Capitolo 27

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L'orologio della macchina segnava l'una e mezza di mattina e io ero sfinita.
Mi ero quasi addormentata, poggiata al petto di JJ, che stava cercando pure lui di resistere.
"Ehi Vic, siamo allo Chateau" mi risveglia Kie.
Io mi tiro su di colpo e scendo dall'auto.
"JJ, vieni?" chiedo al biondo che era rimasto sul sedile.
"Se proprio insisti" dice lui.
"Kie? Pope?"
"È meglio se vada a casa o i miei mi daranno per dispersa" risponde Kiara
"Lo stesso vale per me. Ci vediamo domani, in missione" dice Pope.
"Giusto. Notte ragazzi"
"Buonanotte"
I due se ne vanno e io e JJ entriamo in casa, bagnati e stanchi.
V: "Io vado a farmi una doccia"
JJ: "Io mi unirei volentieri ma ho una fame da lupi"
V: "Ci metto poco. Tu aspettami"
JJ: "Eccome se ti aspetto" dice lui facendomi l'occhiolino.
Io gli do una gomitata e corro in bagno.
Quanto è bello sentire l'acqua calda bagnarti il corpo, soprattutto dopo una giornata faticosa.
Mi rilassava ogni singolo muscolo.
Dopo pochi minuti, esco dalla doccia e indosso quello che chiamavo pigiama, cioè dei pantaloncini e una maglietta di JJ.
Mi piaceva rubargli i vestiti.
Così avevo sempre il suo profumo addosso...quindi sapevo sempre di erba, ma a chi è che non piace?
Lascio i capelli leggermente bagnati ed esco dal bagno.
"Ma è mia quella maglietta?" mi chiede il ragazzo appena mi vede.
"Sì e non ho intenzione di ridartela" ribatto io.
"No infatti, ti sta benissimo" dice lui e mi avvicina a se prendendomi per la vita.
Mi passa una mano tra i capelli e poi mi accarezza il viso sussurrando dolcemente "Non hai idea di quanto sia fortunato"
"Tu non ne hai idea. Sai quante ragazze vorrebbero essere al mio posto?"
"Tante quante i ragazzi che vorrebbero stare al mio di posto"
"Sei sempre troppo gentile con me JJ, quando lo capirai?"
"Mai, perchè non smetterò mai di esserlo"
Lo guardo negli occhi e finalmente vedo tutto quello che desideravo.
Quegli occhi che mi trasmettevano calma e allo stesso tempo passione.
Mi faceva stare bene come solo lui sapeva fare.
"Dai, andiamo in camera. Sono stanca morta" dico staccandomi dal mio ragazzo.
Mi butto sul letto e JJ mi segue, sdraiandosi affianco a me.
Ero sdraiata su un fianco e il biondo di era disteso dietro di me, con una mano lungo la mia coscia e l'altra sotto alla mia vita.
"Chissà cosa staranno facendo ora John B e Sarah" dico io interrompendo il silenzio.
"Se la staranno cavando. Sono due tosti"
"Dici?"
"Sì, John B non si arrende mai"
"E Sarah si è dimostrata una brava Pogue"
"Prima o poi dovrà fare una scelta"
"In che senso?"
"Noi o la sua famiglia"
"L'ha già fatta JJ. Ha fatto come un patto con il diavolo quando è scappata con John B. Non si torna più indietro"
"Pogue per sempre"

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"Questo è lo scarico a nord. Sarà finita nel canale. Quindi se fosse uscita da qui, sarebbe finita..." dice JJ
"Fra questi rifiuti" conclude Pope.
Eravamo lungo la palude, dove le fogne si incontravano con il mare.
La spazzatura si era bloccata tra le erbacce e per questo c'era un odore tremendo.
V: "Dio che puzza"
K: "Dovrebbero sparare a chi usa la plastica"
JJ: "Ok, personalmente adoro la plastica. La uso ogni giorno. La amo"
K: "Spero che la ricicli e non la lasci fluire nell'oceano"
P: "Sapevo che l'avresti detto, perciò...sacchetti dell'immondizia"
K: "Hai appena protetto proattivamente l'ambiente?"
P: "Forse"
JJ: "Volete che vi lasciamo da soli...o che succede?"
P: "Raccogliete i rifiuti" dice Pope lanciandoci i sacchetti.
Quindi iniziamo a mettere la spazzatura nei sacchetti, fino a pulire tutta l'acqua.
Ma della pistola non c'era traccia.
JJ: "Che divertimento"
P: "Se non è nella spazzatura sarà nelle fogne"
JJ: "È nello scarico"
P: "Dannazione"
K: "Certo"
JJ: "Abbiamo il piede di porco"
K: "Facciamo carta, forbice, sasso? O in ordine alfabetico?"
JJ: "No. Al tre tiriamo Pope. Uno, due, tre"
K: "O va il più vecchio?"
V: "Ah beh, a me va bene"
JJ: "Nella fogna, c'è un verme che puoi prenderti. Ti entra nel sangue e ti esce dall'uccello. Perciò io non lo faccio di sicuro"
P: "È un no per me"
V: "Oh no, no non avete capito. Io lì dentro non ci entro"
K: "No Vic, loro hanno solo paura"
V: "Oh giusto"
P: "Non ho paura"
V: "Fate tenerezza"
JJ: "È per l'uccello"
K: "Bastava dirlo subito. Non dovete avere paura. Lo farò io"
V: "Aspetta. Sei sicura? Ci posso andare io"
K: "No, tranquilla. Resta qui"
P: "Stai attenta"
K: "Starò super attenta"
P: "Me lo merito"
Quindi Kie entra nella fogna e procede a quattro zampe.
JJ: "Urla sei hai bisogno, ok? Ti risponderemo urlando"
K: "Molto utile. Grazie!"
V: "Siete imbarazzanti, veramente"
JJ: "Ancora? Sul serio?"
P: "Perchè non ci sei andata te allora?"
V: "Perchè..."
JJ: "Esatto, perchè?"
V: "Almeno non mi invento qualche stronzata sui vermi!"
JJ: "Non è una stronzata, è vero! Senti, l'ho visto in televisione"
V: "E hai visto tutto il procedimento?"
JJ: "Cosa? No, che schifo"
V: "Esatto"
P: "Ragazzi, basta. Kiara hai trovato qualcosa?"
JJ: "Sì, Kie, vedi la pistola?"
K: "Niente!"
V: "Attenta al verme mi raccomando!"
JJ: "Ti odio"
V: "Pure io"
Gli do un bacio e Pope ci separa dicendo "Vi sembra un momento?"
"Scusa papà" rispondo sogghignando.
K: "Ragazzi penso di aver trovato qualcosa!"
JJ: "L'hai trovata?"
V: "Hai trovato la pistola?"
K: "Pope! Mio dio! C'è qualcosa di morto qui dentro!"
P: "Tipo una persona?"
K: "Oddio, oddio! C'è qualcosa di morto"
V: "Cos'è?"
P: "È una persona?"
K: "Ripeto...c'è qualcosa di morto qui!"
JJ: "Non toccarlo. È così che ti prendi i vermi"
V: "Oddio JJ, seriamente?"
P: "Hai trovato la pistola? È Gavin?"
V: "Kie, è Gavin?"
JJ: "Non toccarlo! Kie, vedi la pistola?"
K: "Mi sarete debitori a vita!"
JJ: "E se Ward ha buttato Gavin nella fogna?"
P: "Ma dai"
JJ: "Ha senso"
V: "E come avrebbe fatto? Ci sono delle case qui vicino. L'ha fatto a pezzi?"
P: "Dio, no. Che schifo"
JJ: "Shh. Lo sentite?"
P: "Cosa?"
JJ: "Ascoltate"
K: "Ragazzi, l'acqua!"
V: "Merda"
P: "Kiara esci di lì ora!"
K: "Nom ho tempo! Ragazzi!"
P: "Merda"
JJ: "Kie!"
V: "Kie-"
Ma vengo travolti dall'acqua che esce di colpo dalla fogna e mi allontana dal cancello.
V: "Ragazzi! Il tombino!"
Saliamo sulla terra e corriamo verso il primo tombino che vediamo.
Kie era sotto di esso e stava cercando disperatamente di alzarlo, quindi ci proviamo pure noi.
K: "Sta salendo l'acqua!"
V: "Kie!"
P: "Stai bene"
K: "Aprite!"
JJ: "Spingete!"
K: "Pope! Per favore!"
P: "Ti tireremo fuori. Promesso"
K: "Vic! JJ!"
V: "Kie! Aspetta! Ce la facciamo"
JJ: "Forza!"
P: "Dai!"
F

inalmente il tombino si stacca dall'asfalto e l'acqua esce dalla fogna e con se anche Kie, che si sdrai tossendo.
"Kiara! Stai bene? Pensavo ti avessimo persa" dice Pope abbracciandola, ma Kie lo scansa bruscamente.
"Pope. Pope lasciami" dice la ragazza.
Il viso di Pope assume un'espressione triste e io gli prendo la mano, in segno di conforto.
"Va tutto bene" gli dico sottovoce e lui mi sorride
"Kie, stai bene?" chiede JJ
"Mai stata meglio" risponde la ragazza.
"Non era quello che cercavamo vero?" dice Kiara, tirando fuori dai pantaloni la pistola.
Non ci credo.
Ce l'aveva fatta.
V: "Porca troia"
JJ: "Prenderemo quello stronzo!"
P: "Andiamo, Kie. Ottimo lavoro"
JJ: "Ce l'hai fatta"
Abbraccio Kiara e al nostro abbraccio si aggiungono anche JJ e Pope.
"Sì cazzo! Ce l'abbiamo fatta! Giustizia!" esclamo io.
"Sbattiamo quello stronzo in galera!" grida JJ dandomi il cinque.
"Ora dobbiamo solo portarla Shoupe" dice Kie.
Questa volta non poteva non darci ragione.

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S: "Mi state dicendo che questa è la pistola con cui Rafe Cameron ha ucciso Peterkin?"
JJ: "Esatto"
P: "Ed è l'arma con cui Ward ha ucciso Gavin"
S: "Io...e dov'è il cadavere?"
K: "Non l'hai nemmeno cercato?
S: "Ho controllato l'ospedale. Poi a casa sua. Non c'era"
K: "Non c'era?"
V: "Sì, perchè è morto!"
S: "Solo perchè non è a casa non significa che sia stato ucciso"
K: "Cosa dici?"
JJ: "Stai scherzando?"
V: "La manderai per la balistica o te ne starai lì seduto?"
JJ: "Pensi solo a incerarti i baffi! Sono veri?"
S: "Ehi!"
P: "Zitto!
K: "Non è giusto!"
JJ: "Mi spiace, ho ferito i suoi sentimenti?"
P: "Stai zitto!"
S: "Andatevene. Ho del lavoro da fare. Mi impuzzolite l'ufficio"
JJ: "Merda"
K: "Ward ti ha corrotto? Non ha senso"
V: "Non fai mai il tuo lavoro"
S: "Fuori!"
Non ci credo.
L'unica speranza che avevamo era sparita.
Era andata, sotto ai nostri occhi.
Ingiustamente.
Come tutta la nostra vita.
Qualsiasi cosa dicano i ricchi hanno ragione, mentre noi stiamo qui nella merda ad ammazzarci per vivere.
Dio quanto è corrotto il sistema.

Spazio autrice ♡
Ciao a tutti!
Non ho riletto questo capitolo perchè volevo pubblicarlo il più presto possibile, spero vi piaccia :))
Scusate se ci metto molti giorni a pubblicare un nuovo capitolo ma non ho molto tempo libero e sto facendo tutto il possibile per pubblicare spesso.
Spero che la storia vi stia piacendo!
Ci vediamoo ♡

You can't kill a Pogue || JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora