Capitolo 30

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"Signore e signori!" esclama JJ entrando nell'idromassagio
"Si cominciaaa!" grido io
Prendo al volo una lattina di birra, lanciata da John B, la buco sul fianco (così la birra scende più velocemente) e inizio a scolarmela tutto d'un fiato.
"Così si fa!" esclama Kie
"È il massimo che sai fare?" mi chiede JJ
"Tu sai fare di meglio?" dico io con uno sguardo di sfida
"Guarda e impara"
Prende una lattina, fa un buco e in due secondi la finisce.
Poi ne prende un'altra e fa lo stesso.
"Mi stai sfidando?" chiedo io e afferro due lattine, una per mano, e inizio a berle contemporaneamente.
"Vai!" esclama Sarah
"Giù! Giù!" grida John B
Finisco tutta la birra, senza lasciarne una goccia, e lancio le lattine per terra.
"Bella mossa. Ci proverò" dice mio fratello
"Ho imparato dal migliore" rispondo io e John B mi prende sotto braccio e mi scompiglia i capelli.
Quando ero piccola odiavo quando me lo facevo, lo vedevo come un gesto prepotente.
Ora invece lo adoro.
È orgoglioso di me, il mio fratellone è orgoglioso di me.
"A scuola mai dei buoni voti. Se esco, sono terremoti" inizia a rappare Pope.
Il rap di Pope mi mancava onestamente.
"Vado a una festa, è una sorte funesta. Sono magico, chiamatemi pozione"
Era completamente andato.
"Proprio come voleva il buon Dio" dice JJ, tenendomi stretta a sè con un braccio sulle mie spalle.
"Ha avuto un po' di pietà" dico io facendo un tiro dalla canna.
"Dammi quella roba!" esclama JJ.
"Arriva!" ribatto io e faccio arrivare la canna fino alla sua bocca come un aereoplano.
"Bravo bambino!" esclamo io ridendo
Resto a cavalcioni sulle ginocchia di JJ e lui pianta la sua mano libera sul mio sedere.
Gli do un bacio sulle labbra e lo prolunghiamo fino ad finire il fiato.
"Oh andiamo ragazzi! Un po' di contegno!" esclama John B e io gli faccio il dito medio.
"Brava Vic! Fagli capire chi comanda!" dice Sarah ridendo.
Mi stacco da JJ e lui mi guarda imbronciato.
"Che c'è? Non era abbastanza?" dico io alzandomi
"Sai fare molto di più" risponde il biondo
"Sì ma non davanti a tutti. Stasera posso dare il mio massimo" sussurro io.
JJ mi guarda mordendosi il labbro e io mi siedo vicino a Sarah, senza perderlo di vista.
Sentivo il suo sguardo su di me per tutta serata.
Non mi dispiaceva, anzi, mi faceva sentire in paradiso.
Mi bastava guardarlo negli occhi e mi ritrovavo in paradiso.
Dio quanto lo amavo.

Dopo esserci svagati un po', io mi ero stesa su una sdraio con un pezzo di gamba mancante e dei grossi buchi sul telo.
Ma era comoda lo stesso.
Pope e JJ non si erano ancora stancati di combattere e si erano messi in piedi a bordo dell'idromassagio per fare un gioco che facevamo sempre.
Bisognava spingere l'altro sulla spalla e farlo cadere, ma i piedi dovevamo rimanere piantati per terra per tutto il tempo, se no avevi perso.
Un gioco molto semplice e demenziale ma anche divertente.
Lo facevamo sempre in barca...sì, cadevamo in acqua.
S: "Ok, Pope!"
P: "Evvai! Sì!"
JJ: "Bravo! Vai sulla gamba, sulla gamba!"
JB: "Con un single leg sweep!"
V: "Pope! Da quando sei un wrestler e un rapper?"
P: "Ho finito! Me ne vado!"
V: "Hai bevuto troppo?
JJ: "Vuoi un secondo round?"
P: "Sono a posto cosí"
Pope si allontana dallo Chateau e Kie si alza per raggiungerlo.
S: "Sul serio?"
JJ: "Che discrezione!"
JB: "Io me ne vado e succede questo"
JJ: "È colpa nostra?"
JB: "Un po'. Torno subito: birra time"
JJ: "Siete voi quelli che sono morti ok?"
V: "Davvero! E noi siamo pure stati male!"
S: "Avevate, letteralmente, un compito. Nessun accoppiamento tra Pogue"
V: "In teoria, noi siamo stati i primi a rompere questa regola quindi non vale più"
JJ: "Esatto! Un lavoro, Sarah? Un lavoro?"
S: "Siete dei Pogue dovreste saperlo!"
JJ: "Aspettate un attimo, torno subito"
Il biondo si avvicina a John B, che stava osservando la nostra opera intagliata sull'albero.
"Sono proprio carini i nostri fidanzati, non è vero?" dice Sarah
"Già" rispondo io guardando i due migliori amici abbracciarsi
V: "Sono come fratelli"
S: "Strano che John B non abbia sbranato JJ per esserti fidanzato con te"
V: "Finchè pensa che siamo solo una coppia innocente va bene"
S: "Victoria! Come mi combini?"
V: "Niente che tu non faccia con mio fratello. Devi ricordarti che stai con mio fratello?"
S: "Giusto giusto"
V: "Potrei dirti delle cose imbarazzanti su di lui ma poi mi sentirei in colpa"
S: "Vai dimmi"
V: "Ora mi piaci! Quando eravamo piccoli, durante la notte, lui veniva sempre nella mia stanza perchè voleva compagnia"
S: "Aveva paura?"
V: "Sì, aveva paura. Ma lo ha fatto fino a qualche anno fa"
S: "Cosa? Seria?"
V: "Sì, ma tu questo non lo sai"
S: "Stavamo parlando di pesca, vero?"
Le faccio l'occhiolino e proprio in quel momento arrivano JJ e John B.
"Di che parlate?" chiede il moro
"Di pesca" rispondo io sorridendo.
"Oh, ok ho capito a che gioco state giocando" ribatte mio fratello facendo ridere me e Sarah.
Poi vediamo Kie e Pope andarsene a bordo della HMS Pogue.
JJ: "Oh! Va bene"
V: "Divertitevi!"
JJ: "Eccolo lì. Ha preso la tua barca"
JB: "Pope pomicia con la Pogue"
S: "Au au!"
JB: "Chi se lo sarebbe mai immaginato? Kie e Pope?"
JJ: "Perchè voi eravate morti. Erano tutto un flirt, vero Vic?"
V: "Sì, vomito"
JB: "Pure voi eravate così"
JJ: "Ma non così sdolcinati"
V: "Già, decisamente non come loro"
S: "Chissà se li rivedremo mai quei due"
V: "Ehi, io vado in bagno. Torno subito"
JJ: "Certo"
Infilo le ciabatte e una maglietta ed entro nello Chateau.
Era tutto buio quindi accendo la luce del corridoio e poi quella del bagno.
Entro in bagno, faccio i miei bisogni e mentre mi lavo le mano sento dei rumori strani provenire dal salotto.
Faccio per aprire la porta ma poi riconosco una voce.
Barry.
Che cazzo ci faceva lì?
"Uscite subito! So che siete qui da qualche parte, pogues di merda!" grida lui.
Cazzo, e ora che faccio?
Chiudo la porta a chiave e, silenziosamente, apro la finestra.
Quindi salto fuori e atterro sull'erba.
Barry rompe dei vetri e poi sento un'altra voce.
"Yo!" esclama quella.
E chi poteva essere se non Rafe?
La coppia al completo.
"C'è qualcosa?" chiede Rafe
"No non c'è niente lì dentro" risponde Barry
"No? Niente?"
"No, niente, Rafe"
Vedo una macchina nera parcheggiata vicino allo Chateau e mi viene la malsana idea di rubarla, ma sarebbe stato troppo pericoloso.
Quindi decido di fare il giro della casa e mi apposto dietro ad un cespuglio, così da poter vedere tutta la scena.
"Devono essere qui da qualche parte" dice Rafe guardandosi attorno.
Poi posa lo sguardo sulla nostra incisione.
"P4L" legge Barry
"Bella merda" dice Rafe ridendo
"Quindi tua sorella è una pogue a vita? Chi l'avrebbe mai detto?" dice Barry
"Merda!" urla Rafe, facendomi sobbalzare.
"Ehi, calmati" fa Barry.
Rafe inizia a sparare all'albero e verso direzioni casuali.
Un proiettile si ferma sulla parete davanti ai miei occhi.
Usciva ancora del fumo.
"Devi calmarti! Ci farai scoprire! Andiamocene" dice Barry e i due finalmente se ne vanno.
Appena la macchina sparisce dalla mia vista, corro fuori dal mio nascondiglio e raggiungo gli altri.
Ma non c'era nessuno.
"Ragazzi? Dove siete?" chiedo io spaesata.
"Ehi Vic! Siamo quassù!"
Alto la testa e vedo John B, Sarah e JJ sui rami della quercia.
V: "Scendete!"
JJ: "Sì, arriviamo"
JB: "Ce la fai?"
S: "Sì"
JJ: "Ecco" dice JJ balzando a terra.
Corro ad abbracciarlo e lui mi chiede accarezzandomi la schiena "Stai bene?"
"Sì sì, voi?"
"Tutto a posto" risponde John B
"Dove eri?" mi chiede Sarah
"Ero in bagno a pisciare e poi sento Barry, quindi penso che cazzo vuole? Allora sono uscita dalla finestra e mi sono nascosta dietro a quel cespuglio. E Rafe mi ha quasi colpita in un occhio" spiego io
"Oh merda, pure a me" dice il biondo
"Dobbiamo andarcene. Cazzo l'avevo detto che non era sicuro, ma voi non mi ascoltate!" dice Sarah
"Ah quindi è colpa nostra? Sarah volevamo solo rilassarci un po'!" ribatte JJ
"Rilassarci? John B è ricercato, non possiamo rilassarci!"
"Ehi, ehi! Basta! Litigare non serve a niente" intervengo io
"Sì, dobbiamo andare" dice John B
"E Kie e Pope?" chiede JJ
"Partiamo domattina"
Quindi spegniamo tutte le luci e andiamo a dormire.
Anche se io ero stata tormentata dagli incubi per tutta la notte.
E JJ pure.
Nessuno in casa aveva dormito.
Nemmeno Kie e Pope immagino, ma per altri motivi.

You can't kill a Pogue || JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora