EMANUELA'S POV
Mi svegliai con Giulio al mio fianco e il cuscino nero per il trucco sciolto dalle lacrime. Dopo un po' mi resi conto di quello che era successo il giorno prima e il cuore perse qualche battito, o almeno il mio battito cardiaco rallentò di parecchio e una morsa al petto mi fece rannicchiare e in quel momento notai che Giulio era sveglio poiché mi strinse a lui.
Giulio: buongiorno piccola.
Io: buongiorno.
Giulio si alzò e andò in cucina intanto io mi alzai e mi sedetti su quel comodissimo letto e iniziai a toccarmi le punta dei piedi mentre la mia mente viaggiava al primo giorno che entrai in quella stanza che Gio ed Alison ci fecero saltare mentre io e Giu ci stavamo baciando e in quel momento un altro pensiero mi sfiorò i pensieri, l'esame. Saltai dal letto e corsi a prendere i testi che avevo scritto da studiare e li aprii sul letto, mancavano pochi giorni e io neanche ci avevo pensato tanto a quell'esame. Presi la prima materia che mi capitò avanti, italiano, ero inginocchiata avanti al letto mentre quel testo era avanti a me sul letto e iniziai a leggerlo, almeno toglievo un po' il pensiero di Alison dalla mente, quando entrarono Ali Ange e Giu con un'abbondante colazione tra le mani.
Io: raga non ditemi nulla, ma io ho l'esame tra qualche giorno e non so un cazzo.
Ali: vuoi una mano?
Io: se volete sentirmi per me va bene.
Giu si sedette al mio fianco e mi prese la mano mentre io iniziai a leggere. Passammo buone 5 ore così mentre io leggevo, imparavo e ripetevo il tutto ad Alice e a Angy. All'improvviso squillò il mio telefono "Gio'" mi alzai di scatto e corsi fuori al balcone per rispondere.
Io: gio?
Gio: manu, ho bisogno di te.
Io: dimmi tutto, faccio tutto quello che vuoi.
Gio: devi venire qui, alison ti sta nominando da un po'. Però dì a Giu di restare con le ragazze lì.
Io: non dire altro, subito vengo.
Staccai e corsi da Valerio.
Io: VALERIOOO.
Vale: Ema dimmi.
Io: Vale mi ha chiamato Gio, dobbiamo correre da lui.
Vale: subito.
Valerio si vestì in meno di 10 minuti correndo da una parte della stanza all'altra, prese le chiavi della macchina e senza dire nulla a nessuno andammo verso la macchina. Appena entrati presi il telefono e chiamai Angela.
Angy: manu?!
Io: Angy io sto andando con Vale da Gio, di a Giulio che siamo andando a fare un servizio altrimenti viene anche lui e deve stare con voi.
Angy: va bene ci vediamo dopo.
Io: grazie mille sei un amore, a dopo.
Staccai e nell'arco di 15 minuti eravamo fuori a quell'ospedale.
Entrammo e mentre raggiungevamo la stanza di Alison il silenzio calò e io iniziai a guardarmi le scarpe, quell'aria mi metteva inquietudine ed era anche abbastanza cupa e triste. Ad un certo punto andai contro qualcuno, alzai lo sguardo e notai che era Giorgio che senza neanche ragionarci mi strinse forte e io ricambiai.
Io: Gio lo sappiamo tutti che ragazze più forti di Alison non ce ne sono, ma si può sapere cos'ha?
Gio: le è venuto un attacco al cuore. Ora credo ti voglia.
Senza neanche fare un passo in più mi trovai avanti Giulio, Alice e Angela.
Io: Angela vi avevo detto di restare nell'albergo.
Angela: Alison sta male e noi stiamo qui.
Non aggiunsi nient'altro ed entrai nella stanza di Alison, era lì, sdraiata su quel lettino con le flebo, bianca come un cadavere e delle occhiaie viola sotto gli occhi, poi si girò e appena mi vide un sorriso le fece illuminare gli occhi e con il massimo delle sue forze mi fece segno con un dito di raggiungerla. Mi avvicinai a lei e abbassai la testa prima che le lacrime iniziassero ad uscire.
Alison: Ema..
Io: Ali..tutto bene?
Alison: si va avanti...volevo dirti una cosa.
Io: sono a tua completa disposizione.
Alison: Ema, ti chiedo solo una cosa, anzi me lo devi promettere.
Io: qualsiasi cosa.
Alison: devi restare al fianco di Giorgio.
Io: non ti chiedo perché lo dici poichè l'ho capito, ma lo sappiamo entrambe che se una persona ce la farà in questa merda, quella persona sei tu.
Alison si sforzò a cacciare un sorriso e in quel momento iniziai a vedere sfocato e una lacrima scese sulla guancia destra.
Io: sai da quando sono entrata in questa famiglia sto piangendo un sacco, con voi riesco ad essere me stessa, mi avete dato la forza ancor di più di quella che già mi avevano dato quei cretini tramite delle cuffiette e tu sei stata sempre il mio esempio, quindi ora te ti fai forza e in pochi giorni ti voglio di nuovo in quel cazzo di albergo con quei tuoi sorrisi che illuminano l'intera stanza anche se tutti non sono dell'umore, ora sei tu a dover promettermi sta cosa. Prometti? ....per favore Alison, me lo prometti?
Le strinsi la mano e ci appoggiai la fronte mentre le lacrime diventarono singhiozzi.
Alison: te lo prometto, però ora non piangere che Giorgio Giulio Alice e Angela si sono affacciati al vetro.
Alzai la testa e guardai quei suoi occhi che mai come quella volta facevano capire quanta voglia quella ragazza aveva di vivere. Mi asciugai le lacrime con le mani e mi alzai. Mi girai verso Giorgio e gli feci segno di entrare così corse dentro, cacciò un sorriso enorme e andò a dare un bacio ad Alison.
Gio: tutto bene?
Alison: tutto benissimo, Ema, grazie per essere venuta.
Io: lo sai che ora mi troverai qui ogni giorno vero?
Alison: con grande piacere tesoro.
Le rivolsi un sorriso sincero e uscii da quella stanza.
Io: ragazzi andiamocene.
Ali: come sta Alison?
Io: a pochi giorni uscirà da quella cazzo di stanza, ora sorridete tutti che lei ci vuole così ok?
Cacciai uno dei miei migliori sorrisi e notai che rallegrai anche gli altri e in quel momento Giulio mi tirò verso di lui e mi baciò con una passione che non avevo mai sentito da parte sua.
Giulio: dio, quanto ti amo.
Mi strinse il fianco e ricambiai il bacio.
Io: ti amo Giulio.
Alice e Angela: awwww.
Arrossii d'un tratto così mi girai, saltai sulle spalle di Valerio e andammo verso la macchina.-continua-
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Beautiful disaster || LOWLOW
FanfictionCredo che tutti abbiano capito che questa è una fan fiction, sai il solito amore tra fan e idolo in questo caso tra Lowlow e me, ecco perché il titolo è "chi sogna vive male" io sogno troppo e la frase di Lowlow è azzeccatissima, ovviamente ci sono...