Capitolo 19 - Bugie su bugie

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Evie è piegata sulle ginocchia e respira con affanno.

Il petto della ragazza si muove su e giù, mentre cerca di riprendere fiato. Li raggiungo con cautela. Fuori l'aria è gelida, ma il vento che fino a poco fa ha agitato le foglie ormai secche si è calmato. Non è difficile dedurre che a breve tornerà la pioggia.

«Evie aspetta, posso spiegare».

Le parole di Julian non sortiscono alcun effetto sulla ragazza, che rimane di spalle. Un peso grande sembra essersi abbatutto su di lei. Lentamente però, si risolleva.

«Mi avevi detto che non ci sarebbe stato nulla da fare, che Onis era irraggiungibile ormai».

«Lo so ed è ancora così».

«Mi avevi detto che zio Eric non avrebbe potuto aiutarci... e invece sei andato da lui!».

Il professor Noordman fa parte della loro famiglia, quindi. Dovrei essere sorpresa dell'ennesima omissione da parte di Julian, ma non ho il tempo di riflettere su questo perché faccia d'angelo solleva una mano e la agita impacciato. Nelle loro voci scorre parecchio rancore misto a inquietudine.

«Sono successe delle cose, ma non ho avuto il tempo di dirtele».

«Non hai avuto tempo o non hai avuto voglia?».

La ragazza si volta per guardarlo in volto e quando lo fa, nota la mia presenza alle spalle del fratellastro.

«Tu...», dice sollevando l'indice contro di me «come diavolo hai fatto?!».

Evie ha il viso segnato dalle lacrime, le labbra rosse e gonfie fremono incontrollabili.

«Non ho idea di che cosa stia accadendo qui» ammetto con voce piatta.

La ragazza mi raggiunge e afferra il colletto della mia camicia bianca con l'intento di strattonarlo.

«No, eh?».

Il vento agita i suoi lunghi capelli rossi, facendoli svolazzare sul volto e coprendo in parte la sua espressione adirata che cerco di sostenere. Non devo mostrare la mia debolezza a nessun costo. Se lo facessi, so che ne approfitterebbe all'istante.

«Ti ho visto poco fa, sei una Shinri», la voce di Evie si incrina appena quando pronuncia quel termine a me nuovo. Sbatto le palpebre più volte, cercando di comprendere il senso di quello che mi ha appena detto.

Julian posa una mano su quella di Evie ma la ragazza non vuole saperne di lasciarmi andare e mi strattona ancora di più.

«Chi diavolo sei e come hai fatto a usare quel potere così!» la voce è concitata e rotta da un altro singhiozzo. Evie sta piangendo, ma odia farlo davanti a me. Con la manica della divisa si asciuga in fretta le lacrime. Poi torna a guardarmi disgustata.

«Non... non lo so».

Sono così agitata che la mia voce è solo un fruscio che il vento si porta via con sé.

«Ha ragione... non sa che cosa le è successo. Stiamo cercando di capirlo, è per questo che siamo qui» mi difende Julian.

La ragazza sorride ironica mentre piega la testa di lato.

«Incredibile... gli occhioni da cerbiatto di questa Bambi ti hanno già dato al cervello, fratellino».

«Che cosa?!» chiede lui con gli occhi sbarrati.

Guardo Julian e scuoto la testa, cercando di parlargli nella mente.

"Non è così, io non so davvero nulla. La prima notte qui sono andata a letto e al risveglio mi sono ritrovata con questa bruciatura e questo... potere. Non so nient'altro Julian, devi credermi".

Gli occhi della ragazza si posano sulla bruciatura che è aumentata e che si riesce a intravedere dall'incavo del mio collo. È solo in questo momento che decide di lasciarmi andare, indietreggiando e abbassando lo sguardo. Le prime gocce di pioggia iniziano a bagnare i suoi lunghi capelli rossi.

«Sta chiaramente mentendo per proteggere il demone che l'ha trasformata!» esclama.

Un'ombra passa sul volto di Julian.

«Posso leggere i suoi pensieri» mormora il ragazzo.

Le  mani sono chiuse in due pugni e le gocce d'acqua scorrono lungo la pelle chiara del suo volto.

«Com'è possibile?! Mi avevi detto di aver perso i poteri e che per questo non saresti più entrato in Onis» riprende Evie. Adesso sembra davvero ferita da questa scoperta e affronta Julian cercando il suo sguardo. Il ragazzo, invece, la evita.

«Non ci sono più tornato, Evie... devi credermi» continua lui.

«Bugie su bugie... Non capisci? È proprio questo che li ha fatti sparire!».

Evie Moss si blocca all'improvviso, forse ha detto troppo. Quell'ultima frase scuote faccia d'angelo, che solleva lo sguardo e cerca finalmente quello della sorella.

«Evie, io...».

La pioggia aumenta. La porta della vecchia fabbrica viene aperta, provocando un forte stridore metallico. Tutti e tre ci voltiamo verso il professore. Eric Noordman è fermo sulla soglia e ci fa segno di raggiungerlo.

«Basta con questi drammi, la state solo spaventando» urla l'uomo, portandosi le mani ai lati della bocca per superare lo scroscio dell'acqua sull'asfalto.

Julian mi guarda, i suoi occhi sembrano volermi implorare di non andare, ma non ha abbastanza coraggio per chiedermelo. Una parte di lui sembra avercela con me per quello che Evie gli ha appena fatto notare.

"Devi credermi, Julian... non ho idea di che cosa mi stia succedendo".

Il mio pensiero lo raggiunge e il ragazzo scuote il capo, voltandosi verso la fabbrica per tornare indietro.

Evie Moss si avvicina di nuovo a me, fissandomi con rabbia. All'improvviso l'immagine del Monlor mi ritorna in mente. Quei due punti rossi nel vento di sabbia nera mi fissano come Evie fa con me adesso. Mi sembra che ci sia una connessione fra questi due momenti, oppure no. Non ne sono sicura.

«Ti tengo d'occhio, Bambi» mormora con uno sguardo torvo, «stai attenta». 

Spazio autrice 

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Cari accademici, 

altro martedì al fianco dei vostri beniamini! 

Oggi vorrei fare un enorme shout out alla mitica @AnnieOgliastro per aver rielaborato la trama di Dark Academy. Annie non è solo una scrittrice fantastica (andate a scoprire il suo romanzo "Credo in te, credo in noi", io l'ho letto e l'ho amato!) ma si occupa anche di editing e correzione bozze. Ho affidato a lei la riscrittura della trama per questa storia! Grazie ancora, dolce Annie ❤️

Altro Shout out per un nuovo allievo della Grand Chilton, accogliete tutti @Reigan10, nuovo accademico che si è addentrato in questa storia, leggendola e commentandola con estrema cura! Se leggere storie di accademie vi piace ma vorreste un pizzico in più di magia e azione vi consiglio la sua mitica "My Entrance in Wizardry School". Io la sto leggendo e mi sono innamorata di tutti i suoi personaggi. Sion è la mia preferita!😝

A martedì prossimo!

La vostra,

Joey Tre  

Dark Academy - L'accademia oscuraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora