38: Rabbia.

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EMANUELA'S POV

Aprii gli occhi e notai che il sole era ormai sorto e anche da un bel po' di tempo, alzai gli occhi verso Giulio e viddi che stava ancora dormendo tenendo una mano tra i miei capelli. Guardai il telefono e notai circa 4 chiamate perse da mia madre così le inviai un messaggio con scritto che ero restata a dormire da elena poiché il giorno prima non si era sentita bene e stava da sola a casa, quindi posai il telefono e pensai a come risvegliare Giulio nel modo più bello. Dopo un po' mi girai verso il suo petto cercando di non farlo svegliare, gli sbottonai il pantalone con tutta la calma possibile e una volta abbassati anche i boxer iniziai a lubrificare il suo membro leccandolo e facendolo arrivare fino alla gola. Dopo un po' notai che si era svegliato grazie alla sua erezione, ai suoi gemiti e alla sua mano che stringeva i miei capelli.
Giulio: m...m..manu
Chiusi gli occhi e andai più veloce finché non arrivò e ingoiai con un suo ultimo e forte gemito. Mi alzai e gli diedi un bacio sulla guancia.
Io: buongiorno Giulio.
Giulio: buongiorno piccola, è stato il miglior buongiorno che io abbia mai ricevuto.
Gli sorrisi e presi una gomma da masticare dal mio zainetto, una volta rincontrati i suoi occhi lui mi accarezzò la guancia e mi portò sulle sue gambe, mi strinse a lui e mi abbracciò forte, fui abbastanza stupita da quell'atteggiamento, poi però ricambiai e lui iniziò a baciarmi il collo.
Giulio: Ema io non ti amo quanto Giulia perché l'amore che provo per te è molto più grande, anche perché quando stavo con Giulia ero troppo piccolo per capire cosa fosse l'amore, prima al mio fianco volevo una di quelle fregne sempre mezze nude, altrimenti potevano anche andarsene, ora invece potresti anche avere una tuta addosso e andare in giro così al mio fianco, l'amore che provo per te non cambierebbe anche perché sei sempre bellissima, anche ora che hai il trucco sciolto, non cambia la tua bellezza.
Io: giu', ma il fatto che ti abbia fatto un pompino di prima mattina ti è andato alla testa?!
Giulio: potresti anche non farmeli più piccola, io ti amerei lo stesso.
Mi strinse a se e dopo un po' sentii qualcosa di bagnato toccare la mia spalla, presi le spalle di Giulio e lo allontanai, viddi una lacrima sulla sua guancia e restai a guardarlo abbastanza scioccata.
Io:..giu'...cos'hai?
Giulio: ema ti amo, ma ho paura di deluderti.
Accennai un sorriso per la stronzata che aveva appena detto e gli asciugai la lacrima con il pollice.
Io: non mi deluderai, non lo hai mai fatto in 6 anni.
Giulio iniziò a sorridere così prese a baciarmi lentamente finché non iniziai a sentire lo stomaco contorcersi, mi faceva sempre lo stesso effetto, altro che farfalle quelli erano veri e propri crampi, molto piacevoli.
Io: giu' dovremmo tornare lo sai?
Giulio: va bene, sali avanti, andiamo da quelle pazzoidi che aspettano giù all'hotel.
Mentre eravamo in viaggio attivai internet e aprii il gruppo in cui il giorno prima Giulio inviò gli audio. Erano tutte senza parole e mi chiedevano come mai stessi con lui, se l'avevo incontrato ad un in store o roba simile. Così inviai una foto con me e Giulio che guidava con lo sguardo perso rivolto verso la strada. Ed ecco che iniziarono ad arrivare centinaia di messaggi, così con tantissima calma spiegai tutto, dicevano di essere felici per me, ma sapevo che non era così e mi dispiaceva, tanto, così mi scusai con loro e spensi internet, quando mi arrivò una chiamata da Angela e dei messaggi da Alice, entrambe dicevano lo stesso "cazzo, io vengo a Napoli, voglio vedervi insieme e conoscere i ragazzi" a quel punto feci un sospiro di sollievo, non l'avevano presa a male, ecco perché le amavo così tanto. Una volta detto che avrei procurato un biglietto ad entrambe per venire sentii urlare Angela dal telefono e Alice fare tantissimi puntini poiché non sapeva che dire, beh non le biasimavo, avrebbero conosciuto i ragazzi dell'honiro e pensai così a chi altro far venire dei ragazzi per farle felici per davvero.
Giulio: cos'è successo?!
Io: no stavo pensando a che dire a quelle ragazze sotto l'albergo, non è facile da spiegare se so che loro poi staranno male.
Giulio: te il cuore di pietra non riesci proprio ad averlo a quanto vedo.
Io: lo so, ma so quanto sia brutto vedere una ragazza vicino al proprio idolo e magari pensare che non è quella giusta per lui, che lui si merita di meglio...
Giulio: sh, zitta, tu sei quella giusta e non contraddire.
Abbassai lo sguardo e portai le ginocchia al mento finché non arrivammo a destinazione.
Valerio ci raggiunse con una faccia da uno che era stato appena assalito da un orda di ragazzine, mi aprì lo sportello e tirò fuori dalla macchina con tutta la forza possibile.
Vale: NON CE LA FACCIO PIÙ, NON HO DORMITO, NÈ IO NÈ LUCA.
A quelle parole arrivò Luca con due occhiaie enormi e la camminata tipo zombie. Iniziai a ridere e Luca mi guardò male così gli andai incontro e lo abbracciai.
Io: salite sopra e andate a dormire me lo vedo io con quelle ragazze.
I ragazzi non dissero una parola per contraddirmi, avevano troppo sonno, li capivo non è che io avevo dormito così bene, ma almeno avevo dormito. Mi girai verso Giulio e gli feci segno di salire con loro, ma come immaginavo quando mi diressi verso le ragazze fuori lui mi seguì.
Aprii la porta dell'albergo e tutte le ragazze si zittirono, feci un lungo respiro e andai più avanti di qualche passo, abbassai lo sguardo e quando sentii le mani di Giulio sui miei fianchi alzai lo sguardo e viddi gli sguardi assassini di tutte quelle ragazze.
Io: cosa sta succedendo?!
X: diccelo tu
Io feci un lungo respiro cercando di non far salire la rabbia.
Io: non posso fidanzarmi con Giulio?!
X: non sei adatta a lui.
Ecco che quelle parole mi annebbiarono la vista, chiusi gli occhi e poi li riaprii con lo sguardo più cattivo che mi fosse mai uscito.
Io: GUARDA CHE QUI ANCHE SE ERA LA TUA MIGLIORE AMICA AD AVERE STA BOTTA DI CULO NON TI SAREBBE ANDATA BENE, SO COSA VOLETE TUTTE VOI, IO SONO STATA FAN DI GIULIO PER 6 ANNI E FINCHÉ NON VEDEVO LA MIA SAGOMA AL SUO FIANCO NESSUNA MI STAVA BENE, POI HO IMPARATO A NON ESSERE EGOISTA E SE LUI ERA FELICE LO ERO ANCHE IO QUINDI È INUTILE CHE VENITE A ROMPERE IL CAZZO CHE NON AVETE FATTO DORMIRE LUCA E VALERIO PER POI SAPERE DI NON CONCLUDERE NIENTE, DIOCANE MA VI GUARDATE?! PUR DI VEDERE LA VOSTRA FELICITÀ NON PENSATE ALLA SUA E WOW CHE BELLE FAN DIREI CHE IN QUESTO MOMENTO FOSSI IN VOI NON MI FAREI PIÙ VEDERE PER LA FIGURA DI MERDA APPENA FATTA CON I VOSTRI IDOLI..
Giulio mi tappò lo bocca e io sgranai gli occhi, dovevo fermarmi qui.
Lo sguardo delle ragazze iniziò a diventare di quello di tante vittime, mi girai e viddi lo sguardo di Giulio allibito da tutto ciò seguito da fischi e applausi da parte di Valerio e Luca al secondo piano, entrai e corsi su un divanetto nel guardino del retro dell'albergo, portandomi le ginocchia al mento iniziai a piangere, non volevo sembrare così cattiva, cos'avevo appena fatto?! Io non ero così.

-continua-

Beautiful disaster || LOWLOWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora