V: "Siamo circondati"
P: "Cosa facciamo?"
JJ: "Non c'è scelta, dobbiamo prendere una posizione" dice JJ e tira fuori la pistola.
Mi giro verso Sarah: stava piangendo.
Le prendo il viso e dico a bassa voce "È tutto a posto. Andrà bene"
Lei annuisce e si asciuga le lacrime.
"Non muovetevi! Non avete vie di fuga" dicono i poliziotti.
Guardo JJ e vedo che stava caricando la pistola, ma John B lo ferma, gli prende l'arma di mano e la lascia cadere per terra.
La polizia ci raggiunge e le auto si formano davanti a noi.
"Ci siamo" dice John B e JJ copre la pistola con la terra.
"John B! Esci allo scoperto! Sta giù e non muoverti" ordina Shoupe puntandogli contro una pistola.
Tutti i poliziotti scendono della proprie auto e ci circondando.
"Mi arrendo" dice John B
"E voi restate dove siete! Tenete le mani dove posso vederle" dice Shoupe.
Quindi mi giro e alzo le mani.
"Shoupe, voglio testimoniare" dice John B
"Era ora. Sta giù, non muovere un muscolo! Neanche voi!" ribatte Shoupe.
Altri tre agenti ci puntano la pistola contro.
Una lacrima mi riga il viso e passa su una delle ferite che mi aveva creato la dura corteccia dell'albero.
Sento un bruciore acuto ma resisto al dolore mordendomi il labbro.
Un poliziotto prende John B e lo butta per terra.
JJ: "Sceriffo andiamo!"
S: "No!"
Gli tira un calcio.
V: "No! Fermo! Lascialo stare!" grido con tutta la voce che mi rimaneva
JJ: "Ma che fa? Non vede che succede?"
V: "Basta! Fermo!" esclamo io e faccio un passo avanti, ma una poliziotta mi ferma puntandomi la pistola al petto.
Quindi indietreggio.
"Questo è per Peterkin"
E gli tira un pugno.----------------
"John Booker Routhledge, ai sensi della legge della Carolina del Nord della sezione 14, è accusato di omicidio di primo grado con circostanze aggravanti. In caso di condanna, il massimo della pena prevista è la morte" dice il giudice.
Tra i presenti si alzano delle urla, sia di protesta che di assenso.
"Ha solo 17 anni!" grida JJ alzandosi in piedi.
"Ma stiamo scherzando? È una vergogna!" esclamo io mentre Kie mi spinge via.
JJ: "John B, troveremo una soluzione! Ti tireremo fuori!"
S: "John B! John B!"
JJ: "Sarah!"
S: "No!"
X: "Signorina, si calmi"
K: "Non toccarla! Vieni Sarah"
X: "Accompagnatela fuori"
Guardo mio fratello venire portato via dall'aula e delle lacrime mi rigano le guance.
John B si gira verso di me e mi guarda negli occhi.
Nei suoi occhi leggo un senso di paura, mischiato a rabbia e tristezza.
Era tutto così ingiusto.
"Ti tireremo fuori John B! Te lo prometto!" esclamo io ma un'agente mi prende per il polso e mi accompagna all'uscita.
"Lasciala" dice JJ e scosta bruscamente la mano dell'uomo da me.
"Andiamo" dice il biondo e raggiungiamo gli altri fuori dal tribunale.
Sento diverse persone, tutti dei kooks, dire che se lo meritava e che finalmente giustizia era fatta.
Mi veniva voglia di spaccare la faccia ad ogni singola persona che lo pensava.
K: "È uno scherzo? Siamo all'inferno o...?"
S: "Non dovevo tornare a casa"
JJ: "Lo uccideranno, ragazzi. Lo so"
Affianco a noi, passa Ward e sento il suo avvocato dirgli "Mi dispiace per quello che avete passato. Grazie al cielo il sistema funziona"
"Perchè non sta zitto? Certo che per lei il sistema funziona, è stato concepito per proteggere lei e le persone come lei" dice Kie
"Verrà ascoltato in tribunale, e deciderà la giuria" risponde il suo avvocato
Quanto mi davano sui nervi quei ricchi.
K: "Non dovrebbe nemmeno essere in quell'aula!"
V: "Dovrebbe esserci lei dietro alle sbarre! Assassino!"
K: "Ha un gran coraggio a presentarsi qui in tribunale!"
W: "Ti capisco sai? So che sei arrabbiata..."
K: "Arrabbiata?"
W: "Lui ti ha preso in giro. Ha preso in giro tutti voi"
K: "No sono furiosa!" esclama Kie e si avvicina a Ward ma viene bloccata dalla polizia.
Quindi ci provo pure io ma un altro agente mi ferma.
W: "Portate un po' di rispetto!"
JJ: "Metta la museruola ai suoi cani!"
V: "Lasciami!"
JJ: "Perchè non se la prende con i kooks per una volta?"
SH: "Volete che vi arresti? Andatevene"
K: "Che stronzate"
S: "Andiamo. Forza, vieni"
P: "Dai, Vic, vieni"
K: "Non è un caso che sua figlia si sia seduta vicino a noi!"
Ward si gira verso di noi mentre se ne stava andando, ma sua moglie lo tira avanti.
X: "Signori allontanatevi, non c'è niente da vedere"
X: "Lo spettacolo è finito, andate via"
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You can't kill a Pogue || JJ Maybank
FanfictionVictoria B. Routhledge è una sedicenne ribelle, ormai abituata alla vita da Pogue nelle Outer Banks. Dopo un anno in riformatorio, torna alla sua vita quotidiana, ritenuta da alcuni noiosa da altri emozionante. Ma al rientro a casa, qualcosa tra lei...