06: Messaggi.

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Era domenica, niente scuola, inoltre la sera avevo il ballo di fine anno, non come tutti immaginano, pieno di lenti e cibo da stuzzicare, ma un ballo come si deve tra disco e alcool. Finii di sognare la serata che mi attendeva, mi alzai dal letto e senza pensarci due volte presi l'intimo, un pantaloncino, una maglia da basket e corsi in bagno a rinfrescarmi con una bella doccia. Ad un certo punto mi appoggiai a terra nella vasca, pensando a quello che mi era successo il giorno prima, Giorgio troppo scorbutico e Giulio...beh ai comportamenti di Giulio non c'erano descrizioni adatte, credetti faceva così con tutte le fan in cerca di qualcuna che gliela dava, ma non aveva quella faccia da 'dammela' aveva una faccia da 'ti prego, resta', ma era troppo annebbiato dalla canna, come anche io che come la stupida non li avevo neanche abbracciati. Uscii dalla doccia scacciando quei pensieri idioti e il tempo di vestirmi andai di nuovo dritta in camera, mi appoggiai sul letto e presi il telefono '32 messaggi in 6 conversazioni', "ma che cazzo vuole sta gente" pensai. La prima conversazione che mi attirò l'attenzione fu quella di un numero sconosciuto.
X:"Ei ciao, sono Federico"
Io:"ciao Fede, a quanto pare si sono ricordati di darti il numero Giulio e Giorgio."
Bloccai il telefono e mi alzai dal letto iniziando a saltellare per tutta casa.
GIULIO'S POV:
"Devo contattarla? Sembrerò uno stalker così" pensai, ma quella ragazza bassina dal taglio strano e che cercava di fare l'antipatica con ME aveva un qualcosa che mi attirava e dovevo scoprire cosa. Così quando il giorno prima lasciò il suo numero sul tavolino, lo infilai in tasca appena uscì dalla porta. Uno dei due ragazzi che aveva conosciuto quella ragazza si chiamava Federico così decisi di contattarla dicendole di essere lui. Dovevo pur trovare un modo per riincontrarla.
Giorgio: Giulio stacca un po' quel fottuto telefono e vieni qui a farti un drinketto con me e Luca.
Io: non credo proprio sia il momento mio caro sprucido con le fan anche se tutti sanno che il tuo è un modo per dire grazie.
Giorgio: gnegnegne ha parlato il tizio che da un giorno all'altro offre canne a ragazze a cazzo fuori ad un edificio.
Io: Giò non sono cazzo di problemi tuoi.
Luca: aspettate, cosa mi sono perso ieri? Ahahahaha, comunque ragà state calmi, Giò lascia stare Giulio, non sarà giornata...ah e Giù lo Xanax è qui sopra se non ce la fai proprio noi andiamo a farci un giro e ti lasciamo solo. Intanto tu Gio mi racconterai cos'è successo.
Feci un cenno con il capo, e loro uscirono dalla porta, non ero così incontrollabile che appena davo una risposta in più dovevo prendermi quel cazzo di anti-depressivo, ero solo a fatti miei quella giornata perché nessuna prima di Giulia mi aveva fatto provare quelle sensazioni e quindi dovevo scoprire cos'aveva in più quella ragazza.

-continua-

Beautiful disaster || LOWLOWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora