GIULIO'S POV
Stare appoggiato su un muretto, con il mare ad un lato e tra le mie braccia quella ragazza così fragile era qualcosa di indescrivibile, non credevo di poter provare mai una sensazione del genere.
Manu: Giulio, scusa.
Io: cosa stai dicendo?
Manu: se non sono quella che vorresti, non devi sentirti obbligato a stare con me cioé tu Lowlow, Poeta Incazzato, che si mette con un disastro, un imperfezione come me.
Io: ci completiamo, neanche io sono perfetto.
Le diedi un bacio tra i capelli e lei si rasserenò, rivolse lo sguardo verso il mare e chiuse gli occhi. Era così bella, così indifesa, ecco perché come me si nascondeva dietro canne ed alcool, ma in quel momento giurai a me stesso che l'avrei salvata come lei stava facendo con me. Intanto guardai l'orologio e notai che erano l'una passata, così presi ad accarezzarle i capelli per farla svegliare con delicatezza dal suo mondo dei sogni.
Io: Manu, dovremmo andarcene.
Mi rivolse una smorfia di contraddizione e si girò d'un lato per protesta, così scesi dal muretto e la presi in braccio, la cosa non poteva far altro che farmi piacere, sentii il suo profumo invadermi mentre camminavo, decise dopo un po' di scendere.
Manu: non sono stanca è che non volevo andarmene.
Io: ma dobbiamo andare, già saresti dovuta tornare a casa.
Manu: di casa mia non mi interessa più, mia madre neanche se ne frega di me, casa mia è la strada, non c'è un giorno che non stia in giro.
Le avvolsi il mio braccio sulle sue spalle e la portai a me e dopo un po' arrivammo all'albergo, entrammo in camera ed entrambi ci dirigemmo verso la camera da letto senza neanche svestirci. Come sempre mi misi dietro di Manu e la strinsi e le iniziai a baciare il collo, la girai verso di me e iniziai a baciarla con calma facendole chiudere gli occhi, le mie mani scesero a sfiorarle il seno e arrivarono a sedere e più ci baciavamo più iniziai a stringere, dopo un po' lei prese a baciarmi ardentemente, era un sogno, la sua lingua spingeva contro la mia, io chiusi gli occhi e la trascinai verso di me. Mise le sue mani dietro la schiena e iniziò a stringere fino a graffiarmi, finché non iniziai a sentire un effimero dolore. Mi voleva, finalmente e in quel momento una fiamma si accese nei miei occhi e la guardai come l'ultima volta che ci trovammo in quella situazione, ma lei questa volta riprese a baciarmi e posizionò una mano appena sulla vita e iniziai ad impazzire, ma dovevo andare con calma con lei, volevo godermi ogni attimo. La presi per il sedere e la unii a me e appena fummo a contatto l'uno con l'altro lei si morse il labbro e la mia pazienza iniziava a diminuire sempre di più, le perquisii la pancia con la mano e poi arrivai al seno, ma le coperture mi iniziarono a dare fastidio così le levai la maglia ed il reggiseno mentre lei con i piccoli graffi che mi aveva fatto dietro la schiena mi strappò la maglia, le levai il pantalone e lei fece lo stesso con me, lei lo avrebbe fatto in quello stesso momento, ma doveva aspettare come lei aveva fatto aspettare me, così iniziai a stringere il suo seno sotto le mie mani e lei prese a baciarmi.
Io: con calma piccola, io voglio fare l'amore con te.
Presi a baciarle lungo tutto il collo e scesi con calma al seno, li impazzì e si morse il labbro, scesi alla pancia e mi bloccai al ventre.
Io: sei sicura?
Manu: non avrei iniziato se non volevo.
Presi gli angoli del suo slip e glieli abbassai, cercai di mostrare calma nei miei gesti, ma all'opposto di come dimostravo la avrei fatta supplicare di smetterla. Mi alzai e mi posizionai su di lei, fu tutto molto lento e delicato, le sue mani che stringevano le lenzuola, la sua testa che si alzava e poi c'ero io che quel momento lo stavo aspettando dalla prima volta che la viddi e fu l'amore più bello che io potevo mai chiedere. Mentre aveva gli occhi chiusi presi a baciarla e lei iniziò a muovere il bacino a ritmo con il mio, sentivo le sue corde vocali vibrare mentre la baciavo prendendo i suoi capelli tra le mie mani, poi i suoi occhi si aprirono di scatto e la pelle di entrambi iniziò a farsi lucida dal sudore, lei prese a graffiarmi di nuovo la schiena, stavamo per finire, chiusi gli occhi, entrambi emettemmo un piccolo urlo, e caddi delicatamente su di lei, mi staccai e la misi su di me mentre le diedi un bacio sulla fronte e la abbracciai.
Io: manu, non ho mai fatto l'amore in questo modo.
La guardai per un po', nuda tra le mie braccia, ed ero ancora preso da lei, a differenza delle troie che mi facevo che dopo aver fatto sesso non mi ispiravano più nulla.
Io: manu, devo dirti una cosa, però non devi rispondermi ora.
Manu: dici.
Io: tra due giorni dobbiamo tornare a Roma, cosa vuoi fare? Io non ti lascio di certo.
Manu riprese a respirare normalmente e perse il suo sguardo tra le lampadine del lampadario, dopo un po' si girò e mi baciò con una passione che credo non avevo mai sentito, si staccò, mi abbracciò e ci addormentammo in quel modo, senza alcun vestito che ci divideva, ma con tanti pensieri che ci tenevano lontani.-continua-
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Beautiful disaster || LOWLOW
FanficCredo che tutti abbiano capito che questa è una fan fiction, sai il solito amore tra fan e idolo in questo caso tra Lowlow e me, ecco perché il titolo è "chi sogna vive male" io sogno troppo e la frase di Lowlow è azzeccatissima, ovviamente ci sono...