ: "E tu Kie?"
P: "Sì, cosa fa un socialista quando è ricco?"
K: "Voglio registrare un demo, un demo reggae sulle Outer Banks. Sai, vado pazza per Kingstone. Lo registro nel mio studio, produzione Peter Tosh"
P: "Peter Tosh è morto"
K: "Lo so Pope, ma il suo spirito non morirà mai...e tu Vic?"
V: "Diventerò una Kook, insieme a JJ ovviamente"
JJ: "Brava"
P: "Kook al cento per cento?"
V: "Sì. Ci compreremo una villa a Figure Eight, giusto J?"
JJ: "Oh sì. Mi faccio fare una mia statua in marmo in un laghetto. Ci metto dei pesci"
K: "Non verrò mai a trovarvi"
P: "Tu che farai JB?"
JB: "Ho un futuro da Kook"
"A un futuro da Kook!" esclamiamo tutti insieme innalzando le birre.Spazio autrice ♡
Nuovo capitolo!
Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo :))
Scusate per eventuali errori e...ci vediamo al prossimo capitolo!!!
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You can't kill a Pogue || JJ Maybank
FanfictionVictoria B. Routhledge è una sedicenne ribelle, ormai abituata alla vita da Pogue nelle Outer Banks. Dopo un anno in riformatorio, torna alla sua vita quotidiana, ritenuta da alcuni noiosa da altri emozionante. Ma al rientro a casa, qualcosa tra lei...